PAZZESCO?

di Sandra Berriolo – Non è il mio mito ma sicuramente è sportivo che ho ammirato e invidiato. Rosolino, dico. Io che ho un rapporto con l’acqua di mare simile a un esquimese alle prese col deserto, invidio questi Rosolini e Pellegrini che si cacciano giù e in men che non si dica arrivano dall’altra parte. E mi domando anche sempre: ma se uno muscoloso e pesante (perché è un marcantonio) come lui galleggia perché io no? Ok è la mia paura a rendermi rigida e quindi ad affondare come prescritto sul manuale del migliore Schettino. Ok loro, non solo sono allenati, ma hanno un rapporto con l’acqua tale da viverla come la seconda pelle. E guardo le Olimpiadi deludendomi quando ancora una volta le aspettative italiche restano inevase. Come? Li paghiamo anche per le pubblicità più assurde e loro mi perdono le Olimpiadi? Vabbè, è che gli stranieri son sempre forti, che ci vuoi fare!

Poi nel giro di pochi mesi scopro che Madonna Pellegrini ha paura di nuotare nel mare “perché non si tocca”! E Rosolino teme un cimento invernale che farebbe ridere i cammelli. Dice che non sa se ci riproverà anche se è stata un’esperienza pazzesca. Pazzesca? Ma il nostro mare non è simile a quello di Napoli? O lui ha avuto uno shock da piccolo perché lo hanno lavato nella tinozza di plastica e ha rischiato che l’acqua gli arrivasse sopra l’ombelico? Scusate ma non capisco. Sarà il caso che alle prossime Olimpiadi ci mandiamo ‘sti due o tre ottantenni che si pucciano tutto l’inverno in acqua parzialmente gelida senza fare un plissè.

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo

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