La Lega dice si alla Moschea e Albenga diventa un caso nazionale, oggi va su rai3

di Mary Caridi– Mattinata movimentata davanti alla sede del comune di Albenga, dove è arrivata una troupe di Rai3 per intervistare Rosy Guarnieri sul caso moschea. Il sindaco si trovava a Roma , in procinto di imbarcarsi per la Sicilia e raggiunta da Picasso, giornalista rai ha rilasciato alcune dichiarazioni, il Vice Sindaco Roberto Schneck che in assenza del Sindaco ne assume i poteri ha rilasciato un’ intervista che oggi sarà trasmessa su rai 3, mentre il Sindaco ha affidato  al capogruppo della Lega Sergio Savorè e il suo ufficio stampa, il compito di occuparsi della questione.  La notizia della sua disponibilità a confrontarsi e adiscutere anche della collocazione del luogo di culto per gli islamici, ha destato sorpresa e clamore, al punto che sta diventando un caso nazionale. Hamza Piccardo, ex portavoce Ucoi e rappresentante della comunità mussulmana, questa mattina aveva le linee intasate dalle interviste che stava rilasciando ai giornalisti e in città non si parlava d’altro. Un atteggiamento moderato e pragmatico  su un argomento che è stato il suo cavallo di battaglia negli anni di opposizione ha destato stupore.

Quando si è al governo di una città si mette da parte la propaganda elettorale e necessariamente ci si confronta con la realtà,  che la richiesta degli islamici di un luogo  idoneo e spazioso dove pregare fosse da anni sul tappeto è un dato, ma che vi fosse una risposta pragmatica e non ideologica da parte del Sindaco Guarnieri  non era così scontato. Una pacifica convivenza e una comunità islamica collaborativa e tranquilla deve aver avuto il suo peso sul piatto della bilancia. Ordinanze in arrivo ci dicono che il Sindaco però, userà il bastone e la carota.

7 Commenti

  1. Sono spiacente di deludervi ma se verrà detto su rai 3sarà una grossa bufala.poichè ho sentito in diretta il sindaco leghista appena eletta di albenga e ha detto tutt’altro il mio consiglio è andare a fondo per non fare figure barbine.cordiali saluti ruggero

  2. …il problema è che gli albenganesi, veri presunti e finti, non vogliono “tutti questi stranieri” (???) ad Albenga. Ci fosse un referendum, una maggioranza schiacciante direbbe no…o il classico “sì purchè la mettiate lontana lontana e me li leviate dai co***oni”. Serve a poco mettere una moschea se chi la frequenta è comunque, integrato o meno, visto con un occhio non proprio benevolo.
    Ne daranno dimostrazione le prossime mosse….

  3. Quando la comunità islamica si accorgerà che Rosalia (non smentendo il suo dna) non crede a quello che lascia intendere e anzi già lo anticipa dicendo che potrebbe ricorrere al referendum …E CHE QUINDI SARANNO STATI PRESI PER I FONDELLI allora le scoppierà in mano la classica XXXXX!!!!!!!
    La cosa più buffa della faccenda è che ha dichiarato alla carta stampata, Secolo o Stampa, non ricordo,che gli islamici sono liberi di costruire un luogo di preghiera, con fondi propri, nel rispetto delle norme e DELLE NORME URBANISTICHE!!!!!!!!!! NON CI POSSO CREDERE!!!! Ci vuole davvero una faccia di bronzo…AAAAHHH AhAHAHAh Lei invoca il rispetto delle norme urbanistiche…….!!!!!

  4. Come sanno fare solo i leghisti molta demagogia e politica del terrore da una parte e cinica e chirurgica pragmaticità dall’altra!
    Quelli “buoni” rimarranno sempre tali, quelli “cattivi” erano, sono e saranno sempre in piazza del popolo..ed un mese è passato..chissà se la Guarnieri avrà tempo per tutto!

  5. Se le cose stanno davvero così quel sindaco “leghista” è meglio che vada a nascondersi!!!

  6. Chi è della Lega, più di altri sa cosa vuol dire vedere manipolate le proprie opinioni dai media e dagli avversari politici ma soprattutto non si stupisce di queste cose. La Stampa fa riferimento ad una pace per una guerra di religione che non c’è mai stata. Il nodo cruciale è sempre il rispetto della ns. cultura, delle ns. radici cristiane, della ns. storia oltre che delle ns. leggi per chiunque, indipendentemente dall’essere musulmano, buddista agnostico ecc. . Troppa la confusione di molti tra immigrazione e credo religioso. Questo i sinistri non l’hanno mai capito. Che senso hanno l’accoglienza e l’integrazione quando nel tuo paese, per principio, lasci entrare tutti senza poi essere in grado di garantire un grado di sussistenza degno di un essere umano? Un post per spiegare tutto questo sarebbe chilometrico. Se quanto iniziato dai leghisti ad Albenga stupisce, preparatevi ci saranno altre occasioni di stupore!

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