Lutto nella cultura alassina: morto Roberto Baldassarre, direttore della biblioteca di Alassio

È morto ieri nella sua abitazione, a Pieve di Teco, Roberto Baldassarre, direttore della biblioteca di Alassio, anima della vita culturale alassina.

Roberto Baldassarre nato a Torino il 15 gennaio 1942, ha iniziato la sua carriera di bibliotecaio, ad Alassio, nel 1965. Nominato direttore della biblioteca nel 1975, Baldassare è andato in pensione formalmente nel 2004, ma ha continuato a collaborare in forma volontaria all’attività della biblioteca. Nonostante i problemi di salute, anche quest’ultima edizione del Salone Internazionale del Libro a Torino lo ha visto impegnato nella cura minuziosa del programma.

“L’improvvisa perdita di Roberto lascia un vuoto profondo nel mondo culturale e nell’animo degli alassini. Roberto con il suo lavoro incessante e con la sua grande professionalità mi ha affiancato negli ultimi 16 anni nella realizzazione di tanti eventi culturali.” Così lo ricorda l’Assessore alla Cultura, Monica Zioni “Con professionalità e competenza ha seguito tutte le fasi di realizzazione della nuova biblioteca, della Pinacoteca Levi e della Richard West Memorial Gallery. Ha dato vita al progetto letterario Alassio Cento Libri e lo ha fatto crescere alimentandolo con grande dedizione. Nella lunga esperienza che ci ha unito in questi anni ha saputo trasmettermi il suo grande amore e la sua infinita passione per la cultura accompagnandomi nella quotidianità. A lui mi legava un affetto profondo e un altissimo senso di stima. Di lui resterà per sempre, il suo forte attaccamento al lavoro, il suo amore per la cultura e la sua totale abnegazione al mondo dei libri”.

La camera ardente sarà allestita nella Richard West Memorial Gallery, già biblioteca di Alassio.

2 Commenti

  1. Addio Roberto! Mi dispiace non averti parlato e salutato una settimana fa quando, per caso, ti ho incrociato tra i vicoli di Alassio!
    Ti ho visto così affaticato e stanco che non ho osato! E ho fatto male!
    Ho un ricordo di te come di una bella persona, gentile, ironica e un po’ triste! Ciao.

  2. caro Roberto, resto lì come statua di gesso , scossa per la tua morte. Esistono persone come te che nel pubblico hanno potuto e saputo dare tanto alla cultura, grazie per la tua passione, gentilezza, preparazione. Provo dolore. Condoglianze alla tua famiglia e ad ad Alassio che perde un uomo di grande valore!
    Mary Caridi

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