Giornate Europee del Patrimonio: iniziative ad Albenga

Le Giornate Europee del Patrimonio, previste per i giorni 20 e 21 settembre Albenga Isola Gallinara fpA1 M2014 e giunte ormai alla loro 31a edizione, sono un evento internazionale che coinvolge i 49 Stati Membri della Convenzione culturale europea ed è promosso in Italia dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Le Giornate Europee del Patrimonio hanno come finalità la conoscenza e la promozione del nostro immenso patrimonio culturale: tutti i luoghi della cultura presenti sul territorio ligure aderiscono a questa iniziativa, proponendo in queste date eventi speciali e aperture prolungate.
Ad Albenga la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria, in collaborazione con il Comune e la Capitaneria di Porto di Alassio-Loano, propone l’iniziativa “Per via e per mare”: vari appuntamenti in ambito terrestre e marino all’interno del territorio dell’antica Albingaunum che si svolgeranno secondo due programmi in parallelo.
Passeggiando lungo un’antica via (20 settembre, ritrovo in Strada Vicinale del Molino presso l’area archeologica di San Clemente, ore 10.30; a cura della dott.ssa Marta Conventi, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria). Percorso archeologico guidato alla scoperta della via Iulia Augusta e della sua necropoli. La passeggiata con partenza dall’area archeologica urbana di San Clemente prosegue sulla collina del Monte, ripercorrendo l’antico tracciato della strada romana. Nel pomeriggio si offre la possibilità di ammirare i reperti vitrei rinvenuti nelle sepolture della necropoli, esposti nella mostra Magiche Trasparenze presso palazzo Oddo (visita guidata, ore 16.30).
Un tuffo nell’archeologia (20-21 settembre, tutte le informazioni su ritrovo, orari, costi www.marinadiloano.it, a cura del dott. Simon Luca Trigona, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria). Apertura straordinaria alle visite subacquee del relitto di Albenga A. L’iniziativa ha lo scopo sensibilizzare la subacquea ricreativa sul tema della conoscenza e della salvaguardia dei beni archeologici sommersi, sperimentando un nuovo modello di organizzazione e gestione turistica che prevede la sinergia tra Enti preposti alla tutela, Amministrazioni locali e soggetti privati.