Liguria: Forza Italia denuncia le contraddizioni della Giunta Burlando in materia di smaltimento dei rifiuti

Oggi in Consiglio Regionale seduta monotematica sulla situazione rifiuti in Marco Melgrati fpA1sx MLiguria. Ad intervenire per Forza Italia i consiglieri regionali Roberto Bagnasco e Marco Melgrati che, tra le altre cose, hanno portato all’attenzione dell’Aula il problema dei legnami sulle spiagge che anche in questi giorni stanno ricoprendo i litorali liguri e che non possono essere bruciati né raccolti dalle persone perché considerati rifiuti speciali. Spiegano i due esponenti di Forza Italia: “una vergogna senza risposta da parte dell’Assessore Paita che oltre ad aver detto la solita mezza verità sul fatto che esiste una legge del 2014 che tratta in maniera marginale di questa questione, non ha però saputo concretamente dare risposte ai Comuni ed agli operatori balneari che in questi giorni sono invasi da tonnellate di rifiuti con spese sempre più insostenibili. Sintomatica poi è la vicenda di Albenga dove il legname tagliato sul greto del fiume Centa, e pronto per essere portato via, è stato invece rovesciato dalla piena del fiume sulla spiaggia Ingauna con, oltre al danno per gli operatori balneari, la beffa che invece di smaltirlo il Comune dovranno preoccuparsi, con tutti costi relativi, gli stessi operatori balneari”.
Continuano Melgrati e Bagnasco: “se il buongiorno si vede dal mattino le risposte sul Piano regionale dei Rifiuti, documento che dovrebbe arrivare prima di Natale in Aula, saranno ancora una volta insoddisfacenti e frutto della composita Maggioranza di centro sinistra che governa la Regione da sempre e che su questi temi presenta e presenterà divisioni insanabili. Non si parla più di termovalorizzatore, ma si parla solo di aumento delle percentuali di raccolta differenziata e di fantomatici impianti di lavorazione dell’umido con costi elevatissimi a carico dei cittadini e risultati che saranno sicuramente non adeguati alle esigenze. Ad oggi l’unica soluzione paventata è stata quella di sfruttare al massimo le discariche ed in particolare Scarpino con metodi che dal punto di vista ambientale appartengono alla preistoria”.
“Nel respingere poi totalmente le responsabilità che sono esclusivamente a carico di chi, e cioè la sinistra, governa da sempre Regione, Provincia e Comune di Genova, non possiamo non ricordare ancora una volta come la Liguria sia fanalino di coda nel campo dello smaltimento dei rifiuti e che le contraddizioni di chi governa vengono e verranno pagate a caro prezzo solo dai cittadini. La speranza di una cambiamento della legge che consenta di portare i rifiuti fuori regione è l’evidente dimostrazione, cartina di tornasole, del fallimento della Giunta Burlando su un tema così importante”, concludono Bagnasco e Melgrati.