Albenga – Surroga CdA Ester Siccardi: ancora polemiche ad Albenga tra maggioranza e minoranza

di Fabrizio Pinna – Ancora polemiche ad Albenga su giornali e social network per la scelta dell’amministrazione di escludere rappresentanti della minoranza dal consiglio di amministrazione della Scuola Materna “Ester Siccardi”. I fatti sono noti: nell’ultimo Consiglio comunale di giovedì scorso – con 7 voti della maggioranza (e 5 schede bianche) contro i 6 voti della minoranza – è stata nominata Giada Siro, conosciuta in città per il suo attivismo animalista nell’associazione “Impronte nel Cuore” ed attuale compagna del capogruppo Pdl nel parlamentino ingauno, Aldo Marino, consigliere con delega allo Sport e Attività Produttive. Scelta fortemente contestata, nel “metodo e nel merito”, in particolare dal Partito democratico che aveva invece espresso – con l’appoggio della lista Civica È Albenga – una sua rappresentante, Francesca Giraldi.

Inopportuna questa scelta, sostiene la minoranza consigliare, sia per la vicinanza della neo-eletta a un membro del Consiglio sia perché si trova così a essere esclusa – contrariamente a una prassi consolidata in tutti i Comuni – dal compito di monitorare direttamente un cosiddetto ente di secondo grado, a garanzia (almeno in teoria…) di una maggiore trasparenza nelle pratiche amministrative. “Errore e colpa” della minoranza, ha però dichiarato il sindaco Rosy Guarnieri: «Avevo tentato, nei giorni precedenti al Consiglio, di concordare un nominativo, ma la minoranza ha preso il mio gesto come una interferenza. A quel punto, la maggioranza si è sentita libera di agire secondo propria iniziativa e coscienza, dimostrando la impreparazione di una opposizione, che ha subito per colpa della sua stessa arroganza».

E sulla stessa linea è ora intervenuto anche il vicesindaco di Albenga. «Sulla questione della sostituzione del membro del C. di A. del Ester Siccardi stiamo assistendo ad una nuova scena di isterismo da parte del PD locale», sostiene Massimiliano Nucera: «È vero, il membro uscente era stato eletto dalla minoranza PD in Consiglio Comunale al momento della votazione per l’elezione dell’organo di amministrazione dell’ente. Per la verità il membro uscente, durante il suo mandato non ha brillato per impegno e dedizione verso l’istituto, ma non è questo in discussione bensì le modalità di elezione del suo sostituto».

«Leggo – prosegue il vicesindaco (PdL) – dichiarazioni giornalistiche e post su facebook riportanti messaggi di solidarietà a favore di colei che il PD avrebbe proposto e che i severi consiglieri comunali di maggioranza non hanno voluto eleggere. Anch’io vorrei esprimere il mio rammarico per come sono andate le cose e la mia solidarietà verso l’innocente “trombata” di turno. Sì, mi spiace per questa ragazza perché suo malgrado è venuta a trovarsi in questa situazione proprio a causa dell’arroganza e della insensibilità dei consiglieri comunali del PD».

Insomma, anche per il vicesindaco Nucera, un “errore” del Partito democratico: «Come suol dirsi “la matematica non è una opinione” e allora mai come questa volta credo che sarebbe stato indispensabile concordare il nominativo con tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale, soprattutto con quelle di maggioranza. Credo che in questa circostanza calzi alla perfezione la dichiarazione di voto fatta dal capogruppo in Consiglio Comunale del PD Mariangelo Vio in occasione della elezione del sottoscritto, a inizio mandato, come Presidente del Consiglio Comunale: “nulla da eccepire sul nominativo proposto perché persona equilibrata e capace di essere imparziale, ma noi non possiamo votarlo poiché nessuno ci ha contattato per condividerlo…”. Concludo dicendo che se questa logica valeva in quella circostanza, in questo frangente vale ancor di più, ma come spesso accade, al PD è sempre tutto dovuto mentre quando loro subiscono questi metodi allora diventano vittime».

Critiche però respinte al mittente dal Partito democratico che, proprio sulle precedenti nomine all'”Ester Siccardi” durante l’amministrazione Tabbò, ha diffuso in queste ore copia di una delibera del Consiglio del 14 gennaio 2010 – firmata dall’allora vicesindaco Franco Vazio – in cui si legge: “Attesa la situazione in essere che vede assenti dai lavori i Consiglieri di minoranza, fa presente che la maggioranza consigliare, per non inficiare la funzionalità della ridetta Scuola Materna, si assume il carico di eleggere il rappresentante della minoranza stessa in seno al nominando consiglio di amministrazione, ferma restando la possibilità da parte dei gruppi di opposizione di richiedere e procedere ad una modifica della designazione in parola”. In buona sostanza, sostengono, era ed è un dovere della maggioranza tenere conto dei “diritti” della minoranza, cosa che nell’ultimo Consiglio comunale non è avvenuto.

Dure anche le parole del segretario del circolo del Pd ingauno, Alessandro Andreis, per la “campagna di denigrazione”, per così dire, che qualcuno ha tentato nei confronti della loro candidata: «Trovo realmente fastidioso questo tentativo di spostare l’attenzione sulla persona più che sul fatto. Francesca Giraldi non ha bisogno di parole di stima da parte mia (ha già avuto fatti concreti con i quali misurare quello che penso di lei) ma di un gesto di vicinanza»: «Coprire le colpe di un’Amministrazione arrogante, di una maggioranza inconsistente, di un gesto grave in termini politici, con la solita raffica di insulti e illazioni conferma la mia idea che nutro da tempo: il Sindaco di Albenga è responsabile di questo declino in termini morali e amministrativi della nostra città».

7 Commenti

  1. Il piano del colore che ha permesso di fare il palazzo arancione aragosta in via enrico d’aste e quello verde pisello in via roma?

  2. è facilissimo Tindoverano…. è quello delle figuracce sul piano per i colori !! e che ora le sta anche facendo sul turismo..

  3. certo che quello qui nella foto.. faccia e nome .. tutto un programma !
    mi dicono che sia un esperto del piano per i colori di albenga..ha ha ha

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