{"id":155263,"date":"2014-12-01T12:50:46","date_gmt":"2014-12-01T11:50:46","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=155263"},"modified":"2016-08-02T17:47:16","modified_gmt":"2016-08-02T15:47:16","slug":"ricerca-e-nuove-strategie-di-mercato-ecco-come-la-floricoltura-ligure-puo-tornare-a-respirare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2014\/12\/01\/ricerca-e-nuove-strategie-di-mercato-ecco-come-la-floricoltura-ligure-puo-tornare-a-respirare\/","title":{"rendered":"Ricerca e nuove strategie di mercato: ecco come la floricoltura ligure pu\u00f2 tornare a respirare"},"content":{"rendered":"

Si \u00e8 svolto questa mattina, ad Albenga, il convegno sulla floricoltura della Liguria. Gadina (Coldiretti Liguria): \u00abInnovazione ed export per rilanciare un settore che vale l\u201980% dell\u2019intera produzione agricola della regione\u00bb<\/em><\/p>\n

Albenga<\/em>. Il florovivaismo sta attraversando una crisi che sembrerebbe non \"Albenga<\/a>dare troppo spazio all\u2019ottimismo. I recenti eventi calamitosi e un andamento climatico sempre pi\u00f9 incerto rappresentano la punta di un iceberg: aziende in difficolt\u00e0 economiche, deperibilit\u00e0 della pianta in fiore, mancanza di marketing e comunicazione, logistica difficile, scarsa programmazione colturale, strategie commerciali, nessuna coltura di collaborazione. Ma allora, ha ancora senso avere un\u2019azienda florovivaistica? C\u2019\u00e8 ancora chi acquista piante in vaso o fiori recisi? Ci sono nuovi mercati? Domande a cui Coldiretti Liguria ha cercato di dare una risposta questa mattina, durante l\u2019incontro dedicato alle prospettive della floricoltura ligure che si \u00e8 tenuto alla cooperativa L\u2019Ortofrutticola di Albenga.
\n\u00abIl potenziamento della filiera florovivaistica rappresenta un\u2019importante opportunit\u00e0 di crescita per l\u2019economia ligure \u2013 spiega Germano Gadina, presidente di Coldiretti Liguria \u2013 Opportunit\u00e0 rappresentata dall\u2019anomalia, tutta ligure, che vede il settore floricolo rappresentare circa l\u201980% dell\u2019intera produzione agricola della Liguria, per un valore stimato di oltre 520 milioni di euro. La concorrenza dell\u2019Olanda \u00e8 sicuramente quella pi\u00f9 forte: storicamente gli olandesi sono sempre stati ottimi produttori e ottimi commercianti, ma adesso stanno diventando anche ottimi innovatori\u00bb.
\nIl Piano Nazionale del settore Florovivaistico recentemente approvato e il nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 possono essere strumenti di rilancio e di potenziamento economico del settore. Ma oltre a questi due strumenti, esistono altre importanti opportunit\u00e0 economiche a favore della ricerca applicata e delle imprese agricole: \u00abI cardini del rilancio sono rappresentati dalla ricerca, indispensabile per l\u2019innovazione di prodotto e di processo anche nelle imprese liguri, e da rinnovate strategie di mercato per consolidare i rapporti con i tradizionali acquirenti: Nord-Europa, Svizzera, Russia e Giappone. Posto il Psr come strumento economico, si tratta di obiettivi che possono essere raggiunti solo con norme adeguate e scelte produttive corrette per l\u2019intero settore. Considerando che proprio la floricoltura si caratterizza come un settore a forte tasso di innovazione\u00bb.<\/p>\n

Attualmente in Italia operano 32 mila imprese florovivaistiche (il 3% del totale delle aziende agricole italiane), che producono il 7% della produzione agricola totale (2,5 miliardi di euro) utilizzando lo 0,4% (36 mila ettari) della superficie agricola (fonte Cfs-Regione Liguria).
\nIn Liguria le aziende florovivaistiche impegnate nella produzione sono oltre 6.100, con 14.300 addetti, mentre sono circa 21.600 gli occupati nell’intera filiera. La produzione del Distretto del Ponente costituisce circa il 20% del totale del valore produttivo nazionale e nel suo territorio operano 5.500 operatori commerciali, 410 grossisti e 140 esportatori con un movimento medio di cento autotreni che riforniscono quotidianamente le altre province italiane. (fonte Regione Liguria-www.agriligurianet.it)<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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