Political Essay – L’OPZIONE PIÙ ODIOSA

di Franco Astengo – L’opzione più odiosa, tra le tante che meriterebbero questo giudizio, indicata dal governo in carica risulta essere quella riguardante l’introduzione, nella scuola, di meccanismi di feroce competitività tra gli studenti. Ne hanno già scritto esperti e intellettuali di chiara fama (Alba Sasso, Alberto Asor Rosa) ma spero mi sarà permesso aggiungere un tassello ad argomentazioni che, da sinistra, dovrebbero essere di condivisione per un assoluto sdegno e un moto di ripulsa.

Si tratta, infatti, di una mossa escogitata dall’attuale titolare del dicastero di via XX Settembre compiuta non soltanto in totale continuità con le scelte compiute da chi l’ha preceduto, ma provvista in più di quel “quid” di feroce odio di classe, che pare essere la cifra distintiva di questo esecutivo o almeno dei suoi ministri più importanti: se pensiamo allo stesso Presidente del Consiglio, al ministro del Lavoro o a quello dello sviluppo economico (che è anche capace di velare le sue considerazioni sullo stato di “miseria” in cui versa il popolo, con una certa “tristezza caritatevole” da finanza cattolica).

Questa scelta, però, dell’“homo homini lupus” da esercitarsi tra le ragazze e i ragazzi delle scuole è proprio la peggiore, quella che ci riporta al pieno ‘800: al “Cuore” di De Amicis, con le medaglie e il primo premio naturalmente assegnato di consueto ai figli di ingegneri (De Rossi, che nel fortunato libretto di Gino e Michele, anni’70 “Rosso un cuore in petto c’è fiorito, era stato irriverentemente soprannominato: Juventus) e con i figli del popolo che entrano in lizza soltanto serrando la testa per ore e ore sui libri (Stardi) oppure alzandosi di notte per lavorare al posto del padre (il piccolo scrivano fiorentino).

Con la differenza che allora si poteva parlare e pensare di progresso, con il movimento operaio che stava organizzandosi, ma oggi si può scrivere soltanto di pauroso arretramento: sul piano politico, sul piano culturale, sul piano delle condizioni materiali di vita; e questo, riguardante la scuola, è un segnale di fondo, decisivo, rispetto a questo arretramento.

Puerile, poi, il meccanismo di difesa messo in atto dal ministro rispetto alle critiche: quello relativo al “quantum” messo a disposizione per l’operazione “premi”. Ancora una volta è l’importo quello che conta, non certo la qualità, la possibilità di mettere in pratica una filosofia di fondo che, un tempo, la sinistra sapeva esprimere proprio sul terreno a lei più congeniale: quello della cultura, dell’educazione di massa, della crescita collettiva. Pensate alle scelte relative alle 150 ore, all’apertura dell’Università a tutti, alle proposte d’intreccio tra scuola e lavoro e tra manuale e intellettuale.

Quanto di noi stessi abbiamo smarrito nel corso di questi anni, per arrivare a sentire le indicazioni di un ministro che vuole gli studenti ferocemente competitivi fra loro, allo scopo di eliminarne il massimo, togliendo così di scena possibili soggetti antagonisti, relegandoli nella casta infima, lontani dal sapere, nuovi “paria” servitori di una ricostruita schiera di “eletti”, partiti dalla condizione privilegiata degli usati e rimpianti “figli di papà”.

Sono queste, certamente riassunte in maniera molto rozza, le scelte di fondo, l’ideologia feroce che anima lorsignore e lorsignori: stupisce e addolora che, davvero poco comprensibili ragioni di opportunità politica, facciano sì che alcuni, provenienti da sponde politiche diverse da quelle ideologicamente portate avanti con ferocia da questo governo(sponde politiche all’interno delle quali il rapporto studio/politica era risultato fondamentale per un lungo periodo) contribuiscano a tenere in vita questo nuovo mostro, prodotto naturale della storica insensibilità sociale della destra italiana, questa volta mascheratasi dietro l’ermellino dell’Accademia.

* Franco Astengo – Savona, politologo

1 Commento

  1. Staviolta Prof… è andato davvero nell ospesso. Apprezzo il concetto trasmesso e lo condivido ma quelli dell’ultimo banco mi hanno un po’ distratto!!!!!

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