(fp) – «Passato un giorno da quanto voluto da 11 consiglieri i quali pur di fare dispetto alla maggioranza voluta dal popolo sovrano hanno consegnato al Commissario la Città voglio esprimere alcuni pensieri. Sicuramente il Dott. Montella farà un ottimo lavoro nei limiti normativi ma di certo la città e la sua economia avranno maggiori difficoltà in assenza di scelte politiche. Da oggi per me si è chiusa una brutta fase politica!! Acquisita la certezza delle dimissioni congiunte di 11 consiglieri, di cui 3 infami politici, ho avuto un sollievo ristoratore. Come quando si ha una forte emicrania ed inizia l’effetto dell’analgesico». È il commento dell’ex sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, la quale ieri sera sulla sua pagina pubblica di Facebook ha voluto ribadire la correttezza del suo operato di contro ai consiglieri che, dice, le hanno teso un’imboscata.
«Quando il tempo – prosegue – che devi impiegare ad accontentare i capricci e le manifeste marchette politiche, spiegare a chi non vuol capire, parlare a chi non vuol sentire ed ascoltare chi parla per ore solo per sentirsi è maggiore di quello che ti resta per governare la Città, seguire i progetti di sviluppo, pianificare i progetti per dare risposte alle grandi speranze dei cittadini e ai problemi sociali sempre più in aumento e far funzionare al meglio l’apparato comunale, capisci che è meglio avviare un sistema di santificazione politica. Vedere che un consigliere di maggioranza senza un benché minimo imbarazzo dice di voler ridurre l’IRPEF della propria fascia di reddito (da 15.000 a 28.000 € ) e presenta in consiglio un emendamento per ridurla da 0,70 a 0,68 ed aumentarla da 0,71 a 0,73 per la fascia successiva (da 28.000 a 55.000), sono rimasta scioccata!!».
«Oggi quel signore vuole raccontarci che il suo emendamento ha abbassato l’IRPEF alle fascia di basso reddito (da 0 a 15.000). Quel l’azione ha fatto si che il capitolo contributi alle associazioni che collaborano nella organizzazione degli eventi si è ridotto di 10.000€. I mercenari della politica quando si trovano davanti a chi non vuole o non può soddisfare le loro richieste si rivolgono a chi per fame di potere o per tutelare loro sponsor , accettano le loro richieste. Chi vivrà vedrà… lo vedremo solo vivendo!!! Ed io voglio vivere a testa alta, forte della mia onesta, coerenza e correttezza. Liberiamo Albenga dalla politica del: nughè ninte pe mi???».
Un post che ha subito incendiato gli animi dei pro e contro Guarnieri, con le tifoserie da stadio schierate a lanciarsi petardi e reciproche invettive dagli spalti virtuali dei commenti, fioccati a centinaia fino a questa mattina. Nel mirino degli strali dell’ex sindaco, era anche Antonino Maccarrone (“quel signore”) – uno dei tre consiglieri del centro destra dimissionari mercoledì, insieme a Pollio e Cangialosi – che nei commenti ha ribadito le ragioni della sua scelta, comprese le accuse di “autoritarismo” rivolte a Guarnieri: “Per governare una città, ci vuole almeno una piccola dose di umiltà che non riesco a vedere in Rosy” ha ripetuto, attirandosi le ire dei sostenitori dell’ex Primo cittadino, comprese quelle dell’ex assessore Bruno Robello De Filippis: “Esci da questo corpoooooo!!!!!!!”, uno dei suoi ultimi commenti sarcastici.
Faccio i miei complimenti all’ assessore anzi ex e alla sua sempre spiccata ironia, questa volta però credo passerà moltissimo tempo prima di poterci divertire dai banchi del consiglio comunale!
Sei stato un miracolato e ancora più di te quello che spedisce la spazzatura a Napoli!!!! Siete stati rimpastati perché l’ ex sindaca ne ha fatto fuori uno per uno e eravate rimasti solo voi!!!
Ad oggi resta di gran lunga detentore del record negativo e difficilmente eguagliabile per generazioni la gestione Tabbazio incrociata a “Pe mi nu ghe ninte!” con un saldo negativo di 13 milionuzzi di euri a fronte del nulla.
Ma questa sa cosa dice? E’ stata il peggior sindaco della storia ingauna, ha capitanato una maggioranza di faccendieri ed ha il coraggio di parlare? Finalmente a casa!!!!!!