Quando >non< sai cos'è, allora è jazz! Gianpiero Lo Bello: non solo critiche, ma...

di Fabrizio Pinna – I lettori del Corsara ricorderanno l’acceso confronto – e spesso scontro – seguito il passato settembre alla pubblicazione del “j’accuse” di Gianpiero Lo Bello contro i pregiudizi diffusi e la miopia artistica nei confronti di musica e musicisti ancora ben presente ad Albenga e in altre città della Riviera dove la “cultura musicale”, anche nella programmazione delle manifestazioni, spesso si riduce a improvvisazione e a semplice intrattenimento goliardico d’occasione per turisti e residenti.

Alle difficoltà incontrate da musicisti e organizzatori nel trovare in provincia adeguati spazi e sostegno per eventi e proposte musicali di qualità, il Corsara – in collaborazione con l’Associazione culturale Zoo – ha dedicato lo scorso fine novembre un incontro/dibattito che ha messo in luce i molti problemi ancora irrisolti. Tra questi, anche la mancanza di un’adeguata informazione che aiuti il pubblico ad apprezzare e “gustare” maggiormente la musica di qualità, fornendogli qualche strumento critico in più: un pubblico esigente, certo contribuirebbe a una selezione delle manifestazioni, evitando le molte “storture” spesso dovute solo a favori di clientele.

Sulla cultura musicale – in particolare per quanto riguarda il panorama jazz – e di altro Gianpiero Lo Bello, vincitore in questi giorni con Elisabetta Isola della prima edizione dell’Entrojazz 2012, ha voluto dedicare ai lettori del Corsara alcune riflessioni. Con spirito costruttivo e non polemico: spunti e “stimoli per accrescere obiettività di giudizio”.

* Nella foto: Gianpiero Lo Bello durante il concerto di Barbara Casini con l’ottetto Uragano al Percfest 2011

LETTERE&INTERVENTI – (di Gianpiero Lo Bello) – Faccio seguito al memoriale del settembre scorso con questo scritto, la cui intenzione (oltre a quello, primario, di divulgare e dare stimoli per accrescere obiettività di giudizio) è quella di tentare di convincere i più scettici commentatori di quel memoriale che non sono solo buono a criticare, ma anche ad offrire spunti di riflessione. Non che questi spunti mancassero, nel memoriale, ma a giudicare dalla violenza con la quale molti hanno accolto le mie esternazioni, cerco di accontentare coloro che – con mezzi a volte poco educati – mi hanno chiesto a gran voce parole di costruttività.

Dando uno sguardo al calendario delle manifestazioni e degli eventi di questi ultimi tempi in territorio ingauno, e leggendo qualche commento ad articoli del “Corsara” relativi a questi eventi (e non solo), mi è parso di scorgere un po’ di confusione a riguardo del concetto di jazz: permettetemi, dunque, un contributo – si spera – chiarificatore. Mi si perdoni in anticipo la… ** GLB – Quando (non) sai cos’è, allora è jazz! (il testo integrale in pdf)