{"id":246835,"date":"2020-12-02T10:19:29","date_gmt":"2020-12-02T09:19:29","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=246835"},"modified":"2020-12-02T10:19:31","modified_gmt":"2020-12-02T09:19:31","slug":"arte-e-nuove-utopie-dellospitalita-le-dimore-che-siamo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2020\/12\/02\/arte-e-nuove-utopie-dellospitalita-le-dimore-che-siamo\/","title":{"rendered":"Arte e nuove utopie. Dell\u2019ospitalit\u00e0: le dimore che siamo"},"content":{"rendered":"\n
Milano |<\/em>L\u2019arte pu\u00f2 essere uno strumento per re-immaginare un territorio? Quali sono i vincoli e le libert\u00e0 poste dall\u2019ospitalit\u00e0? Sappiamo ospitare il nostro corpo ed esserne ospitati? Cosa ha cambiato la rivoluzione digitale del nostro modo di ricordare? La nostra casa pu\u00f2 ospitare metamorfosi esistenziali?<\/p>\n\n\n\n Venerd\u00ec 11, sabato 12 e domenica 13 dicembre<\/strong> la Casa dei Saperi<\/strong><\/em> \u2013 progetto culturale della Fondazione Adolfo Pini<\/strong> \u2013 presenta Dell\u2019ospitalit\u00e0: le dimore che siamo<\/strong><\/em>, una tre giorni di appuntamenti in live streaming<\/em> sul tema dell\u2019ospitalit\u00e0, con cui si conclude il biennio di lavori dedicato alle Nuove Utopie<\/strong><\/em>.<\/p>\n\n\n\n Cinque incontri gratuiti<\/strong>, in diretta<\/strong> sul canale Facebook <\/strong>della Fondazione Pini<\/strong> per approfondire i temi dello spazio domestico<\/strong>, della creazione di uno spazio di intimit\u00e0<\/strong>, della relazione tra gli spazi e le persone<\/strong>: questioni divenute cruciali per tutti noi negli ultimi mesi, durante i quali abbiamo dovuto ripensare le nostre vite all\u2019interno del perimetro circoscritto dalle limitazioni imposte alla vita sociale.<\/p>\n\n\n\n L\u2019ospite non \u00e8 \u201csolo colui che accogliamo nel nostro ethos<\/em>: siamo anche noi ospiti, anche noi accolti nel mondo\u201d, scrive il filosofo Lucio Saviani<\/strong>, gi\u00e0 relatore nel 2020 della Casa dei Saperi. Nell\u2019ospite si fondono l\u2019hospes<\/em> e l\u2019hostis<\/em> latini, dove chi accoglie \u00e8 anche accolto, dove l\u2019ospite \u00e8 portatore di un dono ma anche di un\u2019estraneit\u00e0 da accettare nella sua distanza. Con Dell\u2019ospitalit\u00e0: le dimore che siamo<\/strong><\/em> si affronta la circolarit\u00e0<\/strong> di queste relazioni attraverso i contributi di cinque interpreti del contemporaneo<\/strong> che si interrogano su forme diverse dell\u2019ospitalit\u00e0 e dell\u2019abitare insieme<\/strong>: forme concrete, creative, metaforiche. Questi ospitare, da possibilit\u00e0 utopica, oggi sono necessit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n Leonardo Delogu<\/strong>, performer<\/em> e regista, in dialogo con Alessia Zabatino<\/strong> risponder\u00e0 alla domanda: dove l\u2019arte pu\u00f2 fare casa?<\/em> La scrittrice Veronica Raimo <\/strong>converser\u00e0 con Elisa Gianni<\/strong> su come fuggire dalla realt\u00e0 inospitale<\/em>, mentre l\u2019artista e scrittrice Laura Cionci<\/strong> si confronter\u00e0 con Valeria Cantoni<\/strong> Mamiani <\/strong>su quale corpo ospitiamo<\/em> e il filosofo Davide Sisto <\/strong>parler\u00e0 con Cristina Travanini<\/strong> di come cambiano memoria e oblio nello spazio digitale<\/em>. Concluder\u00e0 la tre giorni il filosofo Emanuele Coccia<\/strong>, che si interrogher\u00e0 con Sonia D\u2019Alto <\/strong>su quali metamorfosi abitare<\/em>. Le loro riflessioni abiteranno gli spazi digitali<\/strong> della Fondazione Pini con lo stesso approccio basato sullo scambio <\/strong>e sul dialogo extra<\/strong> accademico <\/strong>che da sempre contraddistingue il programma della Fondazione e tutte le sue attivit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n La Casa dei Saperi si conferma \u2013 anche in digitale \u2013 uno spazio egualitario di riflessione<\/strong> che offre al pubblico un programma di qualit\u00e0, fatto di sguardi trasversali<\/strong>, aperti al nuovo e al cambiamento. Ideata nel 2018, avviata nel febbraio 2019 e diretta da Valeria Cantoni Mamiani<\/strong> con un team<\/em> curatoriale under 35 <\/em>composto da Sonia D\u2019Alto, Elisa Gianni, Itamar Gov, Cristina Travanini e Alessia Zabatino<\/strong> \u2013 team <\/em>selezionato dalla Fondazione attraverso un\u2019open call<\/em> internazionale \u2013 la Casa dei Saperi ha dedicato il primo biennio di attivit\u00e0 alle Nuove Utopie<\/strong><\/em>: un laboratorio<\/strong> aperto di confronto, dialogo <\/strong>e contaminazione <\/strong>su temi centrali del dibattito contemporaneo<\/strong>, il cui filo conduttore, grazie al coinvolgimento di giovani professionisti di diversi ambiti, \u00e8 la capacit\u00e0 di scambio e di confronto tra le arti e le discipline del pensiero.<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"