{"id":162825,"date":"2015-06-16T11:21:54","date_gmt":"2015-06-16T09:21:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=162825"},"modified":"2018-01-27T12:00:28","modified_gmt":"2018-01-27T11:00:28","slug":"in-provincia-di-savona-boom-di-affitti-a-pietra-ligure-borghetto-e-loano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2015\/06\/16\/in-provincia-di-savona-boom-di-affitti-a-pietra-ligure-borghetto-e-loano\/","title":{"rendered":"In provincia di Savona, boom di affitti a Pietra Ligure, Borghetto e Loano"},"content":{"rendered":"

Pietra Ligure, Borghetto Santo Spirito e Loano sono i tre comuni \"InfoAffitti\"<\/a>della provincia di Savona dove un maggior numero di famiglie vive in affitto. \u00c8 quanto emerge da un\u2019analisi [*base dati Istat, censimento 2011] di “Solo Affitti”, franchising immobiliare specializzato in Italia nella locazione con 340 agenzie (40 in Spagna), che ha tracciato una mappa dei comuni sulla diffusione delle locazioni.<\/p>\n

Sul territorio di Savona la pi\u00f9 alta concentrazione di affitti si registra nei comuni di Pietra Ligure (1\u00b0 posto in provincia e 6\u00b0 in regione con il 30%), Borghetto Santo Spirito (2\u00b0 in provincia e 7\u00b0 in regione con il 28,7%) e Loano (3\u00b0 in provincia e 10\u00b0 in regione con il 27,9%). Pochi gli affittuari di Vendone (ultimo in provincia con il 3,4%), Giustenice (penultimo con il 5,1%) e Onzo (terzultimo con il 6,4%).<\/p>\n

\u201cIn Italia fino ad oggi \u2013 commenta Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti \u2013 a livello normativo si \u00e8 pensato soprattutto ai proprietari d\u2019immobili e molto meno a chi va in affitto. Sarebbe necessaria una politica organica sulle locazioni prevedendo un piano di agevolazioni fiscali che coinvolga gli studenti, le giovani coppie, le famiglie in difficolt\u00e0 ma anche gli stessi locatori come avviene in tanti altri Paesi europei. Del resto, anche da noi sta cambiando la visione culturale dell\u2019affitto: non \u00e8 pi\u00f9 una soluzione transitoria. In Italia abbiamo visto piuttosto ridursi nel tempo quel poco di agevolazioni che esistevano. Con la tassazione fissa al 21% della cedolare secca \u2013 prosegue Spronelli \u2013 certamente si \u00e8 avviato un percorso virtuoso. L\u2019ulteriore riduzione dal 21 al 10% della cedolare secca quando si applica il canone concordato ha dato un\u2019accelerazione. Nelle due grandi citt\u00e0 italiane dove \u00e8 pi\u00f9 alta la quota di persone in affitto, il canone concordato, per\u00f2, non pu\u00f2 essere applicato perch\u00e9 i prezzi non vengono aggiornati. A Milano sono fermi da 16 anni e Napoli da 12. Basterebbe che le amministrazioni comunali convocassero le parti. Questo significa che il proprietario paga il doppio di tasse e l\u2019inquilino non pu\u00f2 beneficiare di un canone calmierato e detrazioni fiscali, nel caso in cui l\u2019immobile diventi la sua residenza principale\u201d.<\/p>\n

A livello regionale nei comuni genovesi di Carasco (1\u00b0 posto nella regione con il 36,06%), Portofino (2\u00b0 posto con il 35,2%) e Chiavari (3\u00b0 posto e 32%) circa una famiglia su tre abita stabilmente in affitto per scelta o per necessit\u00e0, una media superiore sia a quella nazionale (17,9%) che a quella regionale (22,2%). Le locazioni raggiungono densit\u00e0 molto alte anche nei comuni di Taggia (4\u00b0 in regione con il 31,4%) e Riva Ligure (5\u00b0 e 30,9%) in provincia di Imperia. Nella graduatoria regionale spiccano anche Lavagna (8\u00b0 posto e 28,2%) in provincia di Genova e i comuni imperiesi di Ventimiglia (9\u00b0 posto e 28%) e Bordighera (10\u00b0 posto ex-aequo con il comune savonese di Loarno con il 27,9%).<\/p>\n

In Liguria la provincia con pi\u00f9 famiglie in affitto \u00e8 Imperia (1\u00b0 posto in regione e 2\u00b0 su scala nazionale ex-aequo con Bolzano con il 24,5%), seguita nell\u2019ordine da Savona (2\u00b0 posto e 22,6%), Genova (3\u00b0 posto e 22,1%) e La Spezia (4\u00b0 posto e 19,9%).<\/p>\n

Fra le regioni italiane dove si ricorre molto all\u2019affitto, la Liguria occupa il 3\u00b0 posto (22,2%) in una graduatoria dominata da Campania (1\u00b0 posto e 24,4%) e Valle d\u2019Aosta (2\u00b0 e 22,5%). Percentuali molto basse di persone che utilizzano la locazione si registrano in Molise (ultimo con il 10,9%), Basilicata (penultima con l\u201911,9%) e Sardegna (terzultima con il 12,5%).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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