Guardia Costiera di Loano-Albenga: salvato surfista alla deriva ad Alassio

Nelle prime ore del pomeriggio di oggi , un cittadino [A.M.] ha notato una Guardia Costiera di Loano-Albengasagoma alla deriva nel mare a circa un chilometro dal pontile “Bestoso” di Alassio ed ha informato, tramite “Numero Blu 1530”, la Guardia Costiera di Loano-Albenga. I militari hanno subito allertato la catena dei soccorsi ed il battello pneumatico ad alte prestazioni A 09 è tempestivamente salpato da Loano con al comando due dei Marescialli più esperti: L. Spagnuolo e P. Fogliano. Infatti, la tipologia di soccorso, abbinato alle proibitive condizioni meteo – vento di forte intensità “da terra” e moto ondoso formato – hanno fatto da subito comprendere la criticità della situazione, sia per la salvezza del naufrago che per chi è chiamato a prestare soccorso.

Il Battello A09, condotto alla massima velocità sostenibile in ragione delle onde, è giunto in poco più di 15 minuti nel tratto di mare segnalato ed i 4 militari della Guardia Costiera, quasi subito, sono riusciti a scorgere tra i flutti, fortunatamente, i profili rossi di quella che è risultata essere la muta da sub nera indossata dal velista.

L.M., 46 anni di Alassio, era in evidente stato di ipotermia, dopo essere rimasto alla deriva aggrappato alla sua tavola da ormai 2 ore; il vento, che soffiava forte verso il largo, aveva reso ingovernabile il suo wind-surf che, anche se ammainato, continuava a scarrocciare verso il largo. Fortemente provato, una volta recuperato dalle acque gelide, è stato subito avvolto in una coperta termica e portato nel vicino porto di Alassio dove Ambulanza e Automedica del 118 erano nel frattempo sopraggiunte. Successivamente è stato trasportato all’Ospedale di Albenga.

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Il Comando della Guardia Costiera (litorale da Andora a Loano) raccomanda a tutti i fruitori del mare, in particolare ai velisti, specie se utilizzatori di tavola a vela o deriva, di valutare sempre le condizioni meteo in atto e la tendenza per le ore successive prima di intraprendere la navigazione. Inoltre, ricorda che una particolare criticità del litorale del ponente savonese è quella di essere spesso battuto da forti venti “da terra”, come nella giornata di oggi. In tali condizioni, solo persone molto esperte possono affrontare il mare, considerato che ogni inconveniente/inesperienza può evolvere al peggio. Peraltro, questo periodo dell’anno è caratterizzato da temperature basse del mare e da breve durata del giorno, tutti fattori sfavorevoli per la ricerca e la salvezza di eventuali naufraghi.