Albenga, Olivieri: lascio un Trincheri risanato. Attese e indiscrezioni filtrano su 3° e 4° piano

di Mary Caridi – Giunto a fine mandato, Antonio Olivieri lascia nelle mani del suo successore leghista, il dottor  Alessandro Gori, un istituto risanato e  ne ha illustrato  i contenuti in una conferenza stampa. L’incontro è stato richiesto dal partito democratico e Olivieri ha accettato l’incontro, fornendo ai giornalisti i dati del suo mandato che si conclude con un bilancio positivo. Quello che colpisce è il notevole impegno profuso per riportare nel quinquennio i conti in attivo, avendo trovato al suo insediamento una situazione di forte indebitamento dell’Istituto. La regione è stata parte attiva nel miglioramento e completamento della struttura, finanziando con oltre 400.000 euro la realizzazione del 4° piano e della palestra riabilitativa e con oltre 180.000 euro gli arredi di palestra e 4°piano ed altri contributi per un totale di circa 650.000 euro. Anche la Fondazione De Mari ha elargito un grosso contributo, finaziando la video sorveglianza e altre opere. L’importanza del Trincheri per la città di Albenga è stata sottolineata dal partito democratico che ha espresso, nelle parole di Mariangelo Vio, riprovazione e sconcerto per il balletto delle nomine, attendendosi dalla maggioranza un maggior senso di responsabilità su una questione di tale delicatezza. Molte le questioni che restano aperte  e che dovranno essere affrontate dal nuovo C.D.A quando nominato, superando le divisioni interne alla maggioranza che litiga sui nomi.

La vera parte forte del Trincheri, probabilmente il vero oggetto del desiderio che è causa dello scontro, poiché è stato completato anche la costruzione del 4°piano, è la sorte di 3° e 4° piano. Il terzo piano può essere concesso per un utilizzo  adibito ad uso esterno, per prestazioni sanitarie, ambulatoriali, specialistiche, diagnostiche, di riabilitazione. Se si considera che anche il 4° piano è terminato – e attende solo gli ultimi collaudi – si capisce che la struttura potrebbe suscitare l’interesse di gruppi che già sono attivi e operativi nel campo della sanità privata e convenzionata. In ambienti sanitari si fa chiaramanete capire che Omnia Medica di Alessio Albani, potrebbe avere un interesse a entrare con il grimaldello della nomina a direttore sanitario del dottor Vairo, marito del Sindaco Guarnieri, ma sono notizie che filtrano senza alcuna conferma.  Ecco che, se i rumors fossero veri, si capirebbe lo scontro forte in atto per entrare nel c.d.a. Va da sè che per far passare un’operazione di tale portata i membri del consiglio di amministrazione devono essere uniti nella stessa strategia e senza alcuno che remi contro. Il dato certo è che Olivieri lascia nelle mani dei nuovi amministratori un gioiellino in attivo ed è preoccupazione di tutta la città che così resti.

1 Commento

  1. Devo fare i complimeti al sig.Olivieri,anche se non la penso politicamente come lui,ha saputo risanare ed amministrare molto bene il Trincheri,e si sente parlar bene di un personaggio che pur di ottenere contributi,faceva di tutto anche ad andare a chiedere danari alle fondazioni bancarie,tanto che li otteneva perchè non lo “sopportavano più”,in modo scherzoso.Bravo ne esce a testa alta.

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