CHI TARDI ARRIVA BENE ALLOGGIA

di Sandra Berriolo – Chi dice che il centro storico di Albenga non è ambìto dagli esercizi pubblici non è ancora passato da Piazza delle Erbe. Sembra ci sia una gara ad aprire bar e ristori. Se qualcuno di voi desiderasse assistere i pellegrini di passaggio, abbeverandoli di aperitivo o sostentandoli con stuzzichini, si affretti a cercare un portone privato ancora libero, un tombino non ancora occupato o anche solo la vaschetta della fontanella.

Frequentiamo in molti volentieri la piazzetta, ma questo continuo aggiungere tavolini, ombrelloni, piante e lumini, appiccicati all’esercizio adiacente mi sembra esagerato per non dire sconveniente. Il transito sta diventando sempre più difficile, i centimetri di suolo e aria sono contesi come a Rebibbia. Mi chiedo chi concede permessi di questo tipo. Forse le pratiche vengono evase da uffici lontani da Albenga che credono sia una locazione tipo Piazza delle Erbe a Genova, Mantova o Verona. Quelli di Albenga no, la conoscono, non possono essere loro.

Ora arriverà anche la farinata, che si confonderà coi cavoli dell’ultimo ortofrutta rimasto nella piazza. Ricordate quando a stiparsi l’uno accanto all’altro erano i colori di frutta e verdura? Ho l’impressione che adesso si sia sparsa la voce che gira molta gente su quel parco suolo che ricopre un monumento storico, nascosto agli occhi dei turisti e alla conoscenza dei concittadini.

Consiglio anche ai due residui negozi, oggettistica per la casa e libreria, di trasformarsi in bar prima che altri gli stenda i suoi tavolini e ombrelloni a tre centimetri dalla vetrina.

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo

6 Commenti

  1. …vogliamo parlare di quello che c’è sotto la pavimentazione della piazza, ricoperto in fretta e furia per motivi di convenienza commerciale?

    Cos’hanno fatto tutti coloro che potevano fare (e a quanto pare non hanno fatto…) per evitare che, di uno dei tanti tesori del centro storico ingauno, rimanessero solo due foto appese sotto le finestre di uno dei palazzi che si affacciano sulla piazza in questione?

    Bla bla bla bla…

  2. forse se ne sono già accorti che è un luogo gettonato, sennò come mai si cerca di infilare un esercizio in ogni buco per topi? Anche a me così come è non dispiace, anzi mi piace moltissimo, ma così come era fino a due settimane fa mi bastava…

  3. …..Sandrina…a me la piazzetta cosi’ come è non dispiace….a parte il parcheggiare abusivo di furgonette e mezzi vari….trovo sia una piazzetta rilassante e lontana da sguardi indiscreti…a due passi da tutto…in estate bere un caffe all’ombra della piazzetta è persino piacevole…la cosa che mi preoccupa di piu’ e che quando gli esercenti si accorgeranno che sono tra i bar piu’ gettonati di albenga…aumenteranno i prezzi…

  4. Allora sotto quest’ottica mi può star bene…non per il cambio di piazza, naturalmente!!! Io te l’ho detto, con un po’ di regole, vorrei che tutto il centro storico fosse una grande piazza dove ritrovarsi e star insieme!:-P

  5. Eco, voleva essere una critica all’affollamento costrittivo tra esercenti. Per gli avventori va bene, son d’accordo con te. Più si investe e più la gente gira volentieri. Io sottintendevo l’invadenza un pò arrogante degli ultimi arrivati…tiè l’ho detto. Ok, cambio Piazza per il caffè da domani…ehehe

  6. Scusa Sandra, ma questa volta no! Io trovo sempre molto piacevoli e “spronanti” i tuoi articoli ma questa volta no! Per una volta che ad Albenga riusciamo a trovare una location che “tira” ed al tempo stesso non crea disturbo…se non ad un passaggio non agevolissimo, non possiamo criticarla!!! Per fortuna ancora qualcuno ha voglia di riempire il centro storico e di investire sulla bellezza della nostra Città ed io ogni giorno spero di trovare una piccola “piazza delle erbe di Genova” sotto casa!

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