GC, “Non fatevi strumentalizzare”: Lettera aperta agli studenti e alle studentesse

LETTERE&INTERVENTI – (Giovani Comunisti/e Coordinamento Provinciale di Savona) – Ragazzi e ragazze; abbiamo deciso di scrivervi questa lettera con l’auspicio che la possiate leggere e dibattere con senso critico e democratico.

Le proteste di queste giorni a cui avete aderito hanno un sapore che, chiunque si riconosca nell’ordinamento democratico sancito dalla nostra Costituzione, non può non osservare con preoccupazione. Gli slogan contro la classe dirigente del paese e l’avversione verso tutto ciò che può essere confronto democratico, possono portare a situazioni dalle quali è difficile uscire poiché inizierebbe una spirale di stigmatizzazione e di odio per cui l’avversario politico non è più visto come tale ma come un nemico da combattere fino allo stremo.

Chi vi scrive ha partecipato a numerose manifestazioni, studentesche e non, a Savona ed in altre città italiane; alcuni di noi, in anni passati, hanno ricoperto la carica di rappresentante d’istituo e diedero vita ad un comitato studentesco attivo e proposito nell’azione politica, sia all’interno delle scuole sia tra le persone in occasione delle manifestazioni e degli scioperi che venivano organizzati. Riflettiamo insieme sul carattere delle vostre iniziative, riflettiamo sul fatto di obbligare in modo cieco ed autoritario le persone ad obbedire alle vostre volontà, rfilettiamo sul significato delle parole “bruciate i libri”, riflettiamo su come questo si vada a ripercuotere sulle libertà e sui diritti individuali di ogni singola persona.

Nei vostri slogan, sui vostri striscioni si legge spesso “ci vogliano ignoranti per poterci comandare meglio”: avete perfettamente ragione; la questione di fondo è che questo è ciò che sta avvenendo, vi stanno strumentalizzando e comandando facendo leva sui sentimenti più oscuri.

Su questo noi riflettevamo sempre in occasione delle manifestazioni; i nostri blocchi del traffico avvenivano ma con estrema flessibilità, perché quello che volevamo fare era portare dalla nostra parte quelle persone che ci vedevano sfilare, ma lo facevamo parlando e discutendo con loro e, soprattutto, capendo anche le loro necessità.

Non fatevi strumentalizzare in questo modo, studenti e studentesse. Ogni situazione e ogni momento politico deve essere affrontato con un’attenta analisi, con un confronto dialettico nelle vostre assemblee; non lasciatevi trascinare dalla rabbia e dall’aggressività, nessuno deve farsi manovrare da contesti politici che, in nome dell’apartiticità, nascondono rigurgiti di destra e populisti.

* Giovani Comunisti/e Coordinamento Provinciale di Savona

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