Albenga: rissa, botte e polemiche a non finire tra consiglieri comunali

di Mary Caridi – La riunione pre-consiglio aveva all’ordine del giorno la richiesta del Sindaco di sbattere fuori dalla maggioranza i consiglieri Pollio e Cangialosi, recentemente passati all’Udc. A questo punto lo stesso Cangialosi ha preso la parola e fatto presente che sarebbe stato non solo opportuno, ma doveroso, occuparsi di ben altro e di ritirare la delega a Nicola Podio. Il clima si è arroventato sulla pratica, poi ritirata, per mancanza della maggioranza, inerente alla modifica del Piano regolatore, delibera che se approvata  avrebbe consentito a  9 giardini privati di diventare terreni edificabili. La pratica ha provocato un pandemonio. Silvio Cangialosi è andato su tutte le furie quando si è reso conto che il consigliere Podio era “interessato” alla pratica e incompatibile a votarla in consiglio comunale, dovendo uscire dal parlamentino ingauno al momento della votazione.

“Sono stato forse provocatorio – dichiara Silvio Cangialosi – ma quando si è arrivati a discutere di questa pratica non l’ho mandata a dire, ho detto che la frequentazione del consigliere Nicola Podio e della mamma all’ufficio competente non era certo un bel segnale di trasparenza. Ed è a quel punto che è scoppiata la rissa. Podio si è avventato su di me, mi ha strappato la maglia e nel tirarmi un pugno, ha colpito il povero Roberto Tomatis che era sulla sua traiettoria. Non ho sporto querela, ma voglio che sia reso pubblico il mio pensiero – afferma Cangialosi – Così non si può andare avanti, e chiedo che Podio riconsegni la delega, considerato quello che è accaduto. I cittadini devono sapere la verità. Non sarò io a mandare a casa il sindaco Guarnieri, ma se la situazione è così degradata, le consiglio di dimettersi, prima che un voto ne sancisca la fine, come ha fatto Berlusconi”.

La situazione della maggioranza è a pezzi, considerato che  la polemica e la guerra tra Eraldo Ciangherotti e Bruno Robello De Filippis è sfociata in un documento che prevede l’espulsione dell’assessore dal Pdl. Se si considera che l’assenza di Pollio e la ventilata fuoriuscita dall’aula anche degli uomini vicini a Ciangherotti, avrebbe di fatto lasciato la Guarnieri senza maggioranza, provocandone la caduta, è chiaro che viaggiano sul filo del rasoio. Ora è difficile fare previsioni su una ricomposizione delle fratture, ma se questo non avvenisse sarebbe la fine della legislatura e ancora una volta Podio, come ai tempi di Zunino, ne porterebbe una buona fetta di responsabilità. L’unico tranquillo che se la ride è Roberto Schneck il quale, fiutando l’aria, ha tagliato la corda in tempo, prima della bufera.

31 Commenti

  1. Leggete che orrore a dicembre-gennaio….e adesso, manco passato un anno, qualcuno di questi diventa assessore…che vergogna!!!!!

  2. Vedo un fabio molto molto geloso ed invidioso…anche io la pensavo così, ma adesso penso tutto il contrario! Il PD ha piu colpe del pdl.

  3. Sto Andreis ha personalità multiple: casa chiesa PD e noioso! Barman che vive nelle sagre e spinge i giovani a peccaminose serate alcoliche per distruggere Albenga ….. Ah ah ah ah!!! Certo che di cazzate ne sparate in tanti!!! @noio@fabio mettetevi d’accordo , magari è meglio!! Siete uno spasso!!! Sembra criminal mind

  4. @giustiziere sei poco aggiornato…. Gli schieramenti non sono così chiari come li descrivi !le cose evolvono e se poi la civica passa da Varalli e Tabbò poveri albenganesi… Film già visto!! Per @fabio…. E dagliela con sta storia del bere….a dire certe cose meglio essere informati e prudenti, perchè si evitano brutte figure…

  5. Buona sera. Scusami Fabio ma devo ripetermi, non credo che Andreis centri nulla con il basilichito ne per il vil denaro spingere i giovani a consumare super alcoolici. Un Saluto

  6. Agosdtino morchio ha delle idee condivisibili che sono frutto anche della fervida immaginazione , per esempio, di Renzi ( o di Gori..EH Eh Eh ) nella loro visione di un nuovo mondo migliore dove tutti si amano e dove i laboratori di idee post comuniste lasciano il posto a quelli della Leopolda con i riesumatori della democrazia cristiana catto comunista. Non so se la tua sia soltantgo un idea in sapore onirico (e ci stà) o se realmente immagini che sia concratizzabile una tale compromissione ideologica, pur soltanto se tesa ai programmi. Non so.
    Andreis è a capo (per modo di dire) di una banda di personaggi che anche lui sa bene che nessuno si sognerebbe mai di riproporre : hanno gà ciontribuito avbbastanza mandando Antonello a schiantarsi.
    Mi sun d’Albenga@ dimmi un po’, come sei arrivato a formarti questa lapidaria affermazione. Ma tu ti riferisci al carattere delle persone o alle capacità. Riguardo a queste ultime, ovviamente, dovendoli paragonare a quei quattro ragazzotti del PDL che sono venuti in Comune a fare esperimenti di pratica amministrativa ..ovviamente i tuoi piccoli idoli fanno pure bella figura (non tutti..) ma è un affermqazione che si poiggia molto sul relativismo. L’unico politico di razza è Vazio che non è in consiglio ma se da una parte la sua capacità farebbe comodo , dall’altro, porprio a beneficio del PD stesso ( per tutto il bene che posso volere a questi perosnaggi) è bene che stia lontano il più possibile dalla vita amministrativa di Albenga e contyinui a esercitar eil suo potere occulto da Savona.
    Anch’io sono daccordo che il ricambio di Albenga avverrà dalla lista Civica a cui senz’altro, come altri hanno previsto, si aggregheranno esponenti del centro e del centro destra. L’occasione sarebbe ottima per lasciare isolati e all’opposizione Lega e PD, dove devono stare per il bene della Città.

  7. @Carlo Alberto, non conosco Andreis, ma ho occhi e orecchie e non penso di essere il solo…e ci sono foto e documenti…per il vil denaro spingere i giovani a consumare certi intrugli superalcolici lo trovo riprovevole, già c’è il nostro sindaco che per populismo organizza dei veri e propri rave con musica da impasticcati ad un volume inaccettabile nella piazza più bella e scacra di albenga tra museo navale e cattedrale. ieri notte una moltitudide di zombi ubriachi ha fatto scempio del centro storico, per la gioia di Andreis, sorseggiando anche il suo basilichito…
    Basta andare ad Alassio per vedere come ci si può divertire (giovani e meno giovani) senza dare uno spettacolo indecoroso e indecente, ma si sa, Albenga è “a nescia” e i nesci, purtroppo, votano…

  8. E ufficiale Fabio si confonde. Andreis credo non vada nemmeno alle sagre e’ uno tutto casa chiesa e pd. Perfetto insomma.. Una noia mortale.

  9. Buon giorno. Credo che Fabio non conosca personalmente Andreis perchè a prescindere da quello che è la politica, non penso proprio che il segretario del PD Albenganese vada a fare il promoter alle sagre organizzate dalla Guarnieri. Un saluto

  10. un progetto per una GRANDE ALBENGA.
    personalmente ritengo che al di la delle singole appartenenze e militanze partitiche serve un progetto per una grande albenga. serve passare ad una politica 2.0. dall’indignazione all’azione. serve elaborare un progetto su cosa fare per il porto, il recupero dell’ex ospedale, delle caserme turinetto e piave, il puc, la viabilità, il rilancio economico, i parcheggi, il turismo, la cultura, il verde, lo sviluppo sostenibile, per i diritti degli animali…. serve una nuova democrazia patecipativa dove chiunque come “cives”, singolo e/o come associazione, dia il suo contributo al progetto in termini di idee e/o poi decida di metterci anche la faccia in primapersona. un porgetto di tutti (tanti) di cui però nessuno dovrà intestarsi la “proprietà”. la comunità siamo noi, la res publlica è tale perche pubblica. un modello che ricalchi ma superi l’antipolitica del grillismo spesso ferma ai NO. un modello aperto e plurale a cui le segreterie di partito se volgiono possono dare il apporto ma un modello che non dovrà mai essere schiavo delle segreterie dei partiti ed i loro tatticisimi per questo o quel strapuntino.
    …questo e il mio pensiero(ino) di fine anno e l’auspicio politico per il 2012…

  11. @fabio non è che ti confondi con la storia del basilichito? No perchè di Andreis si possono dire tante cose ma che faccia lo strillone nelle sagre o che inviti ad ubriacarsi direi di no. Ah ah ah….credo che tu ti confonda… Se sei in buona fede.

  12. Se i giovani sono come Andreis del PD che parla bene ma poi va a gridare “venite ad ubriacarvi di basichito!!!!” alle varie sagre della porchetta tipo notte verde, palio di rioni,ecc siamo messi bene…
    Meglio gente con esperienza, un po’ più di senso civico, serietà e coerenza…
    I giovani (vedi ad esempio il PDL con la fallimentare coppia Chirivì-Vasile) di Albenga hanno dimostrato che la mancanza di esperienza, l’impreparazione mista ad arroganza e poca umiltà può fare grossi danni alla città, e Albenga non si può permettere altri errori…

  13. Ieri sera ho visto in tv il consiglio comunale..la maggioranza annaspava su tutto il sig. Varalli e’ sempre polemico, invece devo riconoscere che i consiglieri del PD sono decisamente più bravi rispetto agli altri. Piaccia o no ma e’ proprio così !!!

  14. ,,,meglio uno non più di primo pelo ma con le palle che un giovanotto senza arte nè parte che va a farsi le ossa sulla pelle di tutti. Di pasticcioni ne abbiamo già avuti abbastanza e per giunta alcuni direi anche giovani. O forse ti riferisci a qualche rottamatore del PD? Ah AH HA AH AH AH AH AH AH AH …in questo caso non mi pronuncio per decenza!

  15. Indignato è uno che ce nha il belin pieno di sti pagliacci. Indignato non è nessuno e non ha interessi di parti. Ieri indignato parlava con alcuni forzisti e anche loro si toglierebbero volentieri qualche elemento scomodo per poter rientrare in una lista civica perchè han capito che la gente non ne può più. In molti comuni le liste civiche sono state un successo per gli stessi motivi di Albenga e se pensiamo alle passate elezioni la lista civica di Tabbò è stata un successo. Che ha fregato Antonello sono stati quei parrucconi e lui l’ha capito bene. L’unico problema da risolvere per la lista civica è quale sarebbe il candidato sindaco perchè se Antonello volesse ripresentarsi ( e io glielo sconsiglierei) stà lista civica è Albenga dovrebbe per forza associarsi di nuovo con quelli là e i rischi di esser epuniti per la seconda volta li avrebbero. La soluzione sarebbe che Antonello non si presentasse da candidatgo sindaco per fare posto ad un altro e lui si candidasse solo come consigliere nella lista civica anzichè mischiarsi di nuovo con quelli del PCUS. Anche questa è un ipotesi che lascia qualche dubbio sulla praticabilità perchè Antonello è membro del Soviet provinciale e le pressioni sarebbero fortissime. Un bel casino. Bisogna convincere Antonello a uscire prima che può da quella banda e metterlo a prendere aria per un po’, finchè non si sarà deciso a entrare dove ovviamente dovrà rientrare come tutti sanno. Lui non ha niente da spartire con quelli là e ormai i dissensi sono quotidiani. Anche i suoi amici agenti speciali del KGB ormai lo hanno deluso mica male e la sua natura vera onesta emerge ogni volta che si riuniscono al Cremlino di fronte a quei personaggi che non posso abbassarmi a qualificare per pura compassione e pena umana. Questo è il quadretto sul fronte dei moderati (veri) dall’altra parte invece c’è una carestia di candidati sindaci da paura. Nel PDL anche Sgneck sa bene che non potrebbe farcela. La Rosi non è abelinata e non andrebbe a schiantarsi. Di galletti ce n’è tanti ma nessuno che sia anche matto e i vari Vannucci, Robello, Nucera Parodi nemmeno loro amano fare karakiri. Sul fronte PCUS nemmeno là ci sono elementi presentabili come sindaco ( a momento nemmeno come consiglieri, figuriamoci come sindaco) a parte l’ex socialista Vazio che se ne batt eil belino di Albenga visto che guarda già a Roma (anche lì la lotta è dura -…!) Credo che Vio nutra pure ambizioni ma, anche se potrebbe essere mezzo presentabile come preparazione non lo è come immagine per via dell’ambaradan dove ha militato finora. Quindi anche lui si guarderebbe bene dal far eun salto nel vuoto. Sul fronte Lista Civica invece si stano già cercando eventuali candidati sindaci anche se quello più titolato ovviamente è l’avvocato Varalli, preparato, colto, affabile, democristiano DOC e benvisto dai preti, con i baffi e tutti gli optional! Uno che quando c’è da incassarsi è anche capace di farlo ma che se c’è da fare una trattativaè anche capace a colare del succo di limone senza manco fare una piega. Un vero sindaco.
    Tanti saluti e scusate se sono andato a ruota libera.

  16. A quel che si sente in giro la gente è stufa sia di Lega-PDl che di PD-UDC e sembra che in molti auspichino liste civiche che siano davvero di ricambio e che non ricandidino nessuno di tutti quelli che sia in minorazna che in maggioranza, sia con l’amministrazion Tabbò che con q hanno creato lo sfacelo della città

  17. Ormai come a livello nazionale i due blocchi maggiori hanno svelato le loro attitudini ostili al popolo e si sono manifestati per quello che sono: due bande. Quella di destra dedita agli affari e quella di centro-sinistra dedita sempre..agli affari. Tutte e due due belle lobby, con interessi somili e opposti a quelli dei cittadini di cui se ne fregano altamente..Anche ad ALbenga le cose non sono molto diverse: quelli irriducibili ex forzisti (eredi dei craxiani) e quelli del PD apparentemente inermi e parolai ma molto attivi con i loro interessi. COme a Roma anche qui l’UDC fà sfoggio della sua arte migliore il sistema parassitario opportunista , come un lichene, come un edera.
    Dice bene Pasquino, la responsabilità di questa città è davvero in mano ai moderati della lista civica che potrebbe anche allargarsi con esponenti validi del pdl che decidessero finalmente di abbandonare un barcone destinato al naufragio. Tutti dentro una bella lista civica con UDC ( a patto che presenti dei candidati diversi dagli attuali riciclati e di dubbia vera estrazione democristiana), idv, ci sarebbe posto anche per qualche leghista pentito ma ragionevole. Lo scopo potrebbe essere quello di far fuori definitivamente la storica egemonia , un tempo rossa e oggi rosso scolorito in sapore di salsa craxiana, di quelki di via Roma e di lasciare a casa sti quattro saltimbanchi che vanno a cartellarsi nelle sedi istituzionali. Anche se sulla carta i numeri sarebbero rosicchiati, chissà mai che gli ingauni non si mettano una mano sulla coscienza e anche quei ex comunisti che ora si stanno vedendo l’ospedale scippato con la complicità del coma farmacologico dei piddini non decidano per una volta di fare qualcosa per il loro paese.
    Meditiamo: il rinnovamento di Albenga non stà scritto da nessuna parte che deve passare attraverso il PD, non l’ha mica ordinato il dottorte che dopo sti pasticiconi della Lega dobbiamo per forza succhiarci la sinistra finta!

  18. Mamma mia che tristezza… ma l’opposizione in tutto questo…?!? Cmq qualcuno potrebbe spiegarmi quali sono i consiglieri vicini a Ciangherotti?

  19. litigate perchè siete ingordi, non ne avete mai abbastanza dei vostri interessi personali proprio come “la casta/cosca” dei parlamentari romani, mentre la gente comune arranca per arrivare a fine mese. La vergogna vi fa onere, complimenti

  20. ….peggio di questo schifo non so proprio cosa potremmo vedere………Albenga è devastata da questa ridicola maggioranza……….ed è immobile sin dalla maggioranza precedente………ci vuole qualcosa di nuovo…….Varalli e Passino svegliatevi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  21. Sembrerebbe che il Sig. Cangialosi abbia apostrofato con termini poco lusinghieri la madre del Consigliere Podio urlandogli in faccia… Lo avesse fatto con mia madre avrei reagito anche io. Che tristezza Cangialosi fuori!!! Il vero problema è De Filippis e la sua sete di sangue di tutto il parlamentino albenganese diversamente Pollio e Cangialosi sarebbero già fuori da un pezzo.

  22. La reazione di Podio è stata direttamente proporzionale alla plateale verosimile fondatezza delle imbarazzanti accuse. E’ inutile che si incazzi. ..e gli và già bene che Roberto è uno mite perchè con la forza disumana di cui dispone avrebbero dovuto numerare tutte le ossa di Podio per rimetterlo assieme ….!
    Se uno c’ha degli interessi che vanno in conflitto con la GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA non è colpa di Cangialòosi o di nessuno ma la TUA ..caro irascibile incontenibile simpaticissimo PODIO….
    Una cosa è certa: nella ricostruzione della Città non prenderemo Podio e lo lasceremo con i legaioli e i piddini a meditar esui danni che hanno areecato alla città. Prenderemo invece Tomatis e altri .

  23. Che squallore questo podio…e’ riuscito a far fare bella figura persino a Cangialosi. Da questa vicenda emerge un quadro assai inquietante …dovrebbe dimettersi !!

  24. Viste le pubbliche dichiarazioni,del mal menare,le forze dell’ordine dovrebbero intervenire ugualmente,resa tale confessione,l’unica cosa sensata che Podio deve fare e dimettersi, chi ha ricevuto il pugno ovvero Tomatis,quereli per danni.Non si governa con i cazzotti,tornatevene a casa,non siete democraticamente in grado di governare,chi ha commesso tale reato deve essere espulso immediatamente,chi sbaglia PAGA,come dice la legge,che dovrebbe essere uguale per tutti.

  25. Buona sera. Ma perchè affermate tutto ciò? La maggioranza è coesa e gli 11 consiglieri viaggiano di comune accordo. E’ forse successo qualcosa che mi è sfuggito tra un panettone e un pandoro? Un saluto

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