Manifestazione Brixton: ad Alassio impegno civile e solidarietà contro la chiusura della sede

di Alfredo Sgarlato – Il circolo Arci Brixton di Alassio dopo la chiusura segna un primo punto a proprio favore con una manifestazione di solidarietà molto partecipata. Molti quotidiani parlano di seicento persone, cifra credibile perché un’unica fila di gente occupava domenica la quasi totalità del budello. Una manifestazione pacifica e non poteva essere altrimenti dato che non erano presenti teppisti o facinorosi ma solo persone di tutte le età interessate alla cultura, ai beni comuni, alla difesa della memoria.

Anche i membri delle forze dell’ordine sembravano parte dei manifestanti, dato che chiacchieravano tranquillamente coi partecipanti. Allo stesso modo non ho sentito nessuno lamentarsi della manifestazione ma i passanti chiedevano i motivi del manifestare e solidarizzavano coi frequentatori del Brixton e simpatizzanti.

Il presidente Lorenzo Peruzzo e il nucleo dei ragazzi che portano avanti (col volontariato) il circolo alassino erano molto soddisfatti della risposta della città, dopo che si era scatenata l’ormai classica mobilitazione tramite i social networks. L’ Arci Brixton è uno dei pochi locali rimasti che hanno fatto la scelta di ospitare musica dal vivo e gruppi che eseguano solo materiale proprio. Oltre ai concerti svolge molte attività culturali e civili.

Gli organizzatori, diversamente a quanto hanno scritto fonti imprecise, hanno concordato orari e date con il vicinato, non fanno suonare musica dal vivo in estate e nei giorni feriali e non si suona solo metal ma tutti i generi di musica. Ovviamente non sono d’accordo con chi ha detto che il decreto di chiusura andava esteso ad altri locali: deve esistere spazio per tutti, ma è evidente che il Brixton è stato preso di mira, probabilmente per il suo impegno politico, peraltro anche questo premiato da un imprevedibile risultato alle elezioni comunali.

La manifestazione è stata chiusa da un concerto di Davide Geddo e Matteo Ricordo che hanno eseguito classici immortali del rock.

Infine ricordiamo tutte le organizzazioni che hanno aderito alla manifestazione: CSA La Talpa e l’Orologio; CSA Babilonia; Altro Cantiere; Alassio Resurrection; Comitato Regionale ARCI Liguria; Comitato territoriale ARCI Savona; Comitato territoriale ARCI Imperia; Comitato territoriale ARCI Genova; Comitato territoriale ARCI Sarzana Val di Magra; Comitato territoriale ARCI Spezia; Balla coi Cinghiali; CGIL Savona; FIOM Savona; Circolo ARCI Guernica; SMS Cantagalletto; SMS Milleluci; Circolo ARCI Camalli; Circolo ARCI Anima Neigra; Circolo ARCI Punto d’incontro Italo Calvino; Forum per i movimenti per l’acqua; ANPI Alassio; ANPI Ceriale; ANPI Savona; La casa dei Circoli delle Culture e dei Popoli; Associazione Italia Cuba.

* Foto di Guido Guglielmi – Imperia

10 Commenti

  1. Domanda retorica, ma semplice, quindi credo sia in gradi id rispondere.

    Noi siamo tutti nullafacenti e quant’altro, lo ripete in continuazione (sarà ben felice di dimostrarlo, anche nelle sedi opportune visto che si rasenta la diffamazione), ma come mai Lei scrive sempre in orario di lavoro?

  2. Come siete prevedibili lo sapevo che avreste alzato tutti le antenne in difesa dei diritti di bla bla bla….. ma fatevi furbi!!! non vi rendete nemmeno conto di chi vi provoca per il gusto di farvi uscire con la testa dalla sabbia !!!! Ora che avete perso tempo e energie nervose e magari ve la siete pure presa per delle stupidaggini quali sono le vostre farneticazioni ideologiche, bene potete andare a lavorare che in italia di gente che parla e basta è già pieno il parlamento!!!!

  3. Caro Signor ne ho le palle piene, Le scrivo per il piacere di confrontarmi e anche per un senso di solidarietà nei confronti del suo specchio che sovente mi scrive per la vergogna. Non che serva a niente propormi con arguzia ed ironia. Dall’altissimo della sua intelligenza lei può benissimo permettersi di ridere degli altri e di insultare con generalizzazioni banali e ( quelle sì ) anacronistiche quindi figuriamoci se non prenderà spunto per confermare le sue provocazioni. Esistono però persone che, OLTRE al lavoro quotidiano, si impegnano per gli altri; per dare ai ragazzi la lontana idea che la loro città li tollera e li vuole vicino a se. Comunque essi si vestano o la pensino. Queste persone gratuitamente propongono dibattiti, una musica diversa, incontri, solidarietà e amicizia. E non pensano che lo scopo dei ragazzi sia quello di pagare in silenzio un debito che non hanno creato e le pensioni di (pochi) anziani intolleranti pur sapendo che loro la pensione non l’avranno mai. La invito inoltre a sforzarsi di capire la differenza tra un circolo culturale e un centro sociale. Mia nonna l’ha capito in dieci secondi ma non è facile per tutti. Basta, non continuo a spiegare a chi ha la verità in bocca. Se poi, ancora peggio, lei si è messo ad insultare a vanvera tanto per criticare un sindaco o un altro mettendo in mezzo dei ragazzi che non c’entrano nulla credo davvero che lei si meriti di continuare a vivere convivendo con i”pensieri” che esprime. E’ il massimo della pena,me ne rendo conto e mi spiace per il suo specchio che ogni mattina la vede indaffarato a bearsi della sua superbia mentre maledice le persone che non capisce e non può capire. Noi restiamo con i ragazzi. E se sono vivi, se parlano, se cantano un po’, se ridono, se si divertono siamo così contenti…..Coraggio.

  4. La manifestazione di domenica è stata una grande manifestazione! Una grande festa dove il colore la gioia dello stare insieme e la musica non sono mancati…!
    Alcune persone credono che i centri sociali faccian paura e mi riferisco a loro siete mai stati in un Centro Sociale? Sapete che cos’è una cooperativa sociale? Sapete quali problematiche tratta un’associazione come l’ARCI? Vi rispondo con un semplice non credo perchè se veramente ne siete a conoscienza allora la situazione è peggio ancora!
    Non siamo nulla facenti come ci sta descivendo il signor ne ho le palle piene il nostro operare come associazione spesso è silenzioso come persone invece ci occupiamo in mille campi… c’è chi fa la mamma c’è chi fa il musicista lo studente universitario il cameriere o il barista e c’è chi è un agente di commercio o un albergatore piani sociali diversi ma tutti accomunati dalla voglia di stare insieme noi andiamo oltre l’aspetto esteriore e sociale della persona….
    Siamo in tanti spesso rumorosi ma non facciamo PAURA!!!

  5. Egregio Hesketh,
    avendo Lei dedicato del tempo a rispondere alle farneticazioni di cui sopra, per solidarietà aggiungo una mia riflessione. Dico farneticazioni perché appare evidente che l’unico movente di quegli scritti è il rancore viscerale contro tutto ciò che propone valori a lui sconosciuti, come la solidarietà, il confronto, la voglia di rendere questo mondo migliore… Solo un poveretto può dire cose del tipo “Andate a lavorare che l’italia cola a picco anche per colpa di chi invece di produrre perde tempo in queste manifestazioni anacronistiche!!!!”, in cui l’unica cosa sensata è, bontà sua, quell'”anche…”
    Forse il signore che ha scelto un così raffinato nick ignora che in Italia c’è un livello di disoccupazione attorno all’8%…., in larghissima parte disoccupazione giovanile, cioè proprio di quei giovani che hanno creato e fatto crescere un’associazione che ha fatto un sacco di cose utili per la società: * 4 tonnellate di alimenti raccolte in supporto a “Time for Peace” per i profughi della guerra in Bosnia.
    * 14 tonnellate di alimenti, raccolte e consegnate direttamente dai soci, per i profughi della guerra in Kosovo
    * 15 milioni di Lire raccolti in favore di Emergency per sostenere gli ospedali in Cambogia, Sierra Leone e Afganistan.
    * Oltre 3 milioni di lire raccolti in supporto al progetto “Aiutiamo Elisa”, bambina ecuadoriana affetta da osteomielite. Grazie ai soldi raccolti durante questa campagna, la bambina è stata più volte operata, ha potuto disporre di adeguate cure fisioterapiche e, soprattutto, tornare a camminare.
    * 18 manifestazioni per la ricorrenza del 25 aprile.
    * Una conferenza con Don Andrea Gallo, tenuta presso la biblioteca comunale.
    * Una conferenza con Saverio Ferrari, membro del comitato “Osservatorio Democratico sulle nuove destre”, sul tema “Le stragi impunite – da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna”.
    * Una conferenza sul tema della tratta delle prostitute africane e presentazione del libro “Le ragazze di Benin City” a cura della scrittrice Isoke Aikpitanyi.
    * Due conferenze sul tema “Il G8 di Genova”, presiedute da un membro del comitato “verità e giustizia per Genova”.
    * Tre conferenze sul tema “L’acqua, bene comune”, presiedute da Roberto Melone del “Comitato Territoriale Savonese per il Contratto Mondiale sull’acqua”.
    * Diversi incontri con i responsabili territoriali di Emergency, per illustrare alla gente cosa succede veramente durante le guerre.
    * Presentazione del libro “Nestor Baguer, un giornalista scomodo a La Habana” a cura dello scrittore stesso, Froilan Gonzales Garcia.
    * Una conferenza di Alberto Granado, compagno di viaggio del mitico Ernesto Che Guevara, nonché ex-ministro della salute del governo cubano.
    * Diverse di conferenze su temi quali immigrazione, integrazione, ecc con Roberto Hamza Piccardo
    * Decine conferenze sul diritto allo studio ed alla casa, alla libertà di pensiero, ecc.
    * Oltre 800 concerti in 18 anni! Una programmazione che da un lato ha dato spazio ai gruppi locali e dall’altro ha portato artisti di grande caratura, tra i quali ricordiamo gli americani Iconoclast, i francesi Enfance Rouge, i Gang, i Folkabbestia, Zibba e moltissimi altri)
    Riguardo alla produzione di ricchezza, questo è un fatto certo: resta da vedere a chi va quella ricchezza, come è prodotta: personale in regola, dichiarazione dei redditi onesta, rispetto delle norme igieniche etc?
    Concludo qui, ma di cose da dire ce ne sarebbero ancora molte.
    Come ho detto, sono intervenuto solo perché apprezzo sempre chi è migliore di me ed è capace di rispondere pacatamente, e in maniera chiara e precisa, ad individui che a mio avviso non meriterebbero tanto tempo ed impegno.

  6. ecco,vede,non c’era.io non volevo difendere nessuno,solo dare la mia testimonianza di partecipante alla manifestazione.
    io non sono una rasta-capellone-drogato,faccio l’imprenditore,e durante il corteo ho a lungo parlato con amici carabinieri (e non ero il solo).nella vita reale non c’è solo il bianco e il nero ma anche le sfumature.non viviamo una guerra civile in cui o si sta da una parte o dall’altra.
    oggi hanno chiuso uno punto di aggregazione a lei sgradito,domani potrebbero chiuderne uno a lei caro.
    io sogno un mondo in cui ognuno ha il proprio spazio a seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze,non un mondo di serrande abbassate.

  7. Settabile sig hesketh
    le faccio i miei complimenti, è un ottimo avvocato difensore dell’indifendibile!!!
    Mi guardo bene dal partecipare a questo genere di manifestazioni!!! Io sono assolutamente contro i centri sociali o come li chiamano ora questi pseudo sinistrorsi radical chic, però mi sono documentato e tutta questa omogeneità non mi pare ci fosse, sembrava di essere al leoncavallo… e ho detto tutto!!
    Mi pare si stia facendo tanto “casino” per niente e cosa più importante il primo cittadino, un vero trasformista della politica delle poltrone, con la scusa “della legge uguale per tutti” (farsa assoluta in italia) vuole far chiudere l’unico volano dell’economia alassina come i locali commerciali!!! E’ una vergogna paragonare un locale pieno di bempensati nullafacenti con un qualsiasi locale commerciale che produce ricchezza per la comunità!!!
    Bastaaaaaaa

  8. x il sig. “ne ho le palle piene”
    lei c’era alla manifestazione o almeno ha letto l’articolo?
    perché si sarebbe reso conto che le persone che componevano il corteo erano molto eterogenee e non riconducibili a un pensiero politico unico.inoltre anche persone esterne al corteo come commercianti,passanti e forze dell’ordine hanno solidarizzato con i manifestanti.
    ultima cosa:molta gente alla domenica non lavora,anche se non ci sono manifestazioni in programma

  9. svelgiaaaa il 1968 è passato da da oltre quarant’anni!!!!! Andate a lavorare che l’italia cola a picco anche per colpa di chi invece di produrre perde tempo in queste manifestazioni anacronistiche!!!!
    Sinistra riformista… ma non fatemi ridere (per non piangere) avete ancora le ideologie che nemmeno più in cina hanno più!!!!!

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