Stars a Balestrino: debutta la terza edizione della rassegna di teatro diretta da Shel Shapiro

Da lunedì 4 a domenica 10 agosto 2014 torna a Balestrino, antico e BRUTTOsuggestivo borgo dell’entroterra savonese, “Stars a Balestrino”, la rassegna di Teatro Contemporaneo, diretta da Shel Shapiro e proposta dall’Associazione Stars. La terza edizione prevede spettacoli teatrali che vanno dall’off-off al “new classico” con artisti italiani di fama, prestigio e bravura, spettacoli itineranti per i ragazzi e tavole rotonde per discutere e riflettere su temi importanti della nostra società.

Lunedì 4 agosto, alle 21,15 nello spazio teatrale delle Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto, Moni Ovadia, accompagnato sul palco da musicisti, inaugurerà il festival, con lo spettacolo CABARET YIDDISH, prodotto da Promo Music. La lingua, la musica e la cultura Yiddish, quell’inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, la condizione universale dell’Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque, sono al centro di “Cabaret Yiddish”, uno spettacolo da camera che “sa di steppe e di retrobotteghe, di strade e di sinagoghe”.

Martedì 5 agosto, alle ore 19 sotto le mura del Castello di fronte al teatro, si terrà un’interessante tavola rotonda (ingresso libero) con il Professor Vittorino Andreoli e Nicoletta Carbone di Radio24, moderati dal Professor Francesco Gallea, sul tema “La paura di essere brutti”. Un incontro per capire la nuova e devastante tendenza ormai consolidata di volersi cambiare d’aspetto anche chirurgicamente, pur di essere accettati in una società che esalta il bello.

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Il tema verrà anche affrontato alla sera, alle ore 21,15, nello spettacolo BRUTTO di Marius von Mayenburg, regia di Bruno Fornasari, con Tommaso Amadio, Mirko Ciotta, Michele Radice, Cinzia Spanò, proposto dal Teatro Filodrammatici di Milano. Il Sig. Lette, ingegnere e inventore specializzato in prese e connettori elettrici, fa una scoperta orribile: a quanto pare tutti lo considerano incredibilmente brutto. Perché nessuno gliel’ha mai detto? Sottoposto ad un intervento chirurgico ecco che, inaspettatamente, Lette diventa bellissimo e la voce si sparge in fretta… Il risultato finale è quello di una brillante commedia degli equivoci, un’efficace satira sociale intorno a temi come quelli dell’identità, del conformismo e della relatività del successo.

Mercoledì 6 agosto, alle ore 21,15, la Compagnia de’ Pinti diretta da Stefano Tamburini proporrà PICCOLI CRIMINI CONIUGALI di Eric-Emmanuel Schmitt, regia di Lino Spadaro, con Stefano Tamburini, Caterina Cappelli. Piccoli Crimini Coniugali è un giallo, ma non solo; in una strada che si colloca tra “Chi ha paura di Virginia Woolf“ e “Scene da un matrimonio”, un divertente, intelligente e sensibile affresco di un rapporto matrimoniale.

Doppio spettacolo e una tavola rotonda sono previsti per giovedì 7 agosto.

Alle 19 ci sarà l’incontro ad ingresso libero “Pravettoni e la memoria perduta” con Paolo Hendel e Elio Ferraris, direttore artistico della Festa dell’inquietudine di Finalborgo, moderati da Roberto Romani. Ingresso libero.

Carcarlo Pravettoni, parodia di un cinico e spietato uomo d’affari, è un personaggio di fantasia interpretato da Paolo Hendel. Partendo da questa spietata fotografia della nostra società, Paolo Hendel e Elio Ferraris, moderati da Roberto Romani, si confronteranno con la “memoria perduta” e la ricerca delle cose semplici, che per esempio caratterizzano da sempre la vita e la scrittura di Luis Sepúlveda, autore che verrà messo in scena la sera stessa in due spettacoli prodotti dalla compagnia Assemblea Teatro Teatro Stabile di Innovazione.

Alle ore 21,15 andrà in scena LA GABBIANELLA E IL GATTO, riduzione teatrale di Renzo Sicco e Gisella Bein, con Cristiana Voglino, Andrea Castellini, Paolo Sicco, ospite Pietro Del Vecchio, regia di Renzo Sicco. Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, in un ultimo gesto affida il suo uovo ad un gatto grande e grosso di nome Zorba, strappandogli tre promesse: di non mangiarlo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro… Luis Sepúlveda – attraverso una storia metafora – racconta con semplicità dell’uomo contemporaneo che, facendo male alla natura, finisce per far male a se stesso. Un gatto d’onore inizia un’avventura lunga quanto un libro, insieme a compagni coraggiosi, scimpanzè nevrotici, ed un’impaurita gabbianella.

Nella stessa sera, alle ore 22,45, verrà proposto MAX, MIX E MEX Storia di un gatto e di un topo messicano, adattamento teatrale e regia di Renzo Sicco e Lino Spadaro, in scena Lino Spadaro e Andrea Castellini. Una favola per bambini di tutte le età. I personaggi sono tre e hanno nomi bizzarri e divertenti: Max, Mix e Mex. È una storia d’amicizia. Il piccolo Max cresce con Mix, il suo amato gatto nero. A diciotto anni, Max divenuto adulto, decide di vivere da solo in una nuova casa con Mix, prendendosene cura anche quando il bel gatto perde la sua vista ma non lo spirito avventuriero che lo contraddistingue. Col tempo il lavoro porta Max sempre più fuori e Mix nella casa si sente solo…

Venerdì 8 agosto, alle ore 21,15, torna al festival Roberto Petruzzelli, in scena con Enzo Vacca in I LOVE SHAKESPEARE di Franco Damascelli, liberamente ispirato a William Shakespeare, produzione Fondazione Atlantide / Teatro Stabile di Verona. Nello spettacolo si svolgono due eventi speculari: la rappresentazione vera e propria di I love Shakespeare, collage di brani tratti da commedie di Shakespeare, e la vicenda personale di un attore che sta per interpretarli. Poco prima che la prova aperta di I love Shakespeare abbia inizio, infatti, l’attore riceve una inaspettata ma gradevole visita che scatena in lui incredibili e tormentosi rovelli sentimentali. L’attore percorre così, un itinerario di sensazioni, pensieri e atteggiamenti tipici dello stato amoroso, che si susseguono con contraddizioni e ripensamenti.

Sabato 9 agosto, alle ore 21,15, sarà la volta di THANKS FOR VASELINA dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari, drammaturgia di Gabriele Di Luca, regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi, con Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Alessandro Tedeschi, Francesca Turrini, coprodotto da Carrozzeria Orfeo, compagnia vincitrice nel 2012 del “Premio Nazionale della Critica”, e Fondazione Pontedera Teatro.

Gli Stati Uniti d’America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come “effetti collaterali”, con il pretesto di “esportare” la propria democrazia. I protagonisti della commedia sono Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di Marijuana, e Wanda, una trentenne obesa, insicura e membra di un fallimentare corso di autostima.

Domenica 10 agosto, alle ore 21,15, infine, sarà protagonista della serata finale del festival Amanda Sandrelli con lo spettacolo QUATTRO ROSE GIALLE di Laura Forti, musiche di Enrico Fink & Moltimondi Peace Ensemble, sul palco Enrico Fink (voce e flauto), Massimo Ferri (chitarra e bouzouki), produzione Officine della Cultura. Lo spettacolo è stato appena presentato con successo a Cortona, nella sezione Tra-dizioni e contaminazioni del Festival delle Musiche. Si tratta di quattro ritratti di donna, come se fossero pagine prese dai loro diari. Alcuni scritti sono già in forma di diario, altri sono stati adattati drammaturgicamente. Sono donne ebree vissute in un arco temporale che va dall’Italia dei primi Novecento al mondo contemporaneo. Lo spettacolo ripropone un carosello cronologico che va dagli anni 30 al contemporaneo; l’attrice, Amanda Sandrelli, interpreta tutte le diverse protagoniste; intorno a lei, via via prendono vita diverse atmosfere, grazie soprattutto alla musica, eseguita in scena, che creerà una colonna sonora continua in un gioco di ricreazione di immaginario che aiuterà lo spettatore a calarsi in atmosfere nuove e diverse che sono evocate in scena dalla voce e dal corpo dell’attrice.

martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 agosto, alle ore 16, ci saranno spettacoli a sorpresa itineranti ed interattivi interpretati da Roberto Petruzzelli e Enzo Vacca.

Balestrino durante il festival accoglierà il pubblico non solo con spettacoli e tavole rotonde, ma dalle 19 in poi fino a notte fonda troverete tre ristoranti sempre a vostra disposizione, Cecchin, La Greppia e Pastorino, la pasticceria Il Dolce Castello, la bancarella della Libreria del Conte di Loano, Finale Ligure e Pietra Ligure.

Tutte le sere dalle 19 alle 24 Berry and Berry e la Pro Loco insieme al Ristorante Cappello di Guguzza di Toirano, mettono a vostra disposizione chicche di eno-gastronomia presso il Wine Bar allestito nella piazza di fronte al teatro. Tra un libro, un caffè e un piatto del territorio, un modo per rilassarsi in un’atmosfera magica fatta di parole, musiche ed immagini.

Negli stessi giorni STARS sarà anche a Toirano in Piazza della Libertà con i “racconti in piazza” all’ora dell’aperitivo.