{"id":169683,"date":"2016-01-26T19:09:52","date_gmt":"2016-01-26T18:09:52","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=169683"},"modified":"2016-08-03T23:06:11","modified_gmt":"2016-08-03T21:06:11","slug":"liguria-seduta-solenne-del-consiglio-regionale-dedicata-al-giorno-della-memoria","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2016\/01\/26\/liguria-seduta-solenne-del-consiglio-regionale-dedicata-al-giorno-della-memoria\/","title":{"rendered":"Liguria: Seduta solenne del Consiglio regionale dedicata al Giorno della Memoria"},"content":{"rendered":"

Regione Liguria. Questa mattina nell\u2019aula del Consiglio regionale si \u00e8 \"5<\/a>svolta la Seduta solenne del Consiglio regionale dedicata al Giorno della Memoria, per ricordare la tragedia dell\u2019Olocausto e la persecuzione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Alla cerimonia hanno assistito le massime autorit\u00e0 civili, militari e religiose e gli studenti liguri vincitori della nona edizione del concorso bandito dall\u2019Assemblea legislativa \u201c27 gennaio: Giorno della Memoria\u201d.<\/p>\n

SALUTO DEL PRESIDENTE FRANCESCO BRUZZONE –\u00a0\u00abRendiamo oggi un solenne tributo alle vittime della Shoah nella piena convinzione che la distanza temporale di quella immane tragedia non ne smorzi l\u2019orrore \u2013 ha esordito il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone – Quest\u2019aula, nel tempo, ha avuto l\u2019onore di raccogliere le testimonianze di molti sopravvissuti, voci limpide per quanti non hanno avuto voce, per quanti non ebbero scampo. Le conserviamo come un\u2019eredit\u00e0 preziosa – ha aggiunto – ma le voci dei protagonisti si smorzano col passare degli anni e ogni testimonianza diretta dei molteplici eventi che composero questa tragedia collettiva si va affievolendo. Soccorre allora \u2013 ha concluso – l\u2019impegno degli storici perch\u00e9 questi avvenimenti siano consegnati alla coscienza dell\u2019uomo\u00bb. Bruzzone ha rilevato che proprio a questo scopo, nel 2004, quando gi\u00e0 aveva ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio regionale, era stata approvata la legge che ha istituito la Seduta solenne e il concorso indirizzato alle scuole superiori dedicato al ricordo della Shoah: \u00abCredo, con orgoglio \u2013 ha concluso – che lo spirito di questa norma, continui ad animare profondamente il nostro operato a partire dall\u2019istituzione della Seduta Solenne voluta a ricordo delle vittime della Shoah\u00bb.
\nIl presidente ha, infine, presentato il relatore ufficiale della seduta, il giornalista e scrittore Marco Ferrari, autore del libro Exodus in cui viene ricostruita la famosa vicenda dell\u2019omonima nave che, armata nel porto della Spezia, nel luglio del 1947 salp\u00f2 dalla Francia per portare oltre 4 mila ebrei nel nuovo Stato di Israele.<\/p>\n

LA SPEZIA, SIMBOLO DELLA NASCITA DELLO STATO DI ISRAELE –\u00a0Marco Ferrari ha offerto un nuovo spunto, tutto ligure, alla lettura delle tragiche vicende della Shoah raccontando in aula \u00abuna vicenda nascosta, quasi dimenticata\u00bb che avvenne nell\u2019immediato dopoguerra nel porto della Spezia; dallo scalo ligure, fra il 1946 e il 1948, salparono numerose navi per trasferire in Palestina migliaia di ebrei, scampati allo sterminio.
\nFerrari ha efficacemente ricostruito i fatti, dai risvolti a volte rocamboleschi, che posero la citt\u00e0 ligure in questi due anni al centro di un caso diplomatico internazionale con cui si misurarono le grandi potenze: Gran Bretagna, Stati Uniti d\u2019America e Russia. Lo scrittore ha sottolineato il ruolo svolto dalle autorit\u00e0 italiane per favorire il trasferimento di migliaia di uomini, donne e bambini ebrei in Israele, vivacemente contrastato dalla Gran Bretagna, che voleva limitare il flusso migratorio verso il Medio Oriente. Marco Ferrari ha messo in luce, soprattutto, la solidariet\u00e0 manifestata dalla cittadinanza spezzina verso questa piccola e straziata comunit\u00e0 che era solo alla ricerca disperata di un modo per raggiungere la nuova patria. Il ricordo e la riconoscenza del popolo ebraico per questa partecipazione affettuosa – ha spiegato \u2013 \u00e8 ancora talmente forte che in Israele la citt\u00e0 della Spezia \u00e8 conosciuta come \u201cPorta di Sion\u201d, perch\u00e9 di l\u00ec partirono i primi futuri abitanti di quel giovanissimo Stato, e resta \u00abun esempio di vera fratellanza fra i popoli\u00bb.<\/p>\n

OMAGGIO AD AHARON CROCCOLO –\u00a0Il presidente Bruzzone ha consegnato una targa ricordo a Aharon Adolfo Croccolo, responsabile del culto della comunit\u00e0 ebraica spezzina e, soprattutto, fra i testimoni e gli artefici di quello storico esodo di migliaia di ebrei verso il nuovo stato di Israele. Con i suoi ricordi Aharon Adolfo Croccolo ha aiutato a ricostruire con precisione e efficacia la vicenda, illustrata in aula da Marco Ferrari.<\/p>\n

PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO –\u00a0Nella seconda parte della seduta si \u00e8 svolta la premiazione degli studenti vincitori della nona edizione del concorso \u201c27 gennaio: Giorno per la Memoria\u201d, indirizzato agli allievi degli istituti di scuola media superiore della Liguria e finanziato attraverso la legge 9 del 16 aprile 2004 del Consiglio regionale. Il prossimo mese i ragazzi saranno accompagnati da una delegazione ligure nei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
\nIl presidente Francesco Bruzzone ha rivolto agli studenti un appello: \u00abA voi affidiamo questa memoria, che non \u00e8 un insieme di fatti articolati e complessi da acquisire alla formazione culturale, perch\u00e9 se i fatti si apprendono, la Memoria, che tutti li comprende, si vive\u00bb.<\/p>\n