{"id":180604,"date":"2016-10-26T20:45:40","date_gmt":"2016-10-26T18:45:40","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=180604"},"modified":"2016-10-26T20:45:40","modified_gmt":"2016-10-26T18:45:40","slug":"referendum-cociancich-i-veri-risparmi-sono-controllo-spesa-regionale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2016\/10\/26\/referendum-cociancich-i-veri-risparmi-sono-controllo-spesa-regionale\/","title":{"rendered":"Referendum, Cociancich: \u201cI veri risparmi sono controllo spesa regionale\u201d"},"content":{"rendered":"

Referendum – Intervista a\u00a0 Roberto Cociancich, senatore del Pd e membro delle commissioni Affari Costituzionali e Politiche Europee del Senato |<\/span><\/h2>\n

di Dario Tiengo\u00a0 –<\/strong> Roberto Cociancich, senatore del Pd e membro delle commissioni Affari Costituzionali e Politiche Europee del Senato, ha molto a cuore questa riforma. \u00c8 suo l\u2019emendamento che un anno fa permise di sbloccare la situazione in aula facendo arrivare la riforma all\u2019approvazione. Cociancich sta seguendo il cammino della riforma portandone i contenuti in Italia oltre che nelle comunit\u00e0 italiane all\u2019estero<\/strong>, che parteciperanno alla votazione del 4 dicembre. Tra un viaggio e l\u2019altro, tribunapoliticaweb lo ha sentito proprio su questi temi.<\/span><\/p>\n

Senatore Cociancich sta viaggiando molto per questo referendum. Chi ha incontrato?<\/span><\/em><\/p>\n

Ho incontrato molte comunit\u00e0 di Italiani all\u2019estero. Dalla Svizzera, agli Stati Uniti, dal Canada al Regno Unito. Ci sono numerose comunit\u00e0 italiane all\u2019estero che votano e che hanno chiesto di essere messe al corrente dei contenuti che riguardano il referendum. Con alcuni colleghi stiamo cercando di spiegare cosa dice la riforma.<\/span><\/p>\n

Quali sono state le reazioni dei nostri connazionali alle presentazioni che ha fatto?<\/span><\/em><\/p>\n

Ci sono grandi interessi e aspettativa. Il fatto che l\u2019Italia conquisti maggiore credibilit\u00e0 all\u2019estero si riflette immediatamente sulla loro stessa posizione sociale e lavorativa. E\u2019 un problema molto sentito perch\u00e9, purtroppo, a causa di problemi legati al passato \u2013 come la cattiva leadership o anche la cattiva rappresentazione di quello che era il governo italiano \u2013 l\u2019Italia non gode di considerazione adeguata.<\/span><\/p>\n

Il fatto che il nostro Paese abbia intrapreso un cammino di riforme viene visto positivamente. Il cammino iniziato dovrebbe contribuire a sciogliere alcuni nodi di tipo strutturale sull\u2019organizzazione dello Stato, sulla burocrazia, sugli aspetti economici. Tutto questo fa crescere la speranza che l\u2019atteggiamento nei confronti del nostro Paese possa mutare. In parte \u00e8 gi\u00e0 avvenuto. Basta guardare alla cena alla Casa Bianca con Obama. A volte si sottovaluta l\u2019impatto che questo tipo di riconoscimenti ha sulle comunit\u00e0 all\u2019estero. Invece \u00e8 molto importante.<\/span><\/p>\n

Quale comunit\u00e0 ha reagito in modo pi\u00f9 positivo?<\/span><\/em><\/p>\n

Sono sempre stato accolto in modo molto accogliente e cordiale da parte delle comunit\u00e0 italiane. Non me la sento di fare classifiche. Devo sottolineare, poi, la grandissima attenzione, dovuta anche alla conoscenza dei temi. Molti Italiani seguono le trasmissioni televisive e i dibattiti<\/span><\/p>\n

Anche se i dibattiti televisivi a volte non aiutano a capire\u2026<\/span><\/em><\/p>\n

\u00c8 vero. Succede quando diventano bagarre, quando ci si limita alle frasi fatte\u2026 Da parte mia cerco sempre di entrare nel merito della riforma. Oggi noi andiamo a votare non sul Governo Renzi, sulle varie politiche, a partire dal jobs act. Bisogna votare su questioni che riguardano la costituzione, le regole. E\u2019 qualcosa di molto diverso. C\u2019\u00e8 chi vuole trasformare questo dibattito in un\u2019occasione per cambiare il Governo. Noi in realt\u00e0 vogliamo cambiare l\u2019Italia: mi pare un\u2019ambizione diversa.<\/span><\/p>\n

Lei \u00e8 stato nel Regno Unito. Oltre a referendum, avr\u00e0 parlato anche della loro situazione. Come vivono la Brexit gli Italiani?<\/span><\/em><\/p>\n

Con molta preoccupazione, ansia e incertezza su quanto pu\u00f2 accadere, soprattutto alle giovani generazioni. L\u2019immigrazione italiana nel Regno Unito che ho incontrato \u00e8 composta da giovani professionisti, persone che hanno studiato in Italia e poi sono andate a completare la formazione all\u2019estero e, magari, sono rimaste l\u00ec per lavorare. Non \u00e8 la stessa immigrazione che c\u2019\u00e8 negli Stati Uniti, dove la comunit\u00e0 italiana \u00e8 radicata da pi\u00f9 generazioni. Nel Regno Unito siamo molto spesso alla prima generazione e quindi tutti guardano a cosa succeder\u00e0 con l\u2019avvio formale della pratica di \u201cdivorzio\u201d da parte della premier May. Per quanto riguarda il nostro referendum, c\u2019\u00e8 preoccupazione che anche in Italia possa succedere la stessa cosa che \u00e8 si \u00e8 verificata nel Regno Unito e cio\u00e8 che alcuni vadano a votare senza rendersi conto di quello che veramente votano.<\/span><\/p>\n

In Italia si \u00e8 formato un fronte trasversale che definisce la riforma \u201cautoritaria\u201d. Berlusconi afferma che la riforma crea un regime e rilancia il presidenzialismo. Che cosa ne pensa?<\/span><\/em><\/p>\n

Berlusconi dovrebbe mettersi d\u2019accordo con se stesso. Il presidenzialismo \u00e8 il sistema dato il quale se il Capo dell\u2019esecutivo si stanca del Parlamento lo manda a casa, mentre la proposta che facciamo noi \u00e8 di un Governo parlamentare. Se il Parlamento si stanca del Capo del Governo, lo manda a casa. Berlusconi fa confusione e forse non si rende conto che il modello che egli propose alcuni anni fa \u00e8 molto pi\u00f9 autoritario di quello che oggi noi abbiamo messo in campo.<\/span><\/p>\n

Ad esempio\u2026<\/span><\/em><\/p>\n

Nella riforma \u00e8 presente una forte valorizzazione delle rappresentanze regionali che saranno quelle che compongono il Senato, cos\u00ec che tante materie saranno sottratte alla competenza del Governo. Tutte le materie di competenza del Senato sottraggono al Governo la possibilit\u00e0 di imporre la propria volont\u00e0 con il voto di fiducia. Come si fa a non vedere questi elementi? Mi pare che in certi schieramenti il tratto comune sia confondere le acque e fare manipolazione.<\/span><\/p>\n

Anche sui risparmi c\u2019\u00e8 un grande dibattito: si gioca su 50 mln o 500 mln. Qual\u2019\u00e8 la verit\u00e0?<\/span><\/em><\/p>\n

La verit\u00e0 \u00e8 che, innanzitutto, si mette sotto controllo la spesa regionale, che oggi \u00e8 la principale fonte di spesa pubblica che abbiamo. Al netto della spesa per la previdenza, il 55% della spesa pubblica \u00e8 fatta dalle Regioni, in grande parte per la sanit\u00e0. Questa riforma mette sotto controllo \u2013 attraverso strumenti adeguati \u2013 la spesa regionale. Ci sono regioni virtuose, altre che non lo sono affatto: abbiamo regioni che spendono tre volte quanto producono, altre che spendono il 70%. Cos\u00ec non pu\u00f2 funzionare. I veri risparmi passano attraverso l\u2019introduzione dei costi standard, la possibilit\u00e0 di revocare gli amministratori che hanno i bilanci in dissesto nelle proprie Regioni, la possibilit\u00e0 di ampliare o ridurre l\u2019autonomia legislativa delle regioni, a seconda che abbiano o no i conti in ordine. Questo \u00e8 il primo grande risparmio, poi ci sono l\u2019abolizione delle province, l\u2019abolizione del Cnel, poi c\u2019\u00e8 l\u2019abolizione degli stipendi dei consiglieri regionali, dei contributi ai gruppi consigliari regionali. Non stiamo parlando soltanto dell\u2019abolizione dello stipendio dei senatori ma di punti molto pi\u00f9 importanti. Anche la maggior chiarezza tra competenze dello Stato centrale e regionali porta con s\u00e9 una serie di risparmi che si riveleranno molto consistenti.<\/span><\/p>\n

Per ultimo: se vince il s\u00ec cosa cambia nel Pd?<\/span><\/em><\/p>\n

Nel Pd ci sar\u00e0 maggior chiarezza, dato che c\u2019\u00e8 una leadership che ha saputo interpretare nel fondo i sentimenti del Paese.<\/span><\/p>\n

E la minoranza?<\/span><\/em><\/p>\n

Io sono per un partito plurale. Mi piacerebbe, per\u00f2, ci fosse anche rispetto per la maggioranza. Noi abbiamo dimostrato di avere rispetto per la minoranza. Nelle dichiarazione che leggo non vedo sempre reciprocit\u00e0. Sarebbe il caso di darsi una calmata: molte dichiarazioni e certi atteggiamenti non sono facilmente comprensibili se non attraverso una logica strumentale.<\/span><\/p>\n

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