VERTICE EUROPEO

di Sandra Berriolo – Prima l’Italia, seconda la Grecia, terza la Spagna, quarta la Francia e QUINTA la Germania. Così dovrebbero finire i Campionati europei di calcio. Così tacerebbero un po’ ‘sti crucchi che non sono altro, che ci dicono cosa va bene e cosa no, cosa fare e cosa no. Quando c’era Silvio saremmo stati presi ben bene in giro se avesse chiesto di spostare un vertice di natura politico-economica, che si limita a ragionare sul benessere quotidiano dei cittadini, per poter assistere all’inizio della partita di calcio! Invece se lo chiede la Cancelliera va bene?

È pure una donna! Accidenti. Io che ho sempre sperato che le donne potessero cambiare le cose, occupandosi di più delle cose importanti, son presa in contropiede (!) dalla sua bizzarra richiesta. E mica giocano contro il Brasile? È la Grecia, in fondo. Ed è una partita di calcio, in fondo. Che la vinci o che la perdi la gente continuerà a vivere decorosamente oppure no, a seconda del Paese in cui si trova. Avrei capito di più se la stessa richiesta fosse stata fatta per poter assistere a una importante gara di suo figlio o nipote, per portare il cane dal veterinario, per far vaccinare la vecchia madre contro l’influenza; ma per il calcio no, La prego Angela!

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo

1 Commento

  1. Si in effetti non ha fatto una gran figura, credo però che il paragone con i nostri trascorsi non si possa fare, le figure improbabili che abbiamo proposto al palcoscenico europeo negli ultimi anni non le possa battere nessuno, basta poi leggere i nostri giornali (non il WSJ o la BILD) per sapere di scandali, ruberie e scempio di soldi pubblici, e per comprendere quindi anche le titubanze tedesche a supportare economicamente i famigerati PIIGS… Se poi una donna oltre a tenere in mano mezza europa si appassiona anche di sport e non corre a foderarsi di plastica e a farsi stirare le rughe un giorno si e ‘altro pure ben venga…

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