di Sandra Berriolo – Son cresciuta in una famiglia catto-democratica e mi hanno mandato al catechismo. Un po’ per insegnamento, un po’ semplicemente perché vale l’esempio dei familiari, ho imparato che bisogna fare quel che si desidera ma compatibilmente col rispetto degli altri e SOPRATTUTTO col rispetto delle REGOLE. A noi bambini non piacevano le regole, neppure a me che ero docile ed ubbidiente (ora non si direbbe eh?) e se un adulto, e soprattutto i miei genitori, dicevano no era NO!

Ora sto pensando a questo esempio: immaginiamo che una squadra di calcio che lo scorso anno è arrivata seconda in Campionato pianti casino perché vuol partecipare alla Champions League. Gli dicono di no. Allora il presidente della squadra fa ricorso al Presidente della FIFA adducendo l’incontestabile ragione che, trattandosi essa di squadra molto importante, che ha vinto molto, non può esistere che la Champions ne faccia a meno. Non importa se l’anno scorso non ha segnato abbastanza goal da arrivare prima, non importa se il portiere è stato sempre malato, o ancora se il capocannoniere non andava mai agli allenamenti: quella squadra ha partecipato tante volte che NON PUO’ non esserci.

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo