Sar\u00e0 dedicato \u201calla Pace nel mondo\u201d il Festival di Borgio Verezzi, in programma dall\u20198 luglio al 16 agosto: questa una delle anticipazioni su programma e contenuti della 56^ edizione emerse durante la conferenza stampa tenuta oggi a Savona presso la Camera di Commercio delle Riviere liguri. Erano presenti Enrico Lupi, presidente dell\u2019ente camerale, Renato Dacquino, sindaco di Borgio Verezzi, Stefano Delfino, direttore artistico del Festival, insieme a Mattia Rolando, consigliere di Borgio Verezzi con delega al commercio, e Lorenzo Bergallo, presidente dell\u2019associazione Vivere Verezzi. Sono intervenuti attraverso un collegamento online i registi e attori Alberto Gagnarli, Gabriele Pignotta e Piji Siciliani.<\/p>\n\n\n\n
A proposito della difficile situazione internazionale, dice Delfino: \u00abNoi tutti ci auguriamo che, quando comincer\u00e0 il Festival, il conflitto in Ucraina sia terminato. Ma anche se cos\u00ec non fosse, a maggior ragione la dedica vuole ribadire l\u2019inconciliabilit\u00e0 tra la cultura e la guerra\u00bb. Il programma, ancora in fase di rifinitura, avr\u00e0 come principali caratteristiche le molteplici sfaccettature delle dinamiche familiari (e della coppia), un\u2019ampia panoramica della drammaturgia internazionale \u2013 dalla Nuova Zelanda al Canada \u2013, e un omaggio al cinema, attraverso proposte ispirate a celebri film. Successivamente, con il contributo di alcuni tra i protagonisti, sono stati svelati due eventi del prossimo Festival.<\/p>\n\n\n\n
Innanzitutto, una curiosit\u00e0: \u201cNo wags. Il calcio (non) \u00e8 uno sport per signorine\u201d, uno spettacolo sui luoghi comuni che riguardano le donne e il calcio e che andr\u00e0 in scena il 16 luglio in concomitanza con i campionati europei di calcio femminile, alla vigilia della terza partita dell\u2019Italia nel girone di eliminazione. Ideatore e regista di \u201cNo wags\u201d \u00e8 il musicista Piji Siciliani, gi\u00e0 applaudito a Verezzi qualche anno fa con la sua band nel musical \u201cNon si uccidono cos\u00ec anche i cavalli?\u201d. Ha spiegato Piji: \u00abProvare a parlare di calcio in teatro in maniera non convenzionale. E provare a parlare di parit\u00e0 di genere in maniera ancor meno convenzionale. Questo abbiamo fatto. Invitiamo a giocare con noi. S\u00ec, giocare, ovvero play, che in inglese significa giocare, ma anche recitare, suonare, praticare il calcio\u00bb.<\/p>\n\n\n\n
A cavallo del ferragosto, il teatro torna nelle grotte dopo due anni di stop a causa della pandemia e lo fa con una delle tante prime nazionali in cartellone: \u201cLa storia straordinaria di Arthur Gordon Pym\u201d, liberamente tratto da \u201cIl racconto di Arthur Gordon Pym\u201d di Edgar Allan Poe, in cui si narrano l\u2019ammutinamento e il feroce massacro a bordo del brigantino americano Grampus, in rotta verso i mari del Sud, e le successive peripezie dell\u2019equipaggio.<\/p>\n\n\n\n
Cos\u00ec il regista Alberto Gagnarli: \u00abLa drammaturgia \u00e8 costruita da strati sovrapposti di possibili letture, con la presenza di pi\u00f9 livelli temporali e spaziali, ma anche di significato, dove sogno e realt\u00e0, narrazione e interpretazione, riflessione e azione si intersecano liberamente pi\u00f9 e pi\u00f9 volte\u00bb.<\/p>\n\n\n\n
Ospiti della Camera di Commercio Riviere liguri, durante la conferenza \u00e8 stato poi ricordato il premio intitolato alla Camera, destinato ogni anno allo spettacolo di maggiore successo del Festival, che abbia cio\u00e8 avuto non solo ottima qualit\u00e0 e alto gradimento da parte del pubblico, ma abbia saputo attirare a Verezzi molti spettatori e si sia conquistato un ampio spazio sui media, con una buona ricaduta economica sul paese e contribuendo alla promozione del territorio. Per l\u2019edizione 2021, il riconoscimento \u00e8 stato attribuito a \u201cTre uomini e una culla\u201d, la delicata e divertente commedia di Coline Serreau che aveva chiuso il 55\u00b0 Festival con tre sold out. Prodotta da Artisti Associati di Gorizia aveva avuto come protagonisti Attilio Fontana, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta (quest\u2019ultimo anche regista). Il Premio sar\u00e0 consegnato dal presidente camerale Lupi durante una serata del prossimo Festival.<\/p>\n\n\n\n
Che sar\u00e0 anche il primo vissuto da dietro le quinte dal consigliere Mattia Rolando: \u00abFino a ieri ero solo uno spettatore e ovviamente tutto cambia: c\u2019\u00e8 una bella differenza fra godersi un bello spettacolo e sentirsi responsabile della buona riuscita di un bello spettacolo. Ci\u00f2 che ho constatato fin dai primi incontri sono la concretezza e la passione delle persone coinvolte. Il mio obiettivo in quanto consigliere con delega al commercio \u00e8 di riuscire a coinvolgere sempre di pi\u00f9 le attivit\u00e0 commerciali verezzine e borgesi, perch\u00e9 il nostro Festival \u00e8 stato, \u00e8 e sar\u00e0 sempre, una grande opportunit\u00e0. La visibilit\u00e0 generata per il nostro paese crea non soltanto importanti benefici culturali e sociali ma anche economici.<\/p>\n\n\n\n
A conclusione, Lorenzo Bergallo ha ricordato il sostegno attivo che l\u2019associazione Vivere Verezzi, di cui \u00e8 presidente, ha sempre dato al Festival: \u00abI soci volontari collaborano con il comune durante gli spettacoli e nelle giornate di prove generali, e come associazione ci siamo posti l\u2019impegno di interfacciarci con le realt\u00e0 commerciali verezzine, facendoci portavoce tra queste e il comune allo scopo di agevolarne le relazioni. Questo nuovo direttivo ha ereditato l\u2019esperienza passata ed \u00e8 pronto a proporsi con nuove strategie di azione a beneficio degli spettatori. Infatti, durante il Festival, l\u2019associazione avr\u00e0 l\u2019occasione di raccontare le bellezze di Verezzi, che oltre al periodo estivo possono essere vissute anche nelle altre stagioni, grazie alle sue eccellenze, le peculiarit\u00e0 storiche, naturali e gastronomiche\u00bb.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"