di Alfredo Sgarlato – (“Million Dollar Baby” di Clint Eastwood: Raimovie venerdì 2 marzo ore 21) – In un mondo dove tutto crolla c’è una certezza che rimane: Clint Eastwood. Che sia il maggior regista vivente (insieme ad Alain Resnais) non c’è dubbio, così come il fatto che i suoi film si dividano in belli, bellissimi e capolavori. Tra i capolavori “Million Dollar Baby”(2004) è probabilmente quello assoluto.
Qualcuno lo ha evitato, ritenendolo solo un film sul pugilato. A parte il fatto che secondo me il pugilato (sport che non amo per niente) è l’unico sport che riesce realistico al cinema, “Million Dollar Baby” è in realtà una bellissima storia d’amore. Se si parli di un amore paterno o di un amore sensuale tra l’allenatore fallito e la ragazza ferita dalla vita non è esplicito, sta alla sensibilità dello spettatore scegliere.
Ma la sensibilità dello spettatore sarà per due ore messa alla prova da un crescendo emotivo straordinario, sino ad un finale che farebbe piangere anche i sassi, raccontato però con quel pudore e quella misura che, in un’epoca che ha eletto il trash a nobiltà stilistica (e politica), solo Clint Eastwood sa mantenere. E se qualcuno non piangerà vedendo questo film vuol dire è fatto di pietra e gli conviene buttarsi in fondo al fiume. Chi non è fatto di pietra dovrà anche vedersi “Mystic River” (2003) sempre di Clint domenica 4 alle 21,30 su Rete 4 e farsi ancora un po’ di lacrime.
* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato
attenzione: la stampa riporta il film per oggi, mercoledì. le programmazioni non sempre sono attendibili, e anche questo è un regalo alla pirateria