{"id":227570,"date":"2019-12-17T14:38:18","date_gmt":"2019-12-17T13:38:18","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=227570"},"modified":"2019-12-17T20:17:04","modified_gmt":"2019-12-17T19:17:04","slug":"liguria-consiglio-regionale-dibattito-sui-documenti-finanziari-e-di-bilancio-1","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2019\/12\/17\/liguria-consiglio-regionale-dibattito-sui-documenti-finanziari-e-di-bilancio-1\/","title":{"rendered":"Liguria, Consiglio regionale: dibattito sui documenti finanziari e di bilancio (1)"},"content":{"rendered":"\n

Genova<\/strong> | Con i primi interventi dei gruppi di monoranza, iniziato oggi in Consiglio regionale il dibattito sui documenti finanziari e di bilancio presentati qualche giorno fa dalla Giunta Toti<\/a>. Marco De Ferrari (M5S<\/strong>) nella relazione di minoranza ha sottolineato soprattutto i temi ambientali. \u00abOccorre investire sempre pi\u00f9 risorse \u2013 ha detto – per preservare e rivalutare il preziosissimo capitale naturale per affrontare e prevenire l\u2019emergenza per i cambiamenti climatici in atto e raggiungere una concreta \u201cprevenzione civile\u201d, che deve diventare un binomio indissolubile con l\u2019altrettanto importante protezione civile. Sforzi aggiuntivi, inoltre, devono essere indirizzati verso la necessit\u00e0 di preservare, ampliare e istituire nuovi parchi e aree protette regionali e interregionali, insomma deve essere un insieme di investimenti che pu\u00f2 essere assimilabile a una vera e propria manovra economica: un \u201cgreen new deal\u201d regionale\u00bb. De Ferrari, in particolare, ha sottolineato la necessit\u00e0 diinvestire pi\u00f9 risorse sulle fonti rinnovabili e sulle bonifiche. \u00ab\u00c8 urgente \u2013 ha aggiunto – cambiare il trend sul presidio e sulla vigilanza perch\u00e9 maggiori risorse in questo settore portano a innumerevoli risparmi dal punto di vista economico. Il recente report Ecomafie 2018 di Legambiente \u201cCrimini contro la biodiversit\u00e0<\/em>\u201d ha evidenziato che la nostra regione tra il 2017 e il 2018 si \u00e8 piazzata, per la prima volta, quarta tra le regioni proprio per i reati contro la biodiversit\u00e0\u00bb. Il consigliere ha rilevato la necessit\u00e0, in questo senso, di investire risorse anche sui corpi di vigilanza, che \u2013 ha detto – sono in costante riduzione, e nella prevenzione ambientale. Altro tema importante, secondo de Ferrari, \u00e8 la messa in sicurezza del territorio: \u00abServe una visione di insieme dei bacini idrografici, con interventi anche di ingegneria naturalistica e non una visione limitata alla sola parte a valle\u00bb. Nella seconda parte della sua relazione il consigliere ha ribadito la necessit\u00e0 \u00abdi preservare e ampliare parchi e aree protette regionali, scarsamente o per nulla considerati in questi cinque anni di legislatura, nella loro naturale accezione di aree in cui far fruttare in chiave sostenibile quel capitale naturale\u00bb. Rispetto a questo settore De Ferrari ha denunciato \u00abi ripetuti tentativi della giunta di cancellare aree contigue di alcuni parchi liguri, la \u201cliofilizzata\u201d proposta di nazionalizzare il parco di Portofino ai soli confini del 1935, la proposta di soppressione dell\u2019Ente parco di Montemarcello Magra Vara, la mancata realizzazione del parco del Finalese, fino al capriccio di non voler far entrare una piccola porzione del comune di Urbe nel parco del Beigua\u00bb. Forti critiche sono state espresse sulla \u00ab\u201clegge sfasciaparchi\u201d con cui abbiamo perso 540 ettari di parchi regionali, dai parchi regionali pi\u00f9 importanti come Alpi Liguri, Antola e Aveto\u00bb. Il consigliere ha auspicato la costituzione delle Zone Economiche Ambientali (ZEA), che prevedono agevolazioni e vantaggi fiscali per i Comuni che sono all\u2019interno delle aree dei Parchi nazionali e per coloro che vogliono aprire al loro interno attivit\u00e0 imprenditoriali ecosostenibili.<\/p>\n\n\n\n

Juri\nMichelucci (Italia Viva),<\/strong>\npresentando la relazione di minoranza, ha esordito: \u00abOltre agli\nannunci sulla volont\u00e0 di sostenere lo sviluppo e la crescita della\nLiguria, in realt\u00e0 siamo in presenza di buoni intenti, ma di misure\ndi governo deboli o inesistenti\u00bb. Secondo il consigliere l’esenzione\ndel bollo per i motocicli per l’anno 2020, \u00absegue il percorso\ntracciato in questi anni ovvero interventi di facciata che non\nincidono sulla ripresa dell’economia ligure\u00bb. Al contrario \u2013 ha\naggiunto – \u00abl’aumento delle tasse regionali, con un gettito di 40\nmilioni di euro, \u00e8 stata pi\u00f9 significativa della riduzione delle\nimposte, propagandata dalla giunta Toti\u00bb. Il consigliere ha\nsostenuto che \u00abla domanda interna e i consumi delle famiglie restano\nvicini allo zero mentre la disoccupazione ligure, in base ai dati\nISTAT del secondo trimestre 2019, pone la Liguria ben lontana dai\nrisultati raggiunti nelle regioni del centro nord\u00bb. \u00abI numeri\nmettono in luce come gli strumenti per la crescita (tra cui il Grow\nAct e il Fondo Strategico) e le politiche della giunta Toti \u2013 ha\naggiunto – siano del tutto insufficienti per creare le condizioni per\nuno sviluppo durevole\u00bb. Secondo il consigliere \u00abtra le possibilit\u00e0\nper provare a sostenere la crescita economica ci sono la\nriqualificazione della spesa corrente e l’utilizzo dei fondi europei\nin modo da creare un forte impatto di crescita e una forte politica\ndi investimenti. Nella partita corrente, invece, siamo in presenza di\nuna gestione ordinaria o tecnica\u00bb. Il consigliere ha rilevato,\ninoltre, che nella manovra ci sarebbero riduzioni di investimenti su\nordine pubblico e sicurezza, istruzione e diritto allo studio, tutela\ne valorizzazione dei beni e attivit\u00e0 culturali, turismo, assetto del\nterritorio ed edilizia abitativa. Michelucci ha aggiunto: \u00abSi \u00e8\n\u201cspacciato\u201d per promozione del territorio una continua proposta\ndi iniziative di intrattenimento che hanno consentito alla giunta di\nrimanere sulla scena mediatica senza, per\u00f2, minimante incidere sui\nreali processi culturali ed economici del territorio. I Fondi Europei\n\u2013 ha aggiunto \u2013 non vengono utilizzati in modo tale da creare un\nimpatto concreto nel sostegno alla crescita socio economica della\nLiguria e la nostra regione \u00e8 ultima in Italia per l\u2019impegno di\nspesa per il fondo a sostegno dell\u2019agricoltura\u00bb. Rispetto alla\nspesa sanitaria ha aggiunto: \u00abLe fughe in un anno sono quasi\nraddoppiate e, nonostante arrivino pi\u00f9 risorse, non si investe sul\npersonale. Solo oggi la giunta annuncia investimenti e assunzioni, ma\nil disastro che ha causato \u00e8 sotto gli occhi di tutti\u00bb. \n<\/p>\n\n\n\n

Sergio\nRossetti (Pd)<\/strong>\nha presentato la prima parte della relazione di minoranza del gruppo.\n\u00abLa\nLiguria non cresce e lo dicono \u2013 ha esordito – gli stessi dati\nscritti dalla Giunta regionale nel Documento di economia e finanza\nche ha ritoccato, al ribasso, le previsioni del Def di dicembre visto\nche, invece di crescere dell’1,2%, dobbiamo fare i conti con una\nprevisione di meno 0,1%. La regione \u00e8 in recessione e il prossimo\nanno saremo in stagnazione e cos\u00ec fino al 2022. Insomma ci troviamo\ndi fronte al completo fallimento del \u201cmodello Toti.\u201d E questo\nvale \u2013 ha aggiunto – per tutti gli indicatori principali: dai\nconsumi delle famiglie a quelli della pubblica amministrazione, dagli\ninvestimenti all’industria, all’agricoltura, ai servizi e anche il\nturismo segna il passo\u00bb. Rossetti\nha poi lamentato il fatto che non sia stata presentata in Consiglio\nla relazione su come sono state spese le risorse del Fondo strategico\nregionale perch\u00e9\n\u00abdi fatto, il Fondo, circa 100 milioni di euro, richiede\nl\u2019individuazione di obiettivi di medio e lungo periodo che la\ngiunta non ha mai definito\u00bb. Forti critiche sono state espresse\nanche sull\u2019attuazione della \u201cLegge sulla Crescita\u201d: \u00abNulla di\nquanto annunciato si \u00e8 verificato\u00bb.\n\u00abIl\npi\u00f9 grande ed evidente fallimento \u2013 ha sottolineato – \u00e8 nella\nsanit\u00e0. La\ngiunta ha aumentato\nle tasse perch\u00e9, di fatto, sono aumentate le persone che pagano\nl\u2019IRPEF e sono cresciute le fughe sanitarie. La Regione ha preso\npi\u00f9 soldi da Roma, eppure ha ridotto le prestazioni e ha creato i\npendolari delle cure radioterapiche. Sono aumentate le liste di\nattesa delle specialistiche, delle RSA per anziani e questa\namministrazione sta rendendo pi\u00f9 difficile la vita delle famiglie\ndei bambini disabili\u00bb. Forti critiche sono state espresse ai\nprogetti per dare in gestione ai privati di alcuni ospedali liguri,\nsul progetto del nuovo Galliera e sul cantiere del nuovo Felettino.\nRossetti ha lamentato, inoltre, l\u2019assenza di un report sugli\nimpatti dei Fondi Europei che sarebbero stati erogati senza una reale\nprogrammazione e ha concluso: \u00abL\u2019economia regionale stagnante, il\ncalo demografico, il gravissimo deficit infrastrutturale non\nrichiedono una politica degli annunci ma un\u2019azione complicata e\ngravosa\u00bb. \n<\/p>\n\n\n\n

Luca Garibaldi (Pd) <\/strong>ha illustrato una parte della relazione di minoranza del gruppo intervenendo sul tema della sostenibilit\u00e0: \u00abLa giunta in questi anni ha costruito una risposta sul breve periodo, ma non ha investito sul futuro e la gestione dei fondi europei e del territorio ne sono un\u2019evidenza. Dobbiamo essere una regione che si proietta in avanti invece la logica \u00e8 tenere le cose cos\u00ec come stanno\u00bb. Garibaldi ha ribadito che il Fondo Strategico dovrebbe essere destinato proprio al tema della sostenibilit\u00e0 \u00abper fare della Liguria una regione laboratorio in Italia\u00bb e ha preannunciato una serie di emendamenti per potenziare la prevenzione del dissesto del territorio. In particolare Garibaldi ha suggerito misure di incentivazione fiscale per le imprese, soprattutto green, che aprono in aree interne e montane.<\/p>\n\n\n\n

La presentazione delle relazioni dei consiglieri sui documenti di bilancio, avviato il mattino, si \u00e8 concluso nel pomeriggio con l\u2019intervento di Fabio Tosi. Fabio Tosi (M5S) <\/strong>si \u00e8 soffermato soprattutto su tre aspetti del Collegato alla Legge di Stabilit\u00e0 2020: <\/strong>misure previste a supporto degli enti locali per gli appalti nel settore delle infrastrutture e della messa in sicurezza del territorio, le azioni per la promozione del riciclo dei rifiuti e del \u201cplastic free\u201d e sul contributo per l\u2019acquisto dispositivi di allarme \u201canti abbandono\u201d dei bambini in auto.Tosi ha accolto con favore le misure a supporto degli Enti locali e ha ricordato, a questo proposito, il caso del progetto della messa in sicurezza del litorale di Rapallo, fermo ormai da anni, auspicando che possa essere cos\u00ec concluso. Il consigliere ha manifestato condivisione anche per la promozione del riciclo dei rifiuti, ma ha invitato la giunta affinch\u00e9 \u00abqueste azioni di promozione siano focalizzate sulle nuove generazioni perch\u00e8 loro sono il nostro futuro e hanno una maggiore sensibilit\u00e0 sul tema rispetto a noi adulti\u00bb. Tosi ha condiviso anche il contributo alle famiglie per l\u2019adozione del seggiolino per i bambini in auto \u201canti-abbandono\u201d ma ha rilevato la necessit\u00e0 di un\u2019adeguata informazione sulla nuova misura regionale e ha annunciato la presentazione di un emendamento che estende la platea dei beneficiari fino ai nonni e alla bay sitter con adeguati vincoli legati al reddito annuo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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