di Alessandro Sbarile – Piero Fassino è intervenuto nella giornata di ieri al Cinema Angelicum di Finalpia ad un incontro organizzato dal Partito Democratico nell’ambito della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. L’ex segretario DS ed ex ministro a Finale Ligure era accompagnato al tavolo dei relatori dal segretario provinciale dei Giovani Democratici Emanuele Parrinello dal segretario provinciale del PD Giovanni Lunardon e dal consigliere regionale uscente nonché candidato consigliere democratico Nino Miceli.
“La campagna elettorale- ha spiegato Fassino- è giunta al punto più importante, ovvero quello in cui bisogna convincere gli incerti; il voto cade in un momento delicato per la crisi acuta i cui si trovano l’economia e la società. Il governo dice che la crisi è passata, ma negarla non serve ad affrontarla; in altri paesi vengono fatti grandi investimenti per ridurne l’impatto, ma in Italia non viene data una risposta adeguata né a livello di ammortizzatori sociali né di crescita”.
Sulla situazione ligure Fassino ha dichiarato: “abbiamo una classe dirigente in grado di rispondere alla crisi con strategia e determinazione, cosa che il governo non fa; Burlando ha sistemato i conti della sanità della Liguria dopo che Biasotti l’aveva lasciata in deficit; sappiamo governare e con determinazione si può trovare risposta alle problematiche importanti per i cittadini”.
Il discorso dell’ex ministro è poi virato sulla politica nazionale, su quanto un buon risultato dell’opposizione a questa tornata di elezioni amministrative possa influenzare lo scenario politico nazionale, sulla possibilità di creare una reale alternativa al centrodestra, accusato di essere poco rispettoso delle istituzioni e di voler avere il controllo del sistema radiotelevisivo.
Si, è vero bisogna convincere gli incerti. Ma voi del PD non fate fare questa operazione da Fassino altrimenti i voti incerti vanni sicuri al centrodestra