L’Unione di Popoli e Comunità per il Carmo Unito ha deciso di partecipare alle elezioni amministrative per il Comune di Pietra Ligure “per affrontare alcune priorità mortificate dalle amministrazioni precedenti: il rilancio delle attività produttive, la tutela dell’ambiente e del territorio, la difesa della cultura, la costruzione di una comunità solidale”.
Per questo motivo, spiegano i sostenitori della lista, “candidiamo 11 cittadini del comprensorio del Carmo privi di tessere di partito e chiediamo alla popolazione di Pietra Ligure di conferirci il mandato per amministrare il paese in modo egualitario, libertario, solidaristico ed ecosostenibile”. Questa la composizione della lista:
Candidato sindaco: Giovanni Zanelli, 39 anni, docente di storia e filosofia presso il Liceo Issel di Finale Ligure, segretario dell’Unione di Popoli e Comunità per il Carmo Unito.
Candidati consiglieri: 1. Elisa Bergamasco, 31 anni, assistente sociale, capogruppo degli Scout di Pietra Ligure; 2. Pier Francesco Bollo, 23 anni, studente universitario; 3. Ettore Cavallero, 65 anni, pensionato, ex dipendente dell’ospedale Santa Corona; 4. Francesca Ceretti, 37 anni, docente di storia e filosofia presso il Liceo Issel di Finale Ligure; 5. Mauro Core, 48 anni, autista presso Servizi Ambientali; 6. Erika Martini, 37 anni, odontoiatra; 7. Mariangela Izzi, 47 anni, collaboratrice domestica; 8. Pier Giorgio Pavarino, 54 anni, R.S.U. cantieri Rodriguez; 9. Giulio Ponte, 74 anni, docente in pensione, presidente dell’Unione di Popoli e Comunità per il Carmo Unito; 10. Paolo Zanelli, 37 anni, educatore presso E.L.F.O., delegato per Pietra Ligure dell’Unione di Popoli e Comunità per il Carmo Unito.
PRIORITÀ PROGRAMMATICHE – 1. Lavoro: 1.1 istituzione della cooperativa (unica) comprensoriale e polifunzionale per favorire l’incontro tra domanda e offerta e razionalizzare la gestione del lavoro dipendente in una dimensione locale; 1.2 rilancio del sito industriale del cantiere navale di Pietra Ligure e tutela della forza occupazionale; 1.3 nuova iniziativa industriale per la produzione di mezzi meccanici, elettronici, informatici e robotici per la riabilitazione funzionale collegata all’Ospedale Santa Corona.
2. Questione sociale: 2.1 affrontare il problema della casa, per esempio istituendo la casa sociale sul modello del social housing (affitti calmierati, progetti sociali per favorire l’integrazione…); 2.2 creazione della casa dell’arte e della creatività, una struttura poliedrica e sinergica dove coltivare l’identità di sé, dove le associazioni culturali e del volontariato possano fare rete e dove si possa riportare la cultura alla sua dimensione libera e creativa e incentivare la qualità dell’istruzione e della formazione mediante le risorse locali disponibili (per es. la banda); 2.3 predisporre un regolamento comunale per l’istituzione del referendum consultivo, per esprimere, nell’immediato, la volontà popolare circa la destinazione delle grandi opere previste (aree ex cantiere e Santa Corona) e per l’istituzione delle comunità vicinali e rurali.
3. Ambiente: 3.1 imporre il blocco totale delle nuove costruzioni e favorire il rilancio dell’edilizia con le ristrutturazioni urbanistiche a pari volumetria con superficie minima degli appartamenti di 60 mq e obbligo di efficienza energetica; 3.2 istituire il parco regionale del Carmo per garantire una più efficace tutela dell’ambiente e incentivare le attività economiche collegate (per es. turismo naturalistico, coltivazioni, allevamenti specifici e forestazione); 3.3 riguardo la gestione dei rifiuti contrastare l’uso e l’abuso del conferimento in discarica e dell’incenerimento organizzando la raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta; gestendone direttamente la vendita al Consorzio Nazionale Imballaggi e ad altre organizzazioni affini mediante l’istituzione di appositi centri raccolta consorziandosi con i comuni limitrofi; incentivando il compostaggio sia quello casalingo sia quello comunitario con impianto comunale e riportando la gestione nell’ambito pubblico, all’interno di un’”azienda speciale” (a cui conferire anche i compiti di gestione delle acque, dell’energia e delle comunicazioni).