A Maggio saranno trascorsi circa 6 mesi dall\u2019avviamento dell\u2019isola ecologica del Comune di Carcare, da quel giorno Sabato 29 Ottobre 2016, il servizio raccolta rifiuti per i Cittadini di Carcare \u00e8 radicalmente cambiato in termini progressisti, ampliandosi e soprattutto completandosi.<\/p>\n
L\u2019isola ecologica \u00e8 aperta tre giorni la settimana, il Marted\u00ec mattina, il Gioved\u00ec pomeriggio e il Sabato nuovamente di mattina. Si estende su un\u2019area di 3500 metri quadri lungo strada provinciale per Pallare, in localit\u00e0 Paleta, l’isola ecologica del Comune di Carcare, completer\u00e0 il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani nell’attesa, che con il nuovo appalto previsto per i prossimi mesi, il sistema si perfezioni in un “porta a porta spinto”.<\/p>\n
Finanziata dalla Provincia di Savona e dal Comune di Carcare con la finalit\u00e0 di servire una pluralit\u00e0 di Comuni, a breve convenzioner\u00e0 al servizio altri Comuni del comprensorio vallivo, la gestione \u00e8 affidata all’azienda FG Riciclaggi con sede operativa in Cairo Montenotte.<\/p>\n
L\u2019assessore all\u2019ambiente del Comune di Carcare Christian De Vecchi ad oggi soddisfatto del funzionamento dell\u2019impianto comunica alcuni dati: \u00abdalla sua apertura si \u00e8 ovviamente verificata una progressione nel conferimento dei rifiuti, i Cittadini hanno iniziato a conoscerla e a frequentarla, nel mese di Novembre dall’isola ecologica sono stati avviati al centro di recupero 9.540 chilogrammi di rifiuti corrispondenti ad 1,71 chilogrammi per ogni carcarese, a Dicembre 14.920 chilogrammi corrispondenti a 2,67 kg pro capite, a Gennaio 21.750 chilogrammi, per 3,89 chilogrammi, a Febbraio 22.130 chilogrammi corrispondenti a 3,96 a testa, mentre a Marzo sono stati raccolti 29.800 chilogrammi pari a 5,33 kg\u00bb.<\/p>\n
\u00abLa prima domanda che viene da porsi \u00a0\u2013 prosegue De Vecchi \u2013 \u00e8: Dove sarebbero diversamente finiti questi rifiuti? Una parte avrebbe seguito il percorso del ritiro a domicilio degli ingombranti. Una seconda parte sarebbe finita nei cassonetti del ciclo urbano, molto probabilmente negli indifferenziati. Solo successivamente la quota degli indifferenziati viene definitivamente conferita in discarica, quella di Vado Ligure per intenderci, ed \u00e8 quella che in termini economici influisce maggiormente da punto di vista economico. Il ciclo della raccolta differenziata, nell’Isola Ecologica e nel sistema dei raccolta dei rifiuti urbani serve, anche, a questo, ridurre le tonnellate trasportate in discarica. I contributi CONAI sulla qualit\u00e0 del rifiuto differenziato raccolto, per altro verso, ci aiuteranno a diminuire ulteriormente i costi in bolletta. Questa \u00e8 una delle battaglie per il progresso da attuare nel corso del 2017 e a seguire nel 2018\u00bb.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"