Verso Su la Testa 2012: incontri di cinema, musica e parole…

(foto)di Alfredo Sgarlato – Dalla provincia estrema, com’è la Liguria, si può fare strada nel mondo della musica. Scopriremo come in due incontri pomeridiani organizzati, nell’ambito del festival Su la Testa, dall’associazione culturale Zoo in collaborazione con Albenga Corsara. Gli appuntamenti si terranno giovedì 6 dicembre e venerdì 7 dicembre alle 17,30 presso Palazzo Scotto Niccolari. Il “cast” degli incontri è ancora in corso di definizione, ma possiamo anticipare che il primo sarà dedicato alla musica – non solo parole ma anche un’esibizione live – e il secondo al cinema, poiché durante il festival sarà consegnata la seconda targa in memoria di Lorenzo Pisani, storico gestore del Cinema Teatro Ambra.

Ovviamente come tutti gli anni saranno le tre serate, in cui si esibiranno musiciste di fama nazionale come Dolcenera e Andrea Mirò, ma anche musicisti meno noti al grande pubblico ma altrettanto degni di nota, come Giulio Casale, autore di un teatro canzone sulla scia di Gaber, gli Ex Otago, interessante gruppo avant pop genovese, Francesco Piu, straordinario chitarrista blues, il re del Mandolino Carlo Aonzo in trio con altri due virtuosi, Claudio Bellato e Loris Lombardo; la brava e simpatica Giua accompagnata da Armando Corsi, il vincitore della Targa Tenco come miglior album Zibba, l’ironico cantautore Michele Savino e altri che potrete gustare durante le serate.

31 Commenti

  1. credo che sia la prima volta che ho visto politici in carica ha su la testa. non mi hanno dato l’idea che si stessero divertendo

  2. Bisogna vedere se gli anni passati la sindaca era sempre in prima fila, o se invece la signora s’è accorta solo quest’anno del gran numero di artisti liguri che partecipano al festival… Comunque, sono lieto di averLe riportato alla memoria cose belle 🙂

  3. @ Lord Fener: una forte presenza “ligure” c’è sempre stata in tutte le edizioni di Su la testa e la Lega ha sempre puntato sul “localismo”, fin dalla sua nascita… è uno spunto che ti do: a te sbizzarrirti nelle conclusioni sulla correlazione “evidente” tra le due cose! 😀 … Comunque grazie, mi hai fatto ritornare in mente una bella pagina di Musil: “Esistono farfalle giallo limone ed esistono cinesi giallo limone; in un certo senso allora si può dire: la farfalla è il cinese nano alato mitteleuropeo. Tanto le farfalle quanto i cinesi sono noti come simbolo di voluttà. Per la prima volta prende forma il pensiero di una corrispondenza, mai considerata finora, tra l’antichità della fauna lepidottera e quella della civiltà cinese. Che la farfalla abbia le ali e il cinese no è un mero fenomeno di superficie” (R. Musil)… 😉

  4. L’obbligo istituzionale è una faccenda, il gradimento personale è ben altra cosa. Inoltre, proprio perchè voglio sentire tutte le campane per poter costruire una mia idea, ogni tanto mi capita di ascoltare Radio Padania Libera, ed è martellante la propaganda radiofonica fatta ad artisti “del Nord”: molti di loro cantano addirittura in dialetto milanese, bergamasco, veneto, friulano, segno evidente che quella parte politica ha sapientemente costruito un’immagine fatta di espressioni culturali locali per recuperare quella credibilità persa dopo gli scandali primaverili. Il Sindaco in prima fila e la presenza di molti artisti liguri nel cartellone dell’edizione 2012 di Su La Testa sono una coincidenza? Probabilmente si, ma io ho il forte sospetto che possa essere arrivato qualche “ordini di scuderia” simile a quelli che influiscono sulla programmazione di RPL. Paranoia? Forsemaanchenò 🙂

  5. Giovedì,seduta in prima fila,c’era il sindaco.Prova a chiedere a lei se la serata ha avuto un qualche orientamento politico “sinistro”

  6. Snob populista? Forse… Disprezzo? Forse… Anch’io sono stanco di vedere le fiaccolate per i preti pedofili e i boss mafiosi, ma sono anche stanco di vedere una certa nomenklatura intellettualoide di sinistra appropriarsi di tutta la cultura “buona” e lasciare quella cattiva agli altri. La cultura è e deve essere estranea alla politica, perchè grazie alla cultura (tutta la cultura, anche quella che qualcuno ci smercia come “scomoda”) si vive meglio e si evitano errori… Primo fra tutti, forse il più banale: una X giusta messa sul segno sbagliato in cabina elettorale.
    La cultura non deve difendere nessuno, tutti devono difendere la cultura in ogni sua forma, soprattutto in questi tempi di vuoto morale. Che la Forza sia con noi 🙂

  7. in un paese dove si fanno le fiaccolate per difendere i preti pedofili e i boss mafioso si direbbe che l’unica cosa di cui vergognarsi sia essere un “intellettuale di sinistra” (o radical chic come dicono con grande disprezzo gli snob populisti)

  8. A Sulatesta sono andato in più di un’occasione negli anni passati,e una cosa che mi ha sempre sorpreso piacevolmente, al di là della musica è proprio l’estrema eterogeneità del pubblico.Si va dai ragazzini di 14 anni ai meno ragazzini over 65.Altro che radical chic…

  9. Mettiamola così: conosco abbastanza bene la storia e il mercato discografico per poter dire la mia, al di là dei gusti personali e al di là del fatto che ciò che penso possa dar fastidio a qualcuno 🙂

  10. @ Lorf Fener – “L’antipatico” era una trasmissione condotta da Belpietro… contento lei, che poi se la prende con fantomatici “radical chic” (ad Albenga? mah!) !!! 😀 … Ma, leggendo i suoi commenti e provandoli a prendere seriamente, un paio di domande molto banali sono: le sembra davvero sensato “criticare” (detto con molta pietas semantica!!!…) cose che non si conoscono, come lei stesso ammette?
    Lasciamo perdere le colorazioni politiche (sic!) che lei sembra attribuire a un festival musicale del genere, che veramente non hanno significato alcuno: perché non entra invece nel merito delle scelte e dei valori artistici, al di là dei semplici “gusti” personali, proposti dal festival? Questo sarebbe stato uno spunto di discussione critico serio, in grado di andare oltre le provocazioni sterili da cabaret!

  11. Beh, in un Paese nel quale i comici diventano opinion leader e arrivano quasi in Parlamento, ci meritiamo anche le mie “sparate”, non crede?
    Di costruttività, nella musica di Su La Testa, ce n’è molta, abbia fede… E poi a me gli antipatici piacciono, sennò perchè il mio pseudonimo? 🙂

  12. appunto, che so spirito critico sia costruttivo, non qualche sparata fine a sè stessa che non fa altro che rendere antipatico l’autore (che chissà, magari è anche un ottima persona ma non sa uscire dal personaggio di risentito che si è creato)

  13. Due link estemporanei fanno una condanna? Esageriamo! 🙂
    A me pare che, al giorno d’oggi, a furia di parlare di correttezza e di inalberarsi quando qualcuno la pensa diversamente, si stia un pò perdendo la dimensione delle cose. Specialmente in luoghi come questo, un giornale on line che dà la possibilità di commentare notizie. Se non si vogliono commenti in disaccordo, allora meglio far passare tutto sotto silenzio, no?!?
    Forza, ragazzi! Un pò di spirito critico! 😉

  14. @Lord Fener
    Figurati se sei da condannare perché non vai a un festival!!!
    Nessuno è da condannare ma neanche da giudicare se partecipa o meno a un concerto.Dico solo che non è corretto dare etichette politiche a qualcosa che di politico non ha niente,soprattutto se non lo si conosce.

  15. La storia la matematica l’italiano la geometria… La musica la-la musica POPOPO’ La fantasia! (L. Cherubini)
    PS (1): i “radical chic” di oggi sono la conseguenza dei tanti Folagra che animavano le Feste dell’Unità di ieri 🙂
    PS (2): non ho mai partecipato ad una serata di questo festival tanto osannato, sono io da condannare per questo? O meglio: una voce fuori dal coro spaventa così tanto i numerosi fan di questo ormai settennale appuntamento? Fare comunicazione e dare visibilità agli eventi sui giornali on line non vuol dire screditare chi commenta “in direzione ostinata e contraria” (F. De Andrè).
    Che la Forza sia con Noi!!!

  16. @lord fener
    certo che per attribuire appartenenze politiche a una rassegna musicale ce ne vuole di fantasia…

  17. @Lord Fener: basta con i link estemporanei, grazie; se ha qualche considerazione da fare, commenti a parole. Cordialità. Fabrizio Pinna – L’Editore / Direttivo Corsara

  18. L’entusiasmo e la passione sono fondamentali,ma senza un posto come l’Ambra per dare vita a queste iniziative,sarebbe tutto inutile.Se penso che siamo andati a un passo dal perderlo…

  19. Una manifestazione di alto livello, nata dall’entusiasmo e proseguita con passione e competenza. Testimonia ancora una volta come anche con poche risorse le buone idee riescono ad affermarsi. Orgoglioso che sia nata e si svolga ad Albenga.

  20. che bello vedere che ad Albenga c’è chi continua a FARE e non a sparlare e parlarsi addosso

  21. No,ha cambiato gestione alla fine della scorsa stagione.Infatti oltre a “SU LA TESTA 2012” sono anche già uscite le programmazioni teatrali per tutta la stagione.

  22. Un evento a mio avviso imperdibile, fortunatamente diventato appuntamento annuale pre-natalizio, che ha sempre dimostrato qualità e professionalità e che funge (cosa più unica che rara) come fattore di convivialità tra pubblico e protagonisti del festival

  23. Come tradizione, Su la testa propone tre giorni di qualità, tra musica e teatro. Un appuntamento ormai irrinunciabile!!!!
    Invito chiunque non sia mai andato almeno ad una delle passate edizioni ad andare all’ambra anche solo una sera, non se ne pentirà!!!

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