{"id":242211,"date":"2020-09-17T13:38:10","date_gmt":"2020-09-17T11:38:10","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=242211"},"modified":"2020-09-17T13:38:19","modified_gmt":"2020-09-17T11:38:19","slug":"giornate-europee-del-patrimonio-apertura-straordinaria-per-il-museo-del-mare-di-loano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2020\/09\/17\/giornate-europee-del-patrimonio-apertura-straordinaria-per-il-museo-del-mare-di-loano\/","title":{"rendered":"Giornate Europee del Patrimonio, apertura straordinaria per il Museo del Mare di Loano"},"content":{"rendered":"\n

Loano <\/strong>| Il 26 e 27 settembre anche il Museo del Mare di Loano parteciper\u00e0 alle \u201cGiornate Europee del Patrimonio\u201d, gli \u201cEuropean Heritage Days\u201d promossi dal Ministero per i Beni e le Attivit\u00e0 Culturali e il Turismo, dal Consiglio d’Europa, dalla Commissione Europea e promossi dal Programma Europa.<\/p>\n\n\n\n

Ogni anno le \u201cGiornate Europee del Patrimonio\u201d offrono a pi\u00f9 di 20 milioni di persone una rara opportunit\u00e0 di accesso a migliaia di siti e a eventi unici. Durante le Giornate, infatti, migliaia di monumenti e siti (alcuni dei quali di solito chiusi al pubblico) spalancano le loro porte consentendo di effettuare visite gratuite, di conoscere il proprio patrimonio culturale comune e di partecipare attivamente alla salvaguardia del patrimonio culturale dell’Europa per le generazioni presenti e future. Si tratta dell’evento culturale partecipativo di maggiore portata in Europa. L’iniziativa \u00e8 stata lanciata nel 1985 dal Consiglio d’Europa e nel 1999 \u00e8 diventata un’azione comune in collaborazione con l’Unione Europea.<\/p>\n\n\n\n

L’iniziativa si prefigge di: sensibilizzare riguardo alla ricchezza e alla diversit\u00e0 culturali dell’Europa; stimolare l’interesse per il patrimonio culturale europeo; combattere il razzismo e la xenofobia e promuovere una maggiore tolleranza verso le altre culture in tutta Europa; informare il pubblico e le autorit\u00e0 (o i responsabili politici) della necessit\u00e0 di tutelare il patrimonio culturale; invitare l’Europa a rispondere alle sfide sociali, politiche ed economiche del settore della cultura.<\/p>\n\n\n\n

Le \u201cGiornate Europee del Patrimonio\u201d si svolgono nei 50 paesi aderenti alla Convenzione culturale europea ogni anno nel mese di settembre e vengono organizzate in stretta collaborazione con i coordinatori nazionali. In ogni paese una rete composta di autorit\u00e0 regionali e locali, gruppi privati e civici e migliaia di volontari si occupa dell’organizzazione di eventi annuali sviluppati a partire da un particolare tema comune. La partecipazione di ciascun paese alla celebrazione di un tema paneuropeo \u00e8 facoltativa e sono ben accetti gli adattamenti del tema in chiave nazionale o locale. I paesi che scelgono di non partecipare alla celebrazione del tema comune possono organizzare eventi su un tema speciale scelto da loro.<\/p>\n\n\n\n

Il Comune di Loano e l’associazione culturale marinara \u201cLodanum\u201d hanno voluto partecipare alle \u201cGiornate Europee del Patrimonio\u201d promuovendo due giorni di apertura straordinaria del Museo del Mare e la manifestazione \u201cLoano citt\u00e0 degli ammiragli\u201d.<\/p>\n\n\n\n

Il 26 e il 27 settembre i volontari di Lodanum condurranno i visitatori del Museo alla scoperta delle tradizioni e della cultura del mondo marinaresco. Attraverso racconti, libri, documenti, fotografie, oggetti, modellini verr\u00e0 ricostruito il passato marinaro di Loano e del ponente savonese nel periodo compreso tra la seconda met\u00e0 dell’800 e la prima met\u00e0 del \u2018900. In questa particolare occasione verranno ripercorse e presentate ai visitatori le vicende dei tanti grandi ammiragli originari di Loano (o che a Loano hanno vissuto) e che rendono la Citt\u00e0 dei Doria anche la \u201ccitt\u00e0 degli ammiragli\u201d.<\/p>\n\n\n\n

Spiega il presidente di Lodanum, Antonio Cerruti: \u201cSotto la polvere del passato si possono scoprire tanti piccoli e grandi fatti che hanno contribuito a fare grande la nostra citt\u00e0. Abbiamo voluto intitolare questi due giorni di apertura straordinaria del nostro museo ‘Loano citt\u00e0 degli ammiragli’ perch\u00e9 il nostro paese ha dato i natali a moltissimi comandanti: pensiamo a Pietro e Andrea Doria, i pi\u00f9 ‘antici’, a Nicol\u00f2 Giuseppe Accame e a Giuseppe di Niccol\u00f2 Accame, ad Angelo Bianchieri, a Guido Bianchieri, a Luigi Bianchieri e, per finire, ad Eugenio Genta\u201d.<\/p>\n\n\n\n

Il Museo sar\u00e0 aperto dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’ingresso \u00e8 libero (ma \u00e8 possibile fare un’offerta libera a favore dell’associazione Lodanum). La visita \u00e8 consentita a visitatori singoli o a gruppi di familiari di massimo tre persone. E’ obbligatorio prenotare ai numeri 338.8872754 o 393.2397910 o via mail all’indirizzo accademiamjd@gmail.com.<\/p>\n\n\n\n

Il Museo del Mare di Loano nasce nel 2005. Custodisce ed espone oggetti e documentazione sulla marineria loanese e del ponente savonese. L’associazione Lodanum ha raccolto materiale storico-culturale quali libri, documenti, fotografie, modellini che testimoniano il passato marinaro del territorio. Si tratta di una retrospettiva storico-documentaristica della Loano marinara e turistica attraverso immagini, disegni, documenti, oggettistica. La mostra raccoglie fotografie originali d’epoca, modellini di nave riprodotti in scala e oggettistica ed equipaggiamento marinaro.<\/p>\n\n\n\n

Le fotografie rappresentano un tracciato storico-culturale che parte dalla seconda met\u00e0 dell’800 e giunge alla prima met\u00e0 del \u2018900. La rassegna offre immagini di inizio novecento raffiguranti l’attivit\u00e0 di pesca, l’attivit\u00e0 cantieristica e l’esordio dell’attivit\u00e0 balneare. La fotografia aiuta poi a ricostruire le trasformazioni dell’economia, del paesaggio, dell’ambiente e della societ\u00e0 nel corso di tutto il novecento fino ad arrivare agli anni ’50. Una ricca documentazione testimonia lo sviluppo mercantile, l’impulso nei traffici marittimi e la cantieristica dell’800. Nella mostra figurano, poi, le immagini di palombari loanesi che hanno partecipato a missioni di fama internazionale come il recupero dello Scir\u00e8 a largo di Haifa.<\/p>\n\n\n\n

Nell’oggettistica vanno segnalati numerosi manufatti realizzati dai marinai loanesi durante gli imbarchi sulle navi mercantili e attrezzature di cantiere, corredi da velai, e una ricca collezione di materiali per le telecomunicazioni.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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