Comunali, Bessone (PDL): “per sostituire gli alberi di Albenga, c'è bisogno di un'azienda toscana”

“Campagna elettorale o no, ad Antonello Tabbò l’agricoltura di Albenga proprio non interessa, se non a parole. Infatti, mente spudoratamente il nostro sindaco uscente, quando dice di avere a cuore che Albenga diventi la capitale ligure del settore floricolo. Mente Antonello Tabbò, perché di fatto è notizia delle ultime ore, con atto di determina, che in Comune, all’ufficio tecnico diretto dall’Ing. Danilo Burastero, abbiano deciso di sostituire le piante di Albenga tagliate affidando ad un’azienda agricola toscana la fornitura di esemplari arborei da mettere a dimora in diversi viali alberati. Lo abbiamo scoperto dopo la mia recente denuncia degli alberi tagliati e mai sostituiti e sulla scia dello scontento generale dei cittadini che sabato scorso mi hanno affidato le loro denunce presso il mio gazebo elettorale in piazza del Popolo. È così che il sindaco uscente intende difendere, sostenere e promuovere i prodotti agricoli della piana di Albenga? È così che Antonello Tabbò vorrebbe incentivare i presupposti necessari per una piattaforma logistica a favore dei prodotti della nostra terra? A noi pare che il sindaco Tabbò, con una lista elettorale trita e ritrita della solita baronia, abbia in qualche modo ricostituito una squadra di persone che, secondo il consueto stile, già conosciuto alla cittadinanza in questi 5 anni di amministrazione uscente, predicano bene e poi regolarmente razzolano male”. Lo dichiara in un polemico comunicato stampa elettorale Enrico Bessone, candidato nella PDL per Rosy Guarnieri Sindaco di Albenga.

“L’alternativa fortunatamente ad Albenga c’è – prosegue Bessone – e sicuramente sta nel centrodestra, con Rosy Guarnieri Sindaco, che non rinuncerà mai ad ottimizzare le condizioni lavorative dei nostri contadini per favorire le attività produttive dell’economia locale. Chi delle liste in appoggio ad Antonello Tabbò va in giro, in questi giorni, per le campagne di Albenga a raccogliere consenso, non usi la menzogna per dire di voler favorire l’agricoltura della città. Tabbò non menta ai nostri contadini ingauni, che sono persone di buona fede e che, proprio per il loro stile di vita legato al duro lavoro quotidiano, non hanno tempo per dedicarsi ai giochi “sinistri” di palazzo”.

“Invito ogni cittadino di Albenga – conclude Bessone – e soprattutto ogni contadino e imprenditore del mondo agricolo ingauno a verificare, in questo mese, le “essenze arboree che verranno piantate in città, come manutenzione straordinaria del verde pubblico”. “Ho deciso di pubblicare, sul mio sito personale www.enricobessone.it, la richiesta di offerta, proposta dal Comune di Albenga, nella gara di appalto per la sostituzione degli alberi morti o abbattuti con nuovi esemplari arborei, perché anche gli addetti ai lavori possano controllare se il prezzo praticato dalla Azienda agricola toscana, pari a 15.685,00 euro iva esclusa, effettivamente comprenda i 220 alberi con le caratteristiche di seguito riportate, in altezza e circonferenza”.

1 Commento

  1. Eccolo qui il richiamo rosso della toscana di parte… Antonello vorrebbe non rispondere ma per lui ci pensano gli amici di cordata…

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