Appello Enpa: “Chi ci regala un’auto per soccorrere la fauna selvatica in difficoltà nell’albenganese?”

«Chi ci regala (o ci presta) un’auto per soccorrere la fauna selvatica in AQUILA MINORE  FINALE D 10 11difficoltà nell’albenganese?». È l’appello accorato che lanciano i volontari della Protezione Animali, «dopo che nei giorni scorsi il vecchio automezzo si è definitivamente rotto sotto il peso delle migliaia di chilometri percorsi per portare aiuto ad uccelli e mammiferi selvatici feriti o in difficoltà che vengono segnalati all’ENPA da cittadini e turisti tra Pietra Ligure ed Andora. Ora se non si troverà al più presto un’auto – anche sponsorizzata – per l’albenganese l’associazione sarà costretta ad interrompere il servizio, con tutte le prevedibili conseguenze per tanti animali selvatici bisognosi; occorre quindi un mezzo di modesta cilindrata, ancora in buono stato ed affidabile, naturalmente a gasolio per abbattere i costi di gestione; chi ne ha la disponibilità e vuole offrirlo o metterlo a disposizione è pregato di telefonare alla sede ENPA di Savona, 019 824735, da lunedì a sabato dalle 10 alle 12 o dalle 17 alle 19, o inviare mail a savona@enpa.org».

«Si tratta di un’attività intensa (1678 animali salvati nel 2013), che diventa massacrante da maggio ad agosto, quando i soccorsi superano spesso i venti al giorno e due persone (una ad Albenga e l‘altra a Savona) sono impegnate tutto il giorno nei viaggi di recupero; ed altre sei, sempre poche rispetto al lavoro da fare, provvedono alle cure, all’accudimento, alle pulizie delle gabbie curatoriali ed alla convalescenza degli ospiti. Il tutto nell’indifferenza o nello scarso apprezzamento di enti ed istituzioni pubbliche, che dovrebbero invece intervenire per obbligo di legge; il compito è infatti della Provincia ma altri organismi statali o locali hanno comunque obblighi e competenze che disattendono. Ma i volontari esasperati e disperati si sentono umiliati anche da tanti animalisti che non rispondono ai loro appelli per essere aiutati in questa impresa più grande di loro e si guardano bene dall’offrire il loro tempo (e magari qualche soldo) per dare una mano», conclude polemicamente l’Enpa savonese.