Il Comune di Alassio annuncia l’avvio dei controlli sulla regolarità dei dehors dei pubblici esercizi cittadini. “Le verifiche, finalizzate a favorire il rispetto del regolamento approvato di recente dal Consiglio comunale, partiranno dalla prossima settimana. Nessuna volontà sanzionatoria – spiegano l’assessore alla Polizia municipale Piero Rocca e il consigliere con delega al Commercio, Lucia Leone -, piuttosto l’intento di non ridurre a semplice carta di intenti il documento stilato dagli uffici e finalizzato ad una nuova regolamentazione del settore. È stata data a tutti la possibilità di mettersi in regola ed adeguarsi, anche considerato il periodo estivo: il considerevole lasso di tempo intercorso tra l’approvazione della nuova normativa e l’avvio dei controlli muove proprio da una volontà di collaborazione con gli esercenti”.
Il nuovo regolamento, varato dall’assemblea cittadina nella seduta del 22 maggio scorso, è stato seguito dalle notifiche ad ogni esercizio, effettuate dai messi comunali. La normativa in vigore prevede la possibilità di richiedere ampliamenti delle concessioni esistenti, con estensioni serali nei periodi estivi e festivi (nel ponte pasquale e nelle ricorrenze del 25 aprile e del primo maggio) con posa di sedie, tavoli ed ombrelloni aggiuntivi consentita dalle 19 alle 3 di ogni giorno. Ma detta anche precise limitazioni: richiede, ad esempio, la delimitazione degli spazi in concessione con strisce di colore azzurro posizionate sugli angoli esterni delle aree.
“È trascorso un mese e mezzo dalla prima approvazione del regolamento – spiegano Rocca e Leone – e ad oggi riceviamo continue lamentele per il mancato adempimento delle prescrizioni, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni dei dehors. Comprendiamo la necessità di avere spazio per accogliere il maggior numero di utenti e di promuovere le attività in un periodo di crisi, ma l’amministrazione deve assicurare il transito veicolare e pedonale in tutte le aree della città. E, soprattutto in questi mesi di grande afflusso, va tutelata l’accessibilità ai mezzi di soccorso e la possibilità di circolazione per le persone con limitata o impedita capacità motoria”.