Liguria – Trasporto Pubblico Locale, Marco Scajola (FI): “Vesco ha fallito, abbia la decenza di dimettersi immediatamente”

“Negli ultimi dieci anni di amministrazione di centro sinistra della Regione Marco Scajola 01Liguria l’assessore Vesco ha dimostrato la più completa inadeguatezza nella gestione, pianificazione ed organizzazione del Trasporto Pubblico Locale. Quanto affermato dalla Corte dei Conti e dalla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato dimostra inequivocabilmente il totale fallimento delle politiche regionali e l’evidente incapacità da parte dell’Assessore Enrico Vesco di affrontare i gravi problemi del trasporto pubblico. Sono anni che ribadiamo questi concetti ed ogni volta le sentenze avvalorano quanto da noi sostenuto. Vesco cerca di privilegiare alcune aziende colpendone altre”.


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Così dichiara il vice capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Scajola che continua: “è evidente che con il passare del tempo e alla luce delle ultime vicende la situazione peggiora di giorno in giorno e l’Assessore Vesco invece che assumersene le responsabilità cerca di colpevolizzare quei territori, come la provincia di Imperia e di Savona, che stanno facendo salti mortali per difendere le aziende, i posti di lavoro ed i servizi ai cittadini”.

“Vista la gravità – avanza l’esponente di Forza Italia – della situazione e l’inadeguatezza dell’Assessore regionale Vesco chiedo che immediatamente il Presidente Burlando venga a riferire in Consiglio regionale e contemporaneamente l’assessore faccia un passo indietro dando la possibilità a qualcun’altro di affrontare meglio queste delicata e spinosa vicenda”.

“Vesco non solo è improduttivo poiché porta avanti progetti fallimentari ma i suoi errori costano caro alle tasche dei liguri visto che 450 mila euro di denaro pubblico è già stato impegnato per uno studio di fattibilità affidato a Filse sulla riorganizzazione del trasporto pubblico locale, studio del quale ancora non si conosce il contenuto benché dovesse essere propedeutico alla formalizzazione della nuova legge regionale sul trasporto”, conclude Marco Scajola.