PAROLA DI CASSIOPEA – Siamo Dei

di Cassiopea – A me piace moltissimo fare l’amore! E a voi? Fare l’amore col mio Amore è in assoluto la cosa che preferisco al mondo: più che mangiare i carciofi, il mio cibo preferito, più che nuotare nuda al largo d’estate all’imbrunire, più che cucinare lo strudel con pere, mele, uvetta e amaretti, più che sciare da sola mentre sta nevicando, più che ballare sui tavoli in discoteca… persino più di leggere! Siamo Dei: io e lui soli sotto le coperte mentre fuori piove forte, sul tappeto davanti al caminetto acceso o sulle foglie nel bosco o in un fienile o nella vasca da bagno piena di bagno schiuma alla vaniglia.

Non abbiamo più età, non siamo più “lui” (uomo) e “io” (donna), solamente facciamo un gioco bello che ci porta alla vera gioia. Non esiste più il tempo né lo spazio. Soprattutto non abbiamo limiti né confini nel giocare, non ci sono regole né dogmi, tutto è libero e possibile (e bellissimo!), ogni cosa che facciamo l’un l’altra è dettata dalla pura fantasia, dall’amore e dall’ispirazione del momento. Io e lui siamo dei e viviamo questo incanto senza tempo consapevoli del miracolo: ci siamo incontrati nel vasto mondo, ci siamo amati vicendevolmente, rara combinazione, e ora viviamo di questo amore, l’amore di due anime che attraverso due corpi si manifesta.

Per descrivere l’incanto mi farò aiutare da Sara Boero, l’autrice del bellissimo romanzo “La teoria del caos”, che vi consiglio di leggere. Questa splendida (dentro e fuori) giovane autrice scrive a pag. 171: “era tutto vero (…) era tutto improvvisamente autentico e normale, semplice (…) quel silenzio non silenzio che viene dopo e che due persone creano solo per il gusto di romperlo con baci, respiri e parole (…) senza fretta, senza paura (…) senza mangiare ma solo assaggiando, senza stringere ma solo abbracciando, ora da un lato ora dall’altro, finché anche i lati non diventano un concetto astratto e di concetti concreti non ce ne sono più”. E poi ancora, a pag. 46: “le successe quella cosa che ti succede a quindici anni, una volta e poi non torna più, e passi la vita a ricordartela e a chiederti dove sia finita. Quell’eccitazione pulita nella pancia che con il sesso non ha niente a che vedere ma che va dritta a pulsare come sangue nel cervello fino a farti ronzare le orecchie, quel calore che dalle tempie si diffonde al cranio e ovatta tutto il resto rendendolo perfetto. Passato quel momento lì niente nella vita di nessuno sarà mai più perfetto ed è anche sbagliato pretenderlo”.

E invece io vi dico di pretenderlo ogni volta che fate l’Amore (l’Amore con la A maiuscola!). Sappiate che state vivendo un miracolo: il miracolo della gioia sulla Terra. Siete Dei in paradiso. Tu, uomo, hai tra le braccia la tua dea, la dea dell’amore, bellissima, la dea della fortuna, la dea dell’abbondanza, la donna che ti ama e che vuole condividere con te il frutto del paradiso. E tu, donna, hai tra le braccia il tuo eroe, il tuo bellissimo uomo. La tua meravigliosa creatura che come la terra madre partorisci e ripartorisci ogni giorno: amandolo tu lo crei e lo ricrei ogni giorno. E voi, veri uomini e vere donne, persone che si amano, amandosi trovate la via della vera gioia e del paradiso qui, ora, subito, sulla Terra.

Oggi mi sento particolarmente mistica e ispirata, ma giuro che non ho assunto nessuna sostanza, sarà l’arrivo dei primi freddi… perciò penso che vi saluterò cosi: siate Dei! Coloro che vivono d’amore vivono d’eterno. Buon Amore a tutti e scrivetemi! La vostra amabile Cassiopea di quartiere (e-mail: cassiopea@albengacorsara.it)

* Parola di Cassiopea: la rubrica Corsara di Cassiopea

4 Commenti

  1. La donna cerca nell’uomo…passione, sesso, amore, comprensione, dolcezza, complicità, amicizia…..non trovando in un unico uomo tutti i citati requisiti…è consentito il frazionamento …:)

  2. L’uomo cerca nella donna…passione, sesso, amore, comprensione, dolcezza, complicità, amicizia…..non trovando in un unica donna tutti i citati requisiti…è consentito il frazionamento …:)

  3. gentile signora Cassipea, vorrei chiederle: esiste un’altra donna come lei? se sì, è possibile che viva nel raggio di un centinaio di km?

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