di Sandra Berriolo – Sono in ansia, non ne posso più. Dopo mesi di parole e scritti finalmente ci siamo: l’esame finale è vicino. Certo, se si potessero fare col fresco sarebbe meglio. Certo, se si potessero evitare proprio alla fine di lunghi mesi di impegno sarebbe meno pesante. Inoltre gli orari: ogni volta ti devi organizzare per gli impegni familiari, il pomeriggio al mare, lo shopping per i costumi nuovi, le tue due orette al mare, la pizza con gli amici; si, perché ogni volta cambiano gli orari ‘sti disgraziati.
E poi l’ansia: stare ore a vedere le prove degli altri per vedere come vanno, se son più preparati di noi. Così uno si regola sulle strategie da attuare: ripasso meglio gli schemetti che mi ero fatto oppure studio qualcosa di più ampio su cui non mi sono mai molto soffermato? Insomma uno stress! Però ne vale la pena. Se superi degnamente la prova poi vivi di rendita per anni. Tutti si complimenteranno, la notizia si spargerà anche all’estero e te ne accorgerai in vacanza quando tutti ti rispetteranno. Insomma la vita sarà più facile, più leggera, la strada appianata e il futuro non sarà un problema. Fino alla prossima volta. «Beh certo, gli esami non finiscono mai, nella vita». Ma scusi cosa ha capito? Io parlavo dei Campionati del Mondo di calcio, no?
* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo
🙂
ah, non della prova costume?