(fp) – Ancora polemiche ad Albenga per la Festa dei Popoli che si terrà sabato in viale Martiri: la scritta “a cura dei commercianti del Viale” che appare nei manifesti della manifestazione organizzata dalla Lega Nord ha attirato le critiche di molti esercenti – che non hanno voluto esporlo – e di alcuni esponenti del Partito Democratico.

Una polemica “immotivata”, secondo il segretario della Lega Nord di Albenga Giuliano Caleffi, che difende la festa del suo partito: «Comprendiamo che il nostro modus operandi, in materia di feste, sia poco gradito a chi è abituato a organizzare iniziative statiche, che non coinvolgono ma anzi penalizzano le attività cittadine, rivolte ai soli tesserati più che al pubblico, con noiosissimi e lunghissimi comizi politici anziché sano divertimento con musica e spettacoli. Ognuno si diverte come meglio crede, e la nostra Festa dei Popoli, festa provinciale della Lega Nord, sarà una festa di confronto e di intrattenimento, senza comizi o convegni. Proprio come l’anno scorso a Pontelungo, dove non ci pare che alcun commerciante abbia subito vessazioni o pressioni politiche per organizzarsi o partecipare. Anche in questa occasione il sottoscritto, segretario della sezione di Albenga della Lega Nord, si è rivolto a ogni commerciante di Viale Martiri della Libertà, presentando l’iniziativa e proponendo l’apertura dei negozi nelle ore serali».

«Nessuno è obbligato a collaborare, la partecipazione è libera, facoltativa e gratuita: la nostra sezione si occupa dell’intrattenimento, della musica, degli spettacoli, delle animazioni – coprendo altresí tutte le spese organizzative – e le attività, a loro piacimento, possono partecipare come preferiscono. Come già detto, siamo per valorizzare, non penalizzare», sostiene Caleffi minimizzando la polemica con i commercianti: «Ad oggi – dice – non abbiamo ricevuto alcun malumore al riguardo, abbiamo giocato a carte scoperte, e nessuno vuole nascondere l’appartenenza partitica della festa. Forse gli altri partiti possono festeggiare, dove e come meglio credono, e la Lega Nord invece no?».