La storia della canzone italiana alle Officine Solimano di Savona

Venerdì 21 febbraio, alle ore 17,00 presso la Cantina Teatrale delle Ferdinando Molteni 02Officine Solimano (Piazza Pippo Rebagliati, Savona) si svolgerà un intontro dedicato al tema “Cantare in italiano. Breve storia della canzone italiana da Chiabrera a De André”. La conversazione sarà condotta dallo scrittore e musicista Ferdinando Molteni con la partecipazione della pianista Elena Buttiero. L’ingresso è libero.

La canzone italiana ha origini lontane. Le sue radici affondano nel XVI secolo delle villanelle e delle canzonette. Nel corso della conversazione sarà illustrata l’evoluzione di questa forma d’arte fino ai giorni nostri. Si parlerà del sodalizio tra il poeta savonese Gabriello Chiabrera e il compositore Giulio Caccini, del madrigale, dei primi esempi di canzone moderna (Te vojo bene assaje, 1835 e Santa Lucia, 1848) e del lungo viaggio che conduce al Modugno di Nel blu dipinto di blu e ai cantautori contemporanei come Luigi Tenco e Fabrizio De André.

Ferdinando Molteni si occupa di canzone d’autore da molti anni. Ha pubblicato una ventina di volumi per case editrici come Vallecchi, Electa, Arcana. Ha scritto e scrive di cultura sul Secolo XIX di Genova, sul Foglio di Giuliano Ferrara e su Diario di Enrico Deaglio. Il suo ultimo saggio è “Controsole. Fabrizio De André e Creüza de mä” (Arcana). Per Massimo Ghini ha scritto il testo “La strana morte di un cantautore” (in onda su Raidue nella serie “Delitti rock”) e per Roberto Tesconi l’atto unico “Luigi Tenco. L’ultima notte” (De Ferrari Editore). Come musicista ha suonato musica tradizionale e canzone d’autore. Ha inciso un album con il trio Arethusa Consortium. L’ultimo album, registrato insieme a Elena Buttiero, s’intitola “Saluti dall’Italia” ed è stato presentato in alcuni concerti in Italia e negli Stati Uniti.

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Elena Buttiero suona pianoforte, spinetta, arpa celtica e ghironda. Ha inciso due album con la formazione Birkin Tree (“Continental Reel”, “A Cheap Present”), due con il mandolinista Carlo Aonzo (“Il mandolino italiano nel Settecento”, “Fantasia poetica”) e uno con il trio Arethusa Consortium. Ha effettuato tournée di concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada. Ha di recente preso parte, come pianista, allo spettacolo “Luigi Tenco. L’ultima notte” diretto e interpretato da Roberto Tesconi. Ha scritto metodi di solfeggio e di didattica pianistica pubblicati dalle Edizioni Carisch. L’ultimo album, registrato insieme a Ferdinando Molteni, s’intitola “Saluti dall’Italia” ed è stato presentato in alcuni concerti in Italia e negli Stati Uniti.