PAROLA DI CASSIOPEA – Sesso… tantrico

di Cassiopea – Nello yoga, così come nel Taoismo, esistono delle tecniche per utilizzare o incanalare l’energia sessuale. L’atto sessuale è visto spesso come metafora dei processi di trasformazione sia fisica che psichica, agevolati dalla pratica dello yoga: lo yoga tantrico. Sarete tutti un po’ delusi dal sapere che la pratica sessuale tantrica non è finalizzata alla ricerca del piacere, e questo è uno degli argomenti più difficili da comprendere per noi occidentali. Così come lo yoga non è una ginnastica atta a rilassare il corpo bensì una pratica ben più profonda di ascolto del corpo concepita in modo che i dolori del corpo non ostacolino l’ascolto dell’anima.

Quindi nel sesso tantrico non si tratta di applicare lo yoga al sesso per godere di più, idea piuttosto meccanicistica, ma indirizzare coscientemente l’energia sessuale nei chakra più ottimali. Non è uno sport ma una filosofia di vita che si può applicare anche al campo sessuale. È un po’ – anzi molto – più complicato e impegnativo che un “manualetto di istruzioni pratiche” da applicare pedissequamente ma vi assicuro che i risultati ripagano ogni vostro sforzo. Qualche esempio: durante un atto sessuale diciamo così “tradizionale” una volta avvenuta la penetrazione, le carezze, i baci, i movimenti pelvici hanno lo scopo di aumentare la temperatura interna della vagina. Una volta raggiunti i 39° centigradi avviene l’eiaculazione e il liquido prostatico (chiamato “acqua maschile” da alcuni testi tantrici e taoisti) trasporta gli spermatozoi (“la neve”) all’interno della donna fino all’utero dove avviene la fecondazione.

Queste cose seppur con altri nomi le sanno anche i bambini delle scuole medie. Invece quello che noi occidentali ignoriamo è che secondo le teorie tantriche è possibile distribuire l’energia sessuale nel corpo dell’uomo e della donna creando una specie di circuito energetico. Adesso mi crederete quando vi dico che l’amore è l’energia che crea e ricrea continuamente l’universo, insieme alla preghiera. Cos’altro siamo noi se non pochi kg di fango, polvere (sali minerali disciolti in acqua che se essiccati diventano polvere) ma soprattutto energia, anima, spirito! Il corpo femminile e il corpo maschile, uniti nella posizione del “doppio loto” (l’uomo seduto in “padmasana” e la donna seduta sopra di lui) diventano due metà di un unico essere: donna-yin più uomo yang uguale Tao uguale equilibrio di tutte le cose. E così l’energia femminile circola lungo la colonna vertebrale dell’uomo e viceversa l’energia maschile nella donna.

Provate quindi a visualizzare una corrente energetica come fosse un liquido freddo, argenteo o bianco, che scorre penetrando nell’uomo attraverso gli organi sessuali, risale lungo la spina dorsale e, trasformandosi in una corrente calda colore oro o rossa entra attraverso la bocca, o a volte attraverso il sesto chakra, nella donna, scende lungo la spina dorsale e, raffreddandosi nella discesa, trasformatasi in corrente fredda penetra di nuovo nell’uomo attraverso gli organi genitali. Una volta “aperto il circuito” i due amanti si concentrano sull’attivazione dei propri chakra. In pratica il corpo viene considerato un laboratorio alchemico nel quale i processi fisici (il passaggio di stato da acqua a vapore) e i chimici (l’attivazione dei vari chakra) avvengono grazie all’energia prodotta dall’eccitazione sessuale.

L’amore non è chimica, è alchimia. Regalatevi tempo per voi due, affiatamento, passione, dolcezza, tenerezza, confidenza, e anche tante risate e tanta allegria! Questi sono gli ingredienti indispensabili nel menù dell’amore… piluccate a piacere e attingete idee divertenti dall’intramontabile Kamasutra e dal sesso tantrico che vi ho accennato… assaggiate e assaporate, mordicchiate… e divertitevi perché far bene l’Amore fa bene all’Amore. Buon Amore a tutti!

La vostra Appassionata Affettuosa Cassiopea di quartiere (e-mail: cassiopea@albengacorsara.it).

* Parola di Cassiopea: la rubrica Corsara di Cassiopea

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