Andora, riapre all’alba la Genova-Ventimiglia; ministro Lupi: “una promessa mantenuta in anticipo”

di Fabrizio Pinna – Completati ad Andora i lavori di ripristino dei binari Andora rimozione treno 24-2-2014e della linea di alimentazione elettrica, all’alba di martedì mattina – intorno alle 5 – è previsto il primo passaggio a Capo Rollo di un convoglio: a quasi due mesi dal blocco, ma con una settimana di anticipo rispetto al programma iniziale di 6 settimane, da domani – martedì 4 marzo – infatti torneranno finalmente a circolare i treni nel tratto fra Andora Diano Marina della linea ferroviaria Genova – Savona – Ventimiglia.

Un plauso è arrivato oggi anche dal ministro – confermato nel ruolo anche nel nuovo governo Renzi – alle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, il quale era stato sul luogo dell’incidente lo scorso 7 febbraio per fare poi a Palazzo Tagliaferro il punto della situazione in un vertice a porte chiuse con Rfi e i sindaci del ponente savonese e dell’imperiese: “Ringrazio Ferrovie – ha dichiarato – e tutti coloro che hanno collaborato a riaprire la linea con una settimana in anticipo rispetto ai tempi fissati”.

Fino al 30 aprile, giorno più giorno meno, i treni percorreranno comunque il tratto interessato dalla frana, lungo circa 500 metri, a velocità ridotta fino alla sistemazione definitiva dell’area (sulla quale, peraltro, rimane pendente l’inchiesta della Procura della Repubblica per accertare illeciti e responsabilità nelle costruzioni sulla collina).

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E rimane anche aperta la vexata quaestio del raddoppio ferroviario del ponente ligure, nel tratto Finale-Andora, sia per i contenziosi giudiziari che hanno bloccato i cantieri già aperti sia per la mancanza di una pianificazione dei finanziamenti governativi necessari al completamento, una somma che si aggira intorno ai 2 miliardi e mezzo di euro. Ma il ministro Lupi sembrerebbe ottimista: “quando le istituzioni collaborano tra loro – ha aggiunto oggi – la soluzione dei problemi da promessa diventa realtà. Adesso avanti con la messa in sicurezza dei punti critici della ferrovia ligure e con la riapertura dei cantieri per il raddoppio della linea”.

La linea – come tutti ricordano – è rimasta interrotta dallo scorso 17 gennaio quando una frana, proveniente da terreni privati e causata dal crollo di una terrazza di un’abitazione inerpicata sulla collina di Capo Rollo, ha invaso la linea ferroviaria investendo l’IC 660 Milano – Ventimiglia deragliato ne suo transito tra Andora e Cervo San Bartolomeo.

Bloccato l’unico binario esistente, è rimasto così spezzato nel ponente ligure il precario collegamento diretto verso la Francia, causando – inutile dirlo – ulteriori disagi durati quasi due mesi per pendolari e utenti già costretti a fare i conti con un servizio ridottosi in questi ultimi anni sempre più ai minimi termini.