{"id":250828,"date":"2021-02-20T09:49:11","date_gmt":"2021-02-20T08:49:11","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=250828"},"modified":"2021-02-20T09:49:21","modified_gmt":"2021-02-20T08:49:21","slug":"big-data-porre-le-domande-giuste-per-capire-il-futuro-che-si-manifesta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2021\/02\/20\/big-data-porre-le-domande-giuste-per-capire-il-futuro-che-si-manifesta\/","title":{"rendered":"Big Data: porre le domande giuste per capire il futuro che si manifesta"},"content":{"rendered":"\n

di Sandro Zilli, Responsabile Osservatorio Innovazione e Crescita Digitale Aidr<\/em> | C\u2019\u00e8 un\u2019ondata di\u00a0cambiamento\u00a0oggettiva e concreta, non semplicemente dichiarata e inarrestabile, che \u00e8 mossa dalla trasformazione del cliente, il quale tende ad avere comportamenti talmente digitali nella sua vita normale che non \u00e8 pi\u00f9 pensabile che possa averne di completamente diversi nella sua vita di tutti i giorni.<\/p>\n\n\n\n

In un\u2019era in cui\u00a0l\u2019informazione \u00e8 diffusa e accessibile a costo zero<\/strong>, i consumatori vivono ormai in una realt\u00e0 digitale dalle aspettative immediate. In un mondo basato sulle\u00a0tecnologie esponenziali<\/strong><\/u><\/a>, ogni cosa, dalla ricerca di informazioni, alle transazioni commerciali, al feedback di marketing, genera dati a una velocit\u00e0 impressionante. Riuscire a\u00a0trasformare questi dati in informazioni fruibili<\/strong>\u00a0in tempo reale sempre pi\u00f9 spesso fa la differenza tra acquisire quote di mercato oppure perdere clienti a vantaggio dei concorrenti.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 ormai evidente che all\u2019interno delle organizzazioni i dati non sono marginali ma tendono a diventare un fattore determinante per prendere decisioni, scoprire insight critici, differenziarsi<\/strong> e creare le condizioni ideali per ottenere un vantaggio competitivo in un mercato globale, sempre pi\u00f9 turbolento e altamente concorrenziale. L\u2019informazione \u00e8 dunque determinante per orientarsi e capire prima degli altri il futuro che si manifesta<\/strong>, nelle sue forme e traiettorie sempre pi\u00f9 divergenti.<\/p>\n\n\n\n

Il rovescio della medaglia consiste nel problema che i dati, da soli, non sono informazioni<\/strong> efficaci. Per poter trasformare i dati grezzi in insight vantaggiosi, sono necessarie piattaforme e algoritmi di analisi sempre pi\u00f9 potenti e performanti gestite e orientate da personale competente: comprendere, relativizzare e applicare il pensiero critico ad oggi sono ancora prerogative dell\u2019uomo.<\/strong> Senza l\u2018abilit\u00e0 umana di leggere i dati, capire nuove correlazioni e captare gl\u2019indizi e segnali deboli, le informazioni prodotte possono essere inutili se non addirittura fuorvianti. A tal proposito, nel mercato attuale, tra le competenze pi\u00f9 richieste ai manager vi \u00e8 la capacit\u00e0 di analisi e l\u2019utilizzo dei dati<\/strong>. Essere in grado di elaborare una strategia di successo a partire da un\u2019analisi predittiva dei dati, individuare segnali che possono portare all\u2019identificazione di processi in essere, comprendere i fenomeni del mercato (anche quelli pi\u00f9 inspiegabili), rappresenta un valore aggiunto ed una forte discriminante per ottenere un ruolo ai vertici delle organizzazioni.<\/p>\n\n\n\n

I dati, dunque, misurano fenomeni e per molto tempo le potenziali informazioni che da essi derivano sono rimaste trascurate. Comprendere appieno il potenziale dei dati pu\u00f2 accelerare i processi e le prestazioni mentre si guida l\u2019innovazione. La sfida dunque, non \u00e8 conoscere molte risposte, bens\u00ec saper fare le domande giuste.<\/strong> La statistica \u00e8 nelle macchine, negli algoritmi, nei modelli ma se poniamo domande sbagliate le macchine ci offrono risposte sbagliate.<\/p>\n\n\n\n

Prendere quindi confidenza con le tecnologie e con la tecnica permette di stabilire criteri giusti per selezionare soluzioni efficaci per la propria organizzazione fornendo un notevole vantaggio competitivo:<\/strong> comprendere ed elaborare i dati d\u00e0 infatti accesso ad una ricchezza inestimabile, sia per le aziende che per la societ\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

La comprensione dei dati \u00e8 per tutte le aziende, anche quelle piccole, un supporto nella comprensione delle necessit\u00e0 del cliente<\/strong> ed \u00e8 la strada maestra per ottimizzare la propria offerta e rispondere con<\/strong> pi\u00f9 velocit\u00e0<\/strong> e precisione ai bisogni del mercato <\/strong>ottenendo anche maggiore stabilit\u00e0 in termini finanziari e strategici poich\u00e9 si riduce significativamente il rischio di commettere errori.<\/p>\n\n\n\n

Dal lato cliente, i\u00a0Big Data<\/strong>\u00a0sono generati automaticamente dagli utenti stessi e quindi non c\u2019\u00e8 bisogno n\u00e9 di sforzo, n\u00e9 di strategia, ma si possono semplicemente \u201cgodere\u201d i frutti dell\u2019analisi delle informazioni prodotte; in questo modo le aziende raccolgono i dati che permettono loro di interpretare in maniera pi\u00f9 accurata i\u00a0desideri<\/strong>\u00a0del cliente, configurando un approccio\u00a0\u201ccustomer centric\u201d<\/strong>\u00a0delle attivit\u00e0 per\u00a0ascoltare il proprio target\u00a0<\/strong>e capirne bisogni e comportamenti.<\/p>\n\n\n\n

BIG DATA E IOT<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

Quando si parla di Big Data non si possono tralasciare i\u00a0dati provenienti dall\u2019Internet of Things<\/a><\/strong>, ovvero quei dati\u00a0generati dai dispositivi connessi, che\u00a0<\/strong>rappresentano una delle opportunit\u00e0 di maggior rilievo per diversi settori. Dal retail, alla mobilit\u00e0, passando per la logistica e il manufacturing, le aziende, attraverso la moltiplicazione dei dispositivi connessi, sempre pi\u00f9 sofisticati anche grazie al\u00a0contributo dell\u2019Intelligenza Artificiale,\u00a0<\/strong>possono oggi raccogliere tantissime informazioni sul funzionamento dei dispositivi e sulle persone che li utilizzano.<\/p>\n\n\n\n

Un esempio su tutti \u00e8 rappresentato dalla manutenzione predittiva<\/strong>! Attraverso dei sensori, generatori di enormi quantit\u00e0 di dati, le piattaforme predisposte possono verificare lo stato di salute dei macchinari e dei dispositivi, al fine di rilevare eventuali anomalie, predire eventuali malfunzionamenti e quindi risolverli prima che diano luogo ad avarie e blocchi nella produzione del bene o del servizio. Tutto ci\u00f2 \u00e8 possibile grazie al monitoraggio e l\u2019elaborazione dei dati provenienti dalla misura delle vibrazioni anomale, la termografia, l\u2019uso della tecnica degli ultrasuoni per rilevare dispersioni elettriche, etc\u2026<\/p>\n\n\n\n

IL MODELLO DATA DRIVEN<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

\u00c8 dunque evidente che la raccolta e l\u2019analisi dei dati diventano<\/strong> oggi sempre pi\u00f9 importanti per definire la strategia<\/strong> di un\u2019azienda. Acquisire una comprensione di alto livello delle informazioni aziendali, favorisce la creazione di partnership con clienti e fornitori rendendole solide, genera stabilit\u00e0 nel fatturato, consente di tagliare i costi, investire sui talenti interni e acquisire un vantaggio in termini di business.<\/p>\n\n\n\n

Un\u2019azienda basata sull\u2019informazione \u00e8 un\u2019organizzazione che coltiva la cultura dell\u2019utilizzo continuo dei dati per prendere tutte le decisioni aziendali<\/strong>. Tutti i reparti e le persone dell\u2019azienda hanno accesso ai dati e sono incoraggiati a considerarli ed esaminarli nelle loro attivit\u00e0 quotidiane e nel processo decisionale.<\/p>\n\n\n\n

Si tratta perci\u00f2 dell\u2019acquisizione di un\u00a0mindest\u00a0data driven<\/strong>\u00a0che ponga il dato come un pilastro strategico del business e non come un fattore tecnico da gestire. Avere un approccio data driven,\u00a0significa farsi supportare dai dati<\/strong>, per prendere decisioni informate, basate su fatti oggettivi e non su percezioni personali. In pratica una modalit\u00e0 che permette di utilizzare un\u2019accurata analisi di dati e informazioni (effettuata sia in un\u2019ottica di monitoraggio e di indagine che predittiva), per effettuare le scelte cruciali per l\u2019organizzazione e per\u00a0aiutare il management a capire i segnali deboli di come inizia a manifestarsi il futuro<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

La trasformazione in data-driven company non pu\u00f2 dunque avvenire con la sola tecnologia, ma con un percorso di cambiamento culturale che introduca nuovi mindset in grado di portare la cultura del dato a tutti i livelli aziendali. Nell\u2019era della conoscenza, i vari reparti aziendali come\u00a0il sales, il marketing, le risorse umane, le operations,<\/strong>\u00a0etc, devono lavorare in sinergia con il team dedicato agli analytics favorendo la concretizzazione di\u00a0business model<\/strong>\u00a0<\/em>innovativi con al centro dati e informazioni.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"