Albenga – Rosy Guarnieri: se i ladri non sono di Albenga …

di Mary Caridi – Rosy Guarnieri non è solo un sindaco, la prima donna al governo della città di Albenga, lei è una persona ricca di umorismo. Perché nel leggere le sue dichiarazioni di oggi, o si ride, e questo è un bene o si resta basiti a leggere e rileggere le frasi che ha scritto. Leggere con attenzione le sue frasi:

“Dal tono un po’ svogliato del segretario Pd Alessandro Andreis, che si affida ad affermazioni ripetitive, si evince che lui stesso è scarsamente convinto di quanto sostiene. Quanto accaduto e segnalato dal Presidente dell’Associazione Il Viale e dall’esercente di Via Medaglie d’Oro, infatti, sono episodi che non rientrano assolutamente nel ramo dell’ordine e della sicurezza pubblica: essi, piuttosto, sono purtroppo fenomeni messi in atto dai cosiddetti ‘turisti del furto’, improvvisatori, autori di azioni mordi e fuggi, non appartenenti al territorio e imprevedibili”.

In parole povere cerca di dirci che solo i ladri DOC ingauni o dell’entroterra creano allarme sicurezza, se invece sono di fuori, se dormono in spiaggia e soggiornano un week end, se arrivano da Torino, da altre regioni, NO. Non esisterebbe un problema sicurezza perché sono turisti di passaggio del furto, creativi del mestiere che scelgono oggi qui, domani là, il bersaglio da rapinare, la vetrina da spaccare; e poi, vuoi mettere? È gente che scappa e non li becchi, o che la sera non tornano a casa, ma se ne vanno da dove sono arrivati.

Questa è arte! Satira, gusto della battuta e inizio a sospettare che il gianburrasca della politica ingauna,  Bruno Robello De Filippis,  che apparentemente ha messo la testa a posto, la ispiri, le consigli le battute da dire!

E se uno si permette di segnalare anche ai giornalisti dei  furti subiti o delle spaccate, eccolo, è un pericoloso sovversivo che non solo ostacola le tante fantastiche iniziative della sua amministrazione, ma quasi quasi  se lo merita pure di essere punito con una bella spaccata.

Il silenzio della rappresentante dei commercianti Lorenza Giudice è un’atro dei misteri ingauni. Lei doveva diventare assessore al commercio, poi nominata in Fondazione, ma non si capisce se è ancora in carica o se le vicende del commercio ingauno non le stanno più a cuore, perché impegnata in cose più interessanti, perché un sindaco che attacca frontalmente un rappresentante di associazione non è cosa di tutti i giorni e il suo silenzio pesa.

Ed eccoci nel paradosso di un sindaco che è stata votata ed eletta sulla questione sicurezza, con sue continue esternazioni sulla carta stampata su topi, sporcizia, furti e allarme sicurezza, che una volta eletta invece di condividere l’allarme lo minimizza, ridicolizza chi ne denuncia la gravità, si permette di dire che i delinquenti mordi e fuggi sono delinquenti che non creano allarme sociale o problemi di sicurezza.

Benvenuti ad Albenga! Città dove tutto è possibile!

* A modo mio: la rubrica Corsara di Mary Caridi

6 Commenti

  1. La sig.ra Rosalia Guarnieri ha vinto le elezioni sulla promessa di risolvere il problema sicurezza ad Albenga. Oggi, non solo no l’ha risolto ma direi che la situazione e’ fortemente peggiorata. Addirittura ha la sfacciataggine di prendersela con i commercianti. Credo che abbia proprio toccato il gonfie l’ovbia conseguenza dovrebbe essere quella di dimetterci. Non comprendo come possano ancora tenerla li i consiglieri comunali del pdl ..alcuni dei quali sono mesi che si dicono critici e poi non riescono neppure a reagire…mi dispiace per loro ma se continueranno a svolgere passivamente il proprio ruolo penso che saranno pesantemente puniti anche loro alle ormai prossime elezioni comunali.

  2. Peccato che quanto sbandierato in campagna elettorale su sicurezza ordine e pulizia sia stato disatteso.

    Con quale coraggio chiede ai commercianti di collaborare a portare il turismo (quello si che è veramente mordi e fuggi) ad Albenga quando si sentono soli e traditi????

    Vorrei ricordare a tutti coloro che leggono e lasciano commenti, che appena il sindaco è stato minacciato allora si è subito provveduto a garantirgli (cosa peraltro molto giusta) una scorta, ma a noi che lavoriamo e subiamo ogni tipo di sopruso cosa ci aspetta??? Una bella pacca sulla spalla e tanti saluti, anche dagli organi di categoria.

    E quando ci sono le eccezionali piogge (che oramai non sono più sporadiche ma sempre più eccezionali per intensità) l’amministrazione comunale dov’è?

    Sono sempre quei commercianti che subiscono le spaccate “dei tusti del furto” che si adoperaro a far defluire le acque e a segnalare quali tombini sono intasati o a chiudere una traversa che si trasforma in piscina olimpionica per topi dopo che un ex vice sindaco di questa giunta aveva fatto fare i lavori che a quanto pare non sono serviti a nulla.

    Dolera Davide commerciante di Viale Martiri

  3. brava Mary Caridi..ottimo pezzo giornalistico !! complimenti anche per la scelta della foto, centrata nell’evidenziare un sindaco banale che con il colbacco in testa incarna tutta la inadeguatezza nel ruolo che rappresenta.

  4. Gentilissima Mary, ti ringrazio per lo spazio che hai riservato al ruolo istituzionale che ancora regolarmente ricopro. Con piacere confermo quanto da Te, acuta osservatrice, emerge: ” il silenzio pesa”. Gli incarichi che ricopro non sono solo interessanti ma anche utili al territorio e alle aziende che attraversano momenti di difficoltà.
    Pertanto sempre presente, colgo l’occasione per invitare chi avesse piacere di contattarmi di farlo senza esitare.
    Lorenza Giudice

  5. Brava, Mary! Hai trovato l’opportunità per toglierti dall’imbarazzo provocato da un atto che, per pochi minuti, ti aveva resa umana. A buon intenditor…poche parole!
    Rosy

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