Albenga, neo sindaco Guarnieri: “la coalizione è solida; “la Lega cresce perché ha concretezza e coerenza” (intervista)

di Fabrizio Pinna – Solo a giorni si saprà la composizione definitiva della nuova giunta comunale di Albenga; nomi e indiscrezioni naturalmente non sono mancate in questi giorni, ma ancora nel tardo pomeriggio era in programma un nuovo incontro tra i vertici locali della Lega Nord e del Pdl per definirne i tasselli. Al momento l’unica delega certa è quella all’urbanistica: sarà infatti lo stesso neo-sindaco a tenerla per sé, come ha confermato al Corsara la stessa Rosy Guarnieri. Per il resto – spiega – “i tempi saranno brevi anche perché entro dieci giorni dalla proclamazione si deve convocare il Consiglio; per cui nei prossimi giorni diremo la formazione della squadra e poi assegnerò le deleghe ad ognuno”. In attesa di nomi certi, è intanto possibile abbozzare con il nuovo primo cittadino ingauno Rosy Guarnieri un bilancio meno a caldo del voto, e su quanto potrà pesare sulle scelte e la tenuta della coalizione di centro destra.

D.: Il voto ha ridisegnato parzialmente la mappa politica di Albenga; il dato politico più evidente è la forte affermazione nella seconda città della provincia di Savona proprio del suo partito, la Lega Nord, che ha infranto la barriera del 15 % dei voti, un paio di punti percentuali oltre il dato medio provinciale. Voti e consenso raddoppiato rispetto alle Comunali al 2005, in cui la Lega, sempre con lei candidato sindaco, ottenne poco più del 7 % …

R.: Certo, una grande affermazione, soprattutto proprio se consideriamo che Albenga è la seconda città della provincia di Savona, anche se in termini economici io la ritengo la prima, per cui ha un potenziale infinito che nei prossimi cinque anni cercheremo di sviluppare al meglio intervenendo con le scelte necessarie.

Per quanto riguarda il raddoppio della Lega Nord, non è proprio così, perché nel 2005 io ero candidato sindaco con una lista politica Lega Nord e una lista civica, per cui mettendo insieme i due risultati eravamo andati oltre il 10 %. Oggi sì è avvicinata al 15 % perché è stata fatta una squadra e una lista molto più strutturata e perché in questi cinque anni come Lega Nord abbiamo lavorato molto soprattutto sul territorio di Albenga. Si è potuto vedere anche 2 punti percentuali maggiori a livello provinciale: questo vuol dire che la Lega Nord è in effetti in crescita e cresce perché ha molta concretezza, coerenza e dinamicismo politico.

D.: Una delle incognite più volte prospettate negli ultimi mesi, in caso di vittoria del centro destra, è stata quella della reale possibilità di “tenuta” della maggioranza. Naturalmente saranno i “fatti” a dire l’ultima parola, ma allo stato attuale del risultato elettorale, lei ritiene che con un Pdl assestato intorno al 31 %, una Lega forte al 15 % possa essere fattore di tensioni interne alla coalizione?

R.: La coalizione è solida; è stata solida da subito, nella formazione delle liste non c’è stata una minima perplessità. Durante la campagna elettorale tutti e ottanta i candidati hanno lavorato insieme e a tutti è stata data la possibilità di diventare ‘attori principali’; gli elettori hanno fatto le loro scelte, ma io ritengo che questo aumento della Lega Nord non sarà motivo di discordia con il Pdl. Io e Silvano Montaldo, come coordinatore di Albenga del Pdl, lavoreremo perché questa squadra rimanga unita e non vi siano problemi; nel grande rispetto dovuto alle scelte dell’elettorato, con gli eletti faremo grandi cose per Albenga.

D.: In questi cinque anni la vita del precedente consiglio comunale si è contraddistinta per una ‘accesa dialettica’ tra maggioranza e minoranza, in quest’ultimo “ruolo” in particolare proprio da parte sua e della Lega. A posizioni invertite, cosa si attende dalla nuova minoranza? Ci sarà spazio per dialogo e collaborazione o si ripeterà, per così dire, a ruoli appunto invertiti la stessa dinamica?

R.: Io credo che l’opposizione ha un ruolo ben preciso: quello di stimolare e verificare l’operato della maggioranza, per cui noi accetteremo tutti quei consigli, anche se a volte avranno toni accesi. Li valuteremo così come è nostra abitudine fare; così come ascoltiamo il comune cittadino è giusto ascoltare anche i consigli che perverranno dalla minoranza… o ‘opposizione’, a seconda di come si vorranno collocare e determinare. Io ritengo che il confronto sia sempre positivo, sia esso acceso sia abbia toni moderati. Il confronto ci deve essere; se vi è maggiore passione vuol dire che maggiore è la voglia di migliorare e di far migliorare la città, di far vedere quegli aspetti che magari presi da tante cose non si vedono. Io non dirò che tutto va bene anche quando le cose invece non vanno bene; cercherò sempre di affrontare i problemi, di valutarli come devono essere affrontati e di risolverli, o perlomeno tentare di risolverli. Fare la politica dello struzzo non è nel mio costume per cui io accetterò qualsiasi consiglio.

D.: In questo momento ha un doppio incarico impegnativo: conferma l’intenzione di lasciare l’assessorato in Provincia di Savona? Qual è il suo bilancio di questi mesi nella Giunta Vaccarezza a Palazzo Nervi?

R.: Sì, sono intenzionata a lasciare l’incarico in Provincia perché io sono solita fare una cosa bene e non due ‘non bene’. Tra l’altro l’incarico che ricopro oggi anche in Provincia e quindi le deleghe che il Presidente Vaccarezza mi ha assegnato, sono deleghe davvero molto pesanti che ho esercitato con la grande passione che mi contraddistingue, avendo anche ottimi risultati verso le amministrazioni con le quali mi sono confrontata, perché la viabilità, l’edilizia scolastica e i lavori pubblici portano a un confronto diretto con le amministrazioni locali. È stata un’esperienza positiva che mi ha arricchita politicamente e anche per quanto attiene la prassi amministrativa.

D.: Saluta, dunque, la Provincia e la delega all’edilizia scolastica… a che punto è il progetto del polo scolastico di Albenga? Bisogna attendersi ancora tempi biblici per la sua realizzazione già attesa da decenni?

R.: Non saranno tempi lunghissimi. È già stato approvato il progetto preliminare; si procederà con un mutuo acceso di 460.000 euro per poter continuare nella progettualità. Oggi il mio impegno maggiore come sindaco sarà proprio quello di acquisire in breve tempo l’area sulla quale ‘ricostruire’ il Polo Scolastico. Io ho questo impegno di portare alla Provincia l’opportunità di edificare; nei sei corpi di fabbrica già esistenti alla ex-caserma Turinetto ci sarà la possibilità di edificare un ulteriore piano per poter completare i lotti funzionali. L’area è oggi ancora del Ministero della Difesa; è stato avviato l’iter per l’acquisizione ma fino a che non si ha l’area consegnata non può essere fatto e approvato il progetto esecutivo. Questo lo sostenevo durante la campagna elettorale e lo ripeto anche oggi che sono sindaco di Albenga. Quindi l’impegno del Comune deve essere questo; la Provincia, invece, ha già il suo crono-programma: il progetto sarà cantierabile nel 2011.

3 Commenti

  1. @Alex: se sarà realmente così ti arrabbierai perché l’hanno fatto altri o sarai contento per la tua città? La campagna elettorale è finita ed il sindaco si assume le responsabilità di quello che afferma; se non manterrà gli impegni alle prossime elezioni andrà a casa.

  2. La lega cresce perché ascolta la gente e dice le cose che i più vogliono sentire. Non dimentichiamo che la Politica dovrebbe programmare il futuro non gestire il presente. Buon lavoro!

  3. “il progetto sarà cantierabile nel 2011″… come diceva totò … ma mi faccia il piacere!!!!!

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