{"id":209759,"date":"2019-03-29T17:43:05","date_gmt":"2019-03-29T16:43:05","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=209759"},"modified":"2019-03-29T17:43:11","modified_gmt":"2019-03-29T16:43:11","slug":"terzo-settore-nuovo-progetto-sostegno-per-reinserimento-persone-sottoposte-a-provvedimenti-penali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2019\/03\/29\/terzo-settore-nuovo-progetto-sostegno-per-reinserimento-persone-sottoposte-a-provvedimenti-penali\/","title":{"rendered":"Terzo settore, nuovo progetto sostegno per reinserimento persone sottoposte a provvedimenti penali"},"content":{"rendered":"\n

Savona \/ Genova<\/strong>. Al via il procedimento ad evidenza pubblica rivolto alle realt\u00e0 del Terzo Settore per la definizione di un nuovo progetto che, attraverso l\u2019adesione all\u2019associazione temporanea di scopo \u201cLa rete che unisce\u201d con capofila la cooperativa sociale Agor\u00e0, garantisca continuit\u00e0 agli interventi di sostegno realizzati a favore delle persone sottoposte a provvedimenti penali, nell\u2019ambito del patto di sussidiariet\u00e0 giustizia stipulato con Regione Liguria con un impegno di 350mila euro. <\/p>\n\n\n\n

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Nella foto: la vicepresidente e assessore alla Sanit\u00e0 di Regione Liguria Sonia Viale<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n

\u201cA fronte dell\u2019esito positivo dei percorsi gi\u00e0 attivati sul territorio \u2013 spiega la vicepresidente e assessore alle Politiche sociali Sonia Viale<\/strong> – abbiamo deciso di proseguire questa esperienza, che ha il suo punto di forza nel lavoro di rete realizzato tra diverse realt\u00e0 del terzo settore insieme alle Istituzioni per garantire interventi mirati per i soggetti beneficiari. L\u2019obiettivo finale \u00e8 l\u2019inclusione sociale, con il reinserimento anche abitativo e lavorativo di queste persone nella societ\u00e0, contrastando la recidiva, attraverso un accompagnamento e una presa in carico efficace, per evitare che una persona, uscita dal carcere dopo aver scontato la pena, si trovi sola, senza punti di riferimento e senza altre possibilit\u00e0 se non quella di commettere nuovamente un reato. Su questo \u2013 conclude – siamo fortemente impegnati, in un solido patto con le realt\u00e0 del Terzo Settore\u201d. Aumenta quest\u2019anno anche l\u2019importo massimo del contributo di Regione, pari a 350mila euro (rispetto ai 250mila euro del 2017 e ai 325mila euro del 2018) a fronte della necessit\u00e0 di svolgere ulteriori attivit\u00e0 di prevenzione nei confronti dei minori. I soggetti interessati dovranno manifestare il proprio interesse inviando una apposita richiesta entro le ore 12 del 16 aprile 2019. Tra i requisiti richiesti, essere iscritti al registro regionale del Terzo settore e prestare servizi attivit\u00e0 nell\u2019ambito dell\u2019inclusione sociale delle persone, adulte o minori, sottoposte a provvedimenti penali direttamente e formalmente per servizi\/strutture del ministero della Giustizia sotto forma di convenzione o partenariato da almeno tre anni o per almeno 3 anni degli ultimi cinque, anche in modo discontinuo. Il primo incontro di coprogettazione tra i soggetti ammessi e la gi\u00e0 costituita Ats, con la partecipazione dei referenti di Regione Liguria, del ministero della Giustizia e del Forum del Terzo Settore \u00e8 previsto il 18 aprile: i partecipanti dovranno aderire all\u2019ats \u2018La rete che unisce\u2019. Il Forum del Terzo settore svolger\u00e0 compiti di garanzia, promozione e controllo in collaborazione con Regione<\/strong>. <\/p>\n\n\n\n

Nel 2018 sono state 3.612 i soggetti beneficiari degli interventi di sostegno<\/strong>, finalizzati a migliorare la vita in carcere, accrescere competenze spendibili nel dopo pena, acquisire consapevolezza dei reati compiuti, contrastare la recidiva, sostenere le famiglie, sviluppare socialit\u00e0 e agevolare percorsi di rieducazione. Tra i beneficiari, ci sono state 2.081 persone detenute, 1.252 persone fuori dal carcere, 279 minori. Gli italiani coinvolti nei progetti sono stati 2.162 a fronte di 1.451 stranieri, gli uomini 3.176, le donne 436. Lo scorso anno hanno operato insieme ad Agor\u00e0 altri 18 enti del Terzo settore. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"