Albenga – Misery non deve morire!

di Mary Caridi – Esistono molti modi per morire. Il primo è per omissione di soccorso. Pronto Soccorso. Il suo significato è l’urgenza, la velocità con la quale un’ambulanza arriva in ospedale e il personale sanitario presta le prime cure. Un ospedale privo di Pronto Soccorso è un paradosso. Se la mia vita è in pericolo e 10 minuti sono salvezza o morte, io medico posso scegliere di far morire un paziente? L’Ospedale ad Albenga ha tutti i requisiti, è nuovo, ha personale di eccellenza, serve un bacino ampio, ha i collegamenti con l’entroterra. O forse i nostri territori, i nostri cittadini delle frazioni, coloro che non vivono sulla costa devono godere di meno diritti?

Ognuno di noi ha un caso personale di un  famigliare salvato e un ringraziamento ai nostri medici di Albenga che proprio grazie alla tempestività delle cure prestate hanno salvato delle vite. Trovo davvero incredibile che mentre si tenta di smantellare il nostro ospedale che è nuovo, nel contempo si tenti, certamente riuscendoci, di costruirne uno nuovo a La Spezia. Per carità, La Spezia ha diritto, come lo abbiamo avuto noi di avere un nuovo ospedale, ma auguriamoci che poi non faccia la  fine de nostro. Nato per fare una brutta fine.

A volte il cittadino pensa che ai politici interessi di più appaltare strutture nuove che tenerle poi in funzione. Perché? Albenga è una città importante, ma non ha mai saputo fare squadra e avere peso politico. In questa occasione ha però saputo far tesoro degli errori passati e si è unita in un unico corpo che muoverà le gambe di tutti i cittadini, abbracciando un ospedale che non può, non deve morire per la stupidità dei politici. Ad ognuno di loro, ai loro figli o madri, auguro di non essere MAI, il paziente che da Albenga o Villanova o Alassio deve essere trasportato di urgenza  a Santa Corona e morire nel tragitto.

Ma la vita è strana e non guarda in faccia a nessuno. Santa Corona è un Ospedale molto efficiente e con personale preparato, ma ha un Pronto soccorso già intasato di suo , senza che si vada ad aggiungere il flusso degli altri malati che in estate si moltiplicano di  turisti e campeggiatori. Parlo anche per un caso personale, ma nella mia famiglia avremmo una tomba su cui piangere oggi se il pronto Soccorso fosse stato chiuso. Vi prego Burlando e Montaldo, cambiate idea! Noi che vi abbiamo votato e vi stimiamo come politici non possiamo sentirci abbandonati e anche presi in giro da chi non vi ha votato. Il 31 luglio 2012 è una data importante. Marceremo per la vita.

* A modo mio: la rubrica Corsara di Mary Caridi

2 Commenti

  1. @il libanese- ma se a chiederti di non chiudere l’ospedale è un tuo elettore che ha fiducia ancora e ha votato pd e ti prega di non farlo, magari sarà ascoltato, o vogliono regalare tutti i voti a grillo?

  2. Bell’articolo, scritto con il cuore…peccato per la conclusione…
    “Noi che vi abbiamo votato e vi stimiamo come politici non possiamo sentirci abbandonati e anche presi in giro da chi non vi ha votato…”

    ..un finale da libro Cuore che gli interessati leggeranno con chissà che espressione…
    Lo avrai votato tu per convinszione visti gli apprezzamenti che fai…Noi l’abbiamo votato pure dovendo scegliere per forza tra i due. . E quando le cose si fanno con questo trasporto il risultato eccolo qui. Qui no ci siaspetta nemmeno piu’ politica di sinistra ma… almeno, un po’ di BUONSENSO.

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