Claudio Rocchi. Un ricordo personale di un musicista eccentrico

di Alfredo Sgarlato – Ci sono musicisti che non fanno la storia, non scalano le classifiche, ma entrano a far parte della tua vita. Fin da quando ero bambino in casa mia si ascoltava molta musica, con aggeggi che un ragazzo di oggi non saprebbe nemmeno riconoscere: radioline a transistor, giradischi comprato con “Selezione”, mangiadischi (verde pisello, ma era disponibile anche arancione), magnetofono a bobine. Su alcune di queste bobine erano incisi dischi di Claudio Rocchi. Una canzone diceva: “8/1/51, capricorno sono nato”, come me (qualche anno dopo). Un’altra citava un certo Alfredo. Mi venne spontaneo considerare quel Claudio Rocchi uno di famiglia. Quel disco si intitolava “Viaggio” e in particolare mi colpiva la canzone “La tua prima luna”, che parlava di una fuga da casa (io non ero un bambino che voleva scappare di casa, sono nato pantofolaio, viaggiavo con la fantasia, quello sì).

Ho riscoperto i dischi di Rocchi verso i trenta. Era nato a Milano, a diciotto anni faceva parte degli Stormy Six, gruppo tra rock e avanguardia ultrapolitico, a diciannove ha inciso il primo album “Viaggio” e l’anno dopo “Volo magico n.1”, che riascoltato vent’anni dopo ho trovato uno dei capolavori assoluti del rock italiano. Il brano che dà il titolo al disco è una suite tra progressive e psichedelia, impreziosita dai bellissimi assoli di chitarra del futuro rock’n’roll robot Alberto Camerini. Vertice del disco è “La realtà non esiste”, ballata solo voce e piano che sintetizza in pochi righe migliaia di anni di filosofia orientale e teologia occidentale. Comunque la si pensi sull’argomento è una canzone di una perfezione smagliante.

La bellezza del disco ci farebbe perdonare anche gli ingenui riferimenti alla droga, in perfetto spirito del tempo, se non venisse il sospetto che gli esperimenti chimici siano alle base della grave malattia degenerativa che ha ucciso Claudio il 18 giugno scorso. Uomo inquieto, fece molte svolte nella sua carriera. A metà anni ’70 si mette a incidere dischi di avanguardia elettronica, con collage di suoni trovati, in collaborazione con Battiato. Ricordo un suo brano ascoltato sulla radiolina facendo i compiti, era uno shock all’epoca sentire cose simili, un campionamento era una voce che dice: “7 cm è già una bella statura”, chissà da dove l’aveva preso.

Quindi Rocchi si fa Hare Krisna, altro sconcerto il disco “Ras Mandal Reggae”, canzoni pop con ritmi giamaicani e testi che spiegano la filosofia degli arancioni. Rocchi per un po’ sparisce, poi ritorna laico e diventa conduttore radiofonico, soprattutto di un programma molto bello, “Radio Starship”, su Rai Radio2. A tutti gli ospiti chiede quali sono la loro peggiore qualità e il loro miglior difetto (i vostri quali sono? Pensateci). Poi ritorna a fare dischi e concerti, scrive libri, dirige un film, anima i social network, sebbene fosse un mistico e un freak non ha mai rifiutato la modernità e le tecnologie. L’ho sempre sentito come uno di famiglia eppure non mi sono mai osato a chiedergli l’amicizia su facebook, chissà perché.

* il trend dei desideri: rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato

2 Commenti

  1. LA REALTA’ NON ESISTE
    Quando stai mangiando una mela tu e la mela siete parti di Dio,
    Quando pensi a Dio sei una parte di ogni parte e niente è fuori da tutto
    Quando vivi tu sei un centro di ruota e i tuoi raggi sono raggi di vita;
    puoi girare solo intorno al tuo perno o puoi scegliere di correre e andare
    Quando dormi tu sei come una stella e il respiro è come fuori dal tempo;
    Quando ridi è come il sole sull’acqua, sai che farne della vita che hai
    Quando ami tu ridoni al tuo corpo quel che manca per riempire un abbraccio,
    Quando corri sai essere lepre e lumaca se hai deciso di arrivare o restare
    Quando pensi stai creando qualcosa, illusione è di chiamarla illusione,
    Quando chiedi tu hai bisogno di dare, quando hai dato hai realizzato l’amore.
    Quando gridi la realtà non esiste hai deciso di essere Dio e di creare.
    Quando chiami tutto questo reale hai trovato tutto dentro ogni cosa.

  2. LA REALTA’ NON ESISTE
    Quando stai mangiando una mela tu e la mela siete parti di Dio,
    Quando pensi a Dio sei una parte di ogni parte e niente è fuori da tutto
    Quando vivi tu sei un centro di ruota e i tuoi raggi sono raggi di vita;
    puoi girare solo intorno al tuo perno o puoi scegliere di correre e andare
    Quando dormi tu sei come una stella e il respiro è come fuori dal tempo;
    Quando ridi è come il sole sull’acqua, sai che farne della vita che hai
    Quando ami tu ridoni al tuo corpo quel che manca per riempire un abbraccio,
    Quando corri sai essere lepre e lumaca se hai deciso di arrivare o restare
    Quando pensi stai creando qualcosa, illusione è di chiamarla illusione,
    Quando chiedi tu hai bisogno di dare, quando hai dato hai realizzato l’amore.
    Quando gridi la realtà non esiste hai deciso di essere Dio e di creare.
    Quando chiami tutto questo reale hai trovato tutto dentro ogni cosa.

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