Albenga- E anche la destra scopre le primarie democratiche

imagesforza italiadi Mary Caridi- Meglio tardi che mai. Anche il centro destra ad Albenga scopre le primarie e consegna ai suoi elettori il potere di scelta. Forza Italia pensava di aver archiviato la candidatura di Rosy Guarnieri e di mettere in campo un suo candidato forte, scelto da Vaccarezza, ma è accaduta la variabile indipendente che ha buttato all’aria il gioco.

Forse in modo intempestivo e incauto alcuni dei suoi ex assessori e consiglieri, si sono fatti ammaliare dalle grazie della zarina, in cerca di una rivincita,  dopo quello che ha definito un golpe pezzente. Ed ecco i primi timidi outing, da Tomatis / Robello di NCD, a quello di Aldo Marino e fino alla dichiarazione più gridata, quella di Eraldo Ciangherotti, che professano il loro sostegno alla candidata della lega Guarnieri, la loro ex sindaco.

Rinunciare a mandare in campo un candidato di FI o almeno provarci? L’abile Vaccarezza e Cibien, commissario forzista ingauno, scompigliano le carte e lanciano le primarie per il centro destra, invitando anche la Guarnieri a partecipare. Per la gente del centro destra sarà la prima volta che una decisione non viene calata dall’alto e se Forza Italia metterà in campo un candidato forte e autorevole e se i suoi saranno vincolati a disciplina di partito, compiendo un passo indietro, la Guarnieri potrebbe non farcela. Per inciso, se il centro destra perdesse le elezioni, nessuno ci rimetterebbe la faccia, perché la responsabilità sarebbe… della gente.

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In casa centro sinistra sono certe le primarie per la scelta del segretario regionale del Pd nel mese di febbraio e a livello organizzativo, nel caso vi fossero anche quelle di coalizione per le Comunali, dovrebbero essere accorpate, pena lo sfiancamento degli elettori che si sono visti chiamare alle urne a tempi ravvicinati un mese sì e uno no.