Albenga: annullata la commissione edilizia

Nel corso dell’ultima seduta il Consiglio Comunale di Albenga ha approvato, al punto 18 all’ordine del giorno, l’adozione del Regolamento Edilizio Comunale, il quale prevede l’annullamento della Commissione Edilizia. La maggioranza in Consiglio, su indicazione dell’Amministrazione, ha ritenuto opportuno proporre un adeguamento del Regolamento Edilizio vigente, approvato con D.C.C. n. 84 del 28.11.2002, nei riguardi delle nuove norme regionali in materia oltre a tutte le normative nazionali e regionali vigenti in materia edilizia-urbanistica, paesistico-ambientale, tecniche costruttive, igienico-sanitarie, sicurezza del lavoro ed impiantistica.

Il nuovo regolamento edilizio si rende necessario al fine dell’eliminazione della Commissione edilizia, prevista nel testo vigente, e per introdurre la nuova commissione locale del paesaggio introdotta dalla L.R. 22/2009, per l’esercizio delle funzioni previste dalla normativa nazionale e regionale in materia di tutela paesaggistica. Si introduce inoltre la commissione interna detta “Consulta istruttoria”, che può essere facoltativamente chiamata a condurre approfondimenti istruttori su particolari questioni emerse nel corso di un procedimento urbanistico o edilizio. La Consulta è composta dal Dirigente Settore Edilizia/Urbanistica, o suo delegato, che ne assume la presidenza, dal Dirigente Lavori Pubblici e dal Dirigente responsabile del Settore Legale, o loro delegati.

Sono inoltre state effettuate delle modifiche al fine di migliorare alcuni aspetti dell’attuale regolamento edilizio, quali:

1.L’intercapedine potrà eventualmente non essere realizzata (o realizzata con dimensioni ridotte) se sostituita o integrata con altri accorgimenti tecnici atti ad impedire il passaggio dell’umidità. A tal fine dovrà essere acquisita relazione giustificativa a firma di tecnico abilitato.

2.Tolleranza edilizia: sono considerate irrilevanti al fine della verifica della conformità al progetto autorizzato, gli scostamenti dalle misure assentite, realizzati in sede esecutiva, non superiori al 2%, fino ad un massimo di 5 centimetri.

3.Scarichi gassosi: in caso di oggettiva difficoltà tecnica e/o economica alla realizzazione degli scarichi gassosi con camini, di cui ai punti 5 e 6, gli stessi potranno essere sostituiti con appositi filtri o apparecchiature meccaniche che garantiscano la minore interferenza possibile con le aperture di areazione degli eventuali edifici circostanti presenti.

9 Commenti

  1. @ Daniele Capello
    Caro Daniele l’unica cosa che si può fare è darti atto che in tempi non sospetti ti eri già pronunciato in favore di questa abolizione, però come dice il caro uselli perchè non ti sei fatto promotore di questa iniziativa quando eri in maggioranza ?
    Forse perchè al Vicesindaco non andava bene, non avrebbe più potuto fare il bello e il cattivo tempo! E non venirmi a dire che i progettisti avevano lo stesso trattamento perchè chi fa la professione sa benissimo che non è così negli ultimi cinque anni se ne son viste di cotte e di crude, con pratiche che avanzavano a dispetto di altre fregandosene del protocollo!!!
    Per quanto riguarda le varianti in sanatoria non mi riferivo alle pratiche da te citate.

    XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    detto ciò se l’ufficio urbanistica funzionerà meglio sarà un vantaggio per tutti, progettisti, dipendenti comunali e sopratutto cittadini albenganesi.

  2. @editore. pienamente in accordo con lei, ha fatto bene a tagliare la prima parte del commento poichè non era inerente con l’articolo ma le chiedo però gentilmente di fare lo stesso ogni qual volta questo succede e non solo su determinati argomenti.

    @ uselli: terrò certamente conto della sua richiesta, anche se – in generale per qualsiasi argomento in dibattito – preferisco intervenire il meno possibile con tagli limitandoli ai soli casi in cui è prevedibile che finiranno, volens nolens, per spostare la polemica su un terreno totalmente estraneo all’argomento dell’articolo. Saluti e cordialità. Fabrizio Pinna – L’Editore / Direttivo Corsara

  3. Perchè dovete sempre attaccare a tutti i costi gli interventi di chi ,magari ,non si allinea con Voi e con la Vostra Fede politica..perchè non cercate di vedere gli interventi per quello che sono…io ho dato ragione a chi ha avuto la voglia ed il coraggio di abolire la Commissione Edilizia .

  4. Caro Alberto da Giussano, a me come a tanti miei colleghi, sia di destra che di sinistra, la Commissione Edilizi ha bocciato pratiche e ne ha approvate altre, ma io non mi sono, come non lo hanno fatto neppure altri miei colleghi, nascosto dietro il fatto che la Commissione era cattiva o faziosa…. Se vuoi fare polemica falla pure, a me non interessa, io dico solo che, secondo me, la Commissione era giusto abolirla, e che forse lo avevo detto, anche, prima di altri. Infine non mi risulta che siano state fatte , e approvate, delle varianti in sanatoria al PRG, ma se tu intendi come variante in sanatoria al PRG la pratica di Via Milano, ti dico solo che se fosse stata una variante in sanatoria oggi magari il cantiere non sarebbe ancora bloccato come di fatto è. Pratiche di Giallombardo bloccate o ripetutamente bocciate? Quale Via carloforte? Magari ci sono i presupposti…ma io sinceramente non conosco lo stato della pratica..a ma dispiace solo che ci siano cantieri importanti sequestrati nel centro di Albenga.

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    per il sig. Capello, si l’ha dichiarato in un’intervista ma ha governato insieme ai suoi amici per 5 lunghissimi anni…e non ha cambiato nulla…per cui ora sarebbe meglio non dire ma io l’avevo detto…perchè ora la politica dei proclami è davvero finita!!!

    @ uselli: spiacente, ma sono costretto a tagliare la prima parte del suo commento perché non contiene critiche argomentate ma altro. Cordialità. Fabrizio Pinna – L’Editore / Direttivo Corsara

  6. Riccordo che in un intervista di molti mesi fa Daniele Capello si era pronunciato per l’abolizione della Commissione edilizia, dunque ha tutte le carte in regola per poter dire che aveva visto giusto. C’è solo un’ ombra sul futuro che deve essere fugata per evitare condizionamenti : il dirigente che firma non può e non deve essere appeso al filo del precariato , magari con contratti di pochi mesi, rinnovati di volta in volta o la paura di non essere rinnovato nel ruolo e nelle funzioni ne fa un uomo meno libero e più docile. Per il resto d’accordo con questa decisione se porterà snellimento delle pratiche e se funzionerà davvero saremo tutti soddisfatti. Solo il tempo lo dirà. Per ora attendiamo che vada a regime.

  7. Caro daniele, sei fantastico, pensavo che vio avesse la faccia tosta ma tu batti tutti!!!
    Ad Albenga negli ultimi 5 anni le pratiche edilizie hanno avuto due pesi e due misure, veloci e senza problemi quelle tue e dei tuoi colleghi professionisti ed imprenditori sinistri, problematiche ed eterne quelle dei professionisti e imprenditori di centrodestra. L’esempio di Giallombardo ti basta ??? Oppure dovrei parlare delle varianti in sanatoria al PRG ? Adesso finalmente i funzionari saranno realmente responsabili delle proprie azioni, ne vedremo delle belle!!

  8. La modifica del regolamanto edilizio e l’abolizione della Commissione Edilizia responsabilizza maggiormente sia i tecnici progettisti, sia i funzionari comunali che dovranno istruire le pratiche urbanistiche. Io non farei distinzione tra professionisti ed imprenditori “sinistri” , poichè se una pratica ha le gambe per arrivare sino ad essere approvata, ci arriva senza tecnici o imprenditori che siano di destra o di sinistra, ma solo perchè è conforme alle norme. Credo, come avevo già detto in epoca passata, che questa decisione sia una decisione giusta, visto l’elevato grado di professionalità che hanno i funzionari ed i dipendenti dell’Ufficio Urbanistica di Albenga.

  9. Ora sarà più difficile per i tecnici e per gli imprenditori sinistri fare il bello e il cattivo tempo…. Ora si parte tutti alla pari!!!
    Grande Rosy! Promessa mantenuta!!

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