di Sandra Berriolo – Allora ci sono ‘sti qui che cercano il bosone di Higgins (ma chi è? Mica il capo di Magnum PI?) e dicono che se lo individuano sarebbe come aver compreso l’anello mancante che unifica le forze fondamentali della Natura. Se non lo trovano – infatti lo hanno chiamato particella di Dio: c’è, non c’è, ci deve essere per forza – si deve dare un’altra spiegazione alle simmetrie che regolano le interazioni nell’Universo. I fisici dovrebbero rivedere tutte le loro teorie, fare nuove ricerche, creare nuovi modelli e teorie. Eh no eh! Già ci avevo capito poco ai tempi del liceo, se ora mi cambiano quel poco che ho assorbito per me è finita.
Propongo che ‘sti cervelloni invece di dedicarsi all’infinitamente piccolo dell’Universo si dedichino a cercare l’infinitamente grande differenza di prezzo che accusano i materiali di consumo e servizi delle Asl e ospedali italiani. Visto che è importante capire le simmetrie e le interazioni, che ci aiutino a capire quali connessioni sottendono alle decisioni di poter spendere il 133% in più per comprare delle siringhe (7 centesimi l’una anziché 3 cent) e il 166% per le garze (8 centesimi l’una anziché 3 cent), rispetto al prezzo che si potrebbe spuntare comprando all’ingrosso. L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha fatto un’indagine (senza costruire un tunnel dalla Svizzera alla casa della Gelmini ce l’hanno fatta lo stesso) e ha individuato una spesa in eccesso in alcuni casi fino al 500%.
Ora dico: non è che scoperto ciò, ci tagliano qualche altro comodo servizio in Pronto Soccorso? Tipo: poter stare in corridoio due giorni a socializzare anziché in una camera da soli con l’aria condizionata. Ci priveranno mica di poter aspettare un anno e mezzo per una eco, godendoci la vita, procrastinando il momento drammatico in cui ti dicono <eh, se veniva prima potevamo fermarlo>? Le comodità si pagano, lo so.
* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo
ma non era il punto G?